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Falce e Martello

di Lorenzo Misuraca - giovedì 10 febbraio 2005 - 9152 letture

il commissario europeo Franco Frattini, rispondendo alla richiesta di ripensamento sulla falce e martello da parte di alcuni europarlamentari dell’Est, ha rilanciato dichiarando che questo simbolo dovrebbe essere bandito nell’Ue, come la svastica o il fascio. Non ci sono dubbi sulla natura totalitaria del comunismo sovietico, né si possono negare i milioni di morti nei gulag della Siberia. Ma per cinquant’anni il comunismo in Italia è stato un esempio di difesa delle istituzioni democratiche e di resistenza alla corruzione e alla deriva fascista (senza contare il ruolo centrale nella lotta partigiana). In quel periodo nel nostro paese il potere corrotto era la Democrazia Cristiana, contigua alla mafia in Sicilia e ai servizi segreti deviati in Italia. Ragionando come Frattini, visto che il simbolo cui faceva riferimento la Dc è la croce, questa andrebbe bandita dall’Unione Europea. Vuoi vedere che i discorsi a Frattini glieli scrive Adel Smith?


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> Falce e Martello
26 marzo 2005, di : Evola

Il teorema DC-Mafia-USA(FBi,Cia,etc.),è una totale invenzione del comunismo nell’immediato dopoguerra,oltretutto ornata da un sottile velo di ignoranza e stupidità. Oltretutto,il PCI in Italia,una volta salito al potere,avrebbe instaurato sicuramente una dittatura di stile marxista-leninista,mentre la DC ci ha consentito quarant’anni di democrazia e di libertà. Detto questo,la falce dovrebbe essere bandita ovunque,come la svastica e il fascio. Non si può vietare da una parte,e tollerare dall’altra.

Vergogna!

    > Falce e Martello
    30 marzo 2005, di : Lorenzo Misuraca

    Non so se chi scrive conosca la storia della Sicilia. Che la Dc abbia intessuto strettissimi rapporti con la mafia sull’isola è storia non teorema. Che Salvo Lima fosse un referente democristiano della mafia è storia. Che Ciancimino, sindaco democristiano, fosse mafioso è storia. Basta leggere un qualsiasi libro di storia della mafia. Che i responsabili neofascisti dell’attentato a Piazza Fontana nel ’69 e a Brescia nel ’74 fossero protetti da parti deviate dei servizi segreti contigui alla Cia è storia, non un teorema. Io parlo di storia, non di ideologia. E la storia del Pci è sempre stata una storia di democrazia. Dall’inizio della Repubblica il Pc in Italia si è subito schierato all’interno della lotta politico-parlamentare con posizioni semmai troppo moderate in alcuni periodi storici.

    Io parlo di storia, e tu? D’ideologia?

    Falce e martello
    16 maggio 2005

    La mafia non è nel genoma di chi fa politica a destra o a sinistra ma nel genoma dei siciliani infatti non la si trova solo in politica ma ovunque ci siano siciliani. Checco
    senza pudore
    25 agosto 2005, di : cinghiale

    ti devi vergognare di quello che hai scritto, forse dovresti informarti meglio sul significato di quel simbolo. voi della dc avete mangiato alla faccia di chi cercava di portare in questo paese un po’ legalita’ coerenza. forse la tua esternazione e’ scaturita dal fatto che forse non puoi piu’ "mangiare" liberamente alla faccia di chi per farlo lavora sodo tutto il giorno proprio con la falce ed il martello.grazie DIO di avermi fatto onesto e quindi COMUNISTA
    > Falce e Martello
    22 agosto 2006, di : padreralph

    A julius sei n poveraccio, trovate qualche motivo pe continua’ a vive, senno’ ammazzate cor gas
    > Falce e Martello
    9 ottobre 2006, di : max

