Sei all'interno di >> :.: Primo Piano | Movimento |

Lampedusa e Catania: per i diritti e la libertà

Settembre vedrà due importanti appuntamenti siciliani. A Lampedusa avrà luogo una mobilitazione nazionale antirazzista mentre a Catania scenderà per le strade l’orgoglio Antifascista...

di Marina Mongiovì - martedì 5 settembre 2006 - 2630 letture

Settembre vedrà due importanti appuntamenti siciliani. A Lampedusa avrà luogo una mobilitazione nazionale antirazzista mentre a Catania scenderà per le strade l’orgoglio Antifascista.

Il 10 settembre a Lampedusa, luogo di frontiera e ormai triste scenario di cronache quotidiane, dove i diritti sono fin troppo spesso calpestati, la Rete Antirazzista Siciliana, insieme ad altre importanti associazioni, ha promosso una manifestazione nazionale antirazzista. Con essa si chiede la chiusura dei Centri di Permanenza Temporanea, istituiti dalla legge Turco-Napolitano e che rientrano nel quadro delle normative europee previste dagli accordi di Schengen. Nei suddetti centri uomini e donne vengono privati delle loro libertà e le convenzioni internazionali sui diritti umani e sul diritto d’asilo vengono quotidianamente calpestate. Inoltre una legislazione repressiva rende impossibile l’ingresso legale nel nostro territorio favorendo così un vero e proprio business, fondato su una spietata tratta di esseri umani.

Con la manifestazione nazionale, prevista a Lampedusa per domenica 10 settembre, si vuol chiedere la chiusura immediata di tutti i Centri di Permanenza Temporanea e dei Centri di identificazione; nonché l’abrogazione della legge Bossi-Fini e la rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro. Si vogliono, inoltre, promuovere nuove politiche di libera circolazione e di accoglienza dei migranti, auspicando che, quest’ultime, passino per la fruizione delle strutture pubbliche piuttosto che per enti ed associazioni private con scopo di lucro. Si chiede, dunque, una legge in materia di asilo politico che tuteli realmente i richiedenti e i rifugiati anche con l’abbattimento delle spese legali; la cittadinanza di residenza e il diritto di voto per tutti i migranti; il rilascio e il rinnovo immediati di tutti i permessi di soggiorno e lo stop a tutte le espulsioni e gli accordi di riammissione.

Il programma della manifestazione prevede per le ore 10 un’assemblea pubblica, mentre la manifestazione partirà alle ore 16 dal porto di Lampedusa con arrivo al CPT infine, per le 22, è previsto uno spettacolo artistico-musicale. Per informazioni e adesioni potete rivolgervi ai seguenti indirizzi: nocptlampedusa@libero.it, ras@autistici.org

Catania, invece, sarà teatro, il 16 settembre, di una manifestazione nazionale antifascista. Sono ormai tristemente noti i casi di violenza e di intolleranza perpetrati dai gruppi neofascisti nella città etnea. Ultimo, e grave, episodio quello avvenuto lo scorso 28 giugno, quando gruppi appartenenti alle frange estremistiche di Forza Nuova e Fiamma Tricolore hanno cercato di impedire lo svolgimento del Catania Pride, senza che le forze dell’ordine intervenissero.

I fatti del 28 giugno sono l’ennesimo esempio di una becera politica fondata su simboli fascisti, odio razziale, omofobia e violenza. Allarmante come aggressioni, frasi dai contenuti omofobici ed ogni altra forma di intolleranza, possano liberamente sfilare per le strade e, senza alcuna autorizzazione, cercare di impedire una manifestazione pacifica che rivendica diritti e libertà, il tutto sotto gli occhi di inerti forze di polizia.

Il comitato “Catania Antifascista”, promotore della manifestazione, chiede dunque che, il 16 settembre, si scenda in piazza per manifestare il proprio dissenso contro ogni fascismo e contro ogni revisionismo; contro l’intolleranza razziale, di genere e di orientamento sessuale; contro le guerre; contro tutte le destre xenofobe e razziste; per denunciare pubblicamente la connivenza tra destra istituzionale, mafia e squadrismo neofascista; per contestare la gestione liberticida dell’ordine pubblico da parte delle forze dell’ordine e l’infiltrazione neofascista in molti settori dell’esercito e della polizia, come la tragica repressione a Genova cinque anni fa ha dimostrato. Una manifestazione in cui tutti gli antifascisti, orgogliosamente, possano esprimersi per un mondo senza barriere, per la libertà e la democrazia, per l’abrogazione di tutte le leggi razziste e lo scioglimento di tutte le formazioni neofasciste. Per informazioni e adesioni: opencatania@tiscali.it


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -