Presentazione,
di marta di stefano
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Scorcio di secolo
Doveva essere migliore degli altri il nostro
XX secolo./Non farà più in tempo a dimostrarlo,/
ha gli anni contati,/ il passo malfermo,/ il fiato corto.//
Sono ormai successe troppe cose/ che non dovevano succedere,/
e quel che doveva arrivare,/ non è arrivato.// Ci si
doveva avviare verso la primavera/ e la felicità, fra
l'altro.// La paura doveva abbandonare i monti e le valli,/
la Verità doveva raggiungere la meta/ prima della menzogna.//
Certe sciagure/ non dovevano più accadere,/ad esempio
la guerra/ e la fame, e così via.// Doveva essere rispettata
l'inermità degli inermi,/la fiducia e via dicendo.//
Chi voleva gioire del mondo/ si trova di fronte a un compito
irrealizzabile.// La stupidità non è ridicola./
La saggezza non è allegra.// La speranza/ non è
più quella giovane ragazza/ et caetera, purtroppo.//
Dio doveva finalmente credere nell'uomo/ buono e forte,/ma il
buono e il forte/ restano due esseri distinti// Come vivere?
- mi ha scritto qualcuno,/ a cui io intendevo fare/ la stessa
domanda.// Da capo e allo stesso modo di sempre,/ come si è
vistosopra,/ non ci sono domande più pressanti/ delle
domande ingenue. (Wislawa Szymborska, 25 poesie)
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