    Ignorante sarà l’autore di questo inutile articoletto,pleonastico sine die!Chi ignora i legami tra Usa-Mafia-Dc forse meriterebbe la forca perchè significherebbe:a)ritenere che Falcone et similia siano morti per colpa di qualche allevatore di pecore palermitano stanco di faticare sotto il sole cocente;b)credere che la Dc fosse finanziata da Taiwan;c)credere che Buscetta in realtà parlasse di veghiani "mandanti eccellenti" e non di piduisti italo/americani "mandanti eccellenti". Per carità,forse ho già dato troppi motivi per far avanzare questa forca!!! Sotterratevi...
> Falce e Martello
21 aprile 2005

Ad articoli come questo si dovrebbe rispondere con insulti, ma noi non siamo comunisti, siamo democratici ed abbiamo rispetto per tutti anche per gli imbecilli. Se il comunismo italiano avesse a suo tempo governato l’Italia ora saremmo nelle stesse condizioni dei paesi dell’esteuropeo. Sicuramente non avremmo il problema dell’immigrazione clandestina ma saremmo noi ad emigrare verso i paesi europei. In quanto ai partigiani non erano tutti comunisti, mio padre era uno di questi, e se non fossero arrivati i soldati americani, inglesi, canadesi e brasiliani i nostri partigiani o quello che ne sarebbe rimasto sarebbero ancora alla macchia. Smettetela di manipolare la storia a vostro uso e consumo. Falce e martello, svstiche e Fasci sono simboli di prevaricazione e morte che solo qualche criminale o demente puo pensare di riabilitare.
    Per puntualizzare
    22 aprile 2005, di : Lorenzo Misuraca

    "Imbecilli" e "dementi" mi risulta siano un insulto. Comunque, io sono comunista e non userò nessuno di questi termini per argomentare la mia risposta. Il comunismo italiano era pienamente inserito in una cultura democratica e per questo non assimilabile ai soviet russi. Basti citare Berlinguer che si schierò contro l’uscita dell’Italia dalla Nato. Quindi niente Est europeo se avesse governato l’Italia. Anche perché -informati- Toscana, Emilia Romagna e Umbria, dove ha sempre governato il Pci, sono le tre regioni più vivibili e più civili d’Italia. I partigiani non erano tutti comunisti, è vero, ma tanti comunisti sono morti da partigiani. Mi sembra un buon contributo alla Repubblica. Infine, se non fossero venuti gli americani forse i partigiani sarebbero ancora alla macchia. Ma se non ci fossero stati i partigiani oggi saremmo un protettorato degli Usa, anche più servili di quanto siamo oggi.
    falce e martello=olio e manganello
    11 maggio 2005

    Imbecilli e demente non sono insulti, ma satira, come la sua.
> Falce e Martello
10 maggio 2005

Mi piacerebbe sapere cosa hanno fatto i partigiani per evitare che l’italia diventasse protettorato americano, so che come tutti gli italiani anche loro hanno usufruito degli aiuti che sono stati forniti dagli americani,sotto il nome di piano Marshall (questa è storia non storie).

Si informi lei perche io in emilia romagna ci abito e qui la mafia esiste all’interno di tutte le istituzioni altro che civiltà e vivibilità, qui se vuoi lavorare devi essere dei loro (vostri) tutti i lavori sono affidati ad aziende vicine alla sinistra. perfino i parcheggi pubblici che fino a poco tempo fa erano liberi sono diventati a pagamento e la gestione e quindi i proventi affidati alla società di trasporti guarda caso in cattive acque e naturalmente vicina alla sinistra ed alle cooperative e sai quanto costa parcheggiare 2 euro/ora alla faccia dei lavoratori che abitano in periferia, in città ormai non c’è più un parcheggio che non sia a pagamento. Venite a chiedere ai sindacati quante vertenze sono aperte da parte dei dipendenti pubblici locali nei confronti di comuni e province per comportamenti antisindacali. Venite a chiedere alla polizia municipale cosa pensa della giunta comunale che non si presenta alle riunioni sindacali. Venite a chiedere alla gente se è veramente contenta ma non dite che è un intervista altrimenti entra in gioco l’omertà. Qui la sinistra viene votata più per tradizione che per altri motivi. E cambiata la giunta è cambiato il sindaco ma non è cambiato il modo di operare. Il vostro paradiso rosso non esiste, smettete di cercarlo, non esisteva 50 anni fa in unione sovietica e non esiste ora in Emilia Romagna, Toscana ed Umbria, e poi se non mi sbaglio sono molte altre le regioni da tempo amministrate da giunte rosse e mi sembra pure che tra queste c’è nè siano alcune considerate le meno vivibili. Qui se le cose vanno meglio che altrove e grazie alle notevoli risorse territoriali e all’operosità della gente ed è vergognoso che se ne prendano il merito le amministrazioni o schieramenti politici ed è ancora più vergognoso se usato a fini propagandistici. Saluti da Reggio Emilia.

    > par condicio
    10 maggio 2005, di : Lorenzo Misuraca

    I partigiani hanno pagato col sangue il minimo di dignità e indipendenza dagli Usa che abbiamo. Io in Toscana ci ho vissuto 7 anni e ribadisco quello che ho detto. Per quanto riguarda l’Emilia Romagna..lascio il diritto di replica a qualche emiliano-romagnolo che la pensa diversamente dal signore di sopra.
    Più risposte grazie
    11 maggio 2005

    E bello vedere che messi di fronte alla verità non sapete cosa rispondere. Il sangue dei partigiani? né è stato versato di più dai civili che dopo le incursioni inutili fatte dai partigiani ai tedeschi in ritirata, venivano lasciati alla mercè delle rappresaglie naziste, mentre i nostri "eroi" erano al sicuro alla macchia. BASTA CON LE BUFALE
    > Porc ondicio
    11 maggio 2005

    Il trbuto di sangue l’Hanno fatto pagare ad altri
    balle
    12 maggio 2005

    Qualche balla per risponderti la trovano sempre non riconoscono la verità neanche se gli morde il culo
> Falce e Martello
16 maggio 2005

Quello che posso dire è che è una vergogna infangare la memoria dei partigiani, una vergogna che mi ferisce e ferisce la nostra storia. Cosa vuol dire poi che anche in Italia sarebbe stato come in Unione Sovietica? Chi siete Cristo, tutti quanti per conoscere il futuro? E’ allucinante che vi permettiate di essere tanto sicuri di qualcosa che non è successo. La demagogia della televisione nutre vittime ogni giorno. Il comunismo democratico... mi viene i mente il Cile, il colpo di stato, le torture, i morti. Mi vengono in mente in Italia gli omicidi di stato. Tutto per impedire un comunismo democratico. Io vivo in Toscana e sono d’accordo sul fatto che non sia tutto oro quello che luccica. Tuttavia il grado di civiltà e di senso del bene comune che c’è nelle regioni da decenni governate dalla sinistra non lo trovo da altre parti. Se ne vada a vivere nella bella Sicilia. Tanto bella sì, ma violentata... Anna
    Il comunismo democratico
    17 maggio 2005

    Il comunismo democratico non esiste non è mai esistito e mai esisterà. Esempi attuali Cuba e Cina, nel primo se tenti di andartene ti fucilano nel secondo devi lavorare 10 / 12 ore al giorno senza alcun diritto per quattro soldi. Bello il comunismo!
> Falce e Martello
17 maggio 2005

Ma, forse prima di parlare ci si dovrebbe informare. Buongioooorrnnoooo! Bello che oggi ci si accorga che ci sono persone che lavorano 12 ore al giorno. Lavorano 12 ore al giorno anche in tutto il resto dei paesi del sud del mondo (asia, africa, sudamerica) quando non muoiono di fame. Si è mai chiesto perchè? Non si scandalizza lei di fronte ad un bel paio di scarpe della nike pagate a chi le produce il prezzo di mezzo panino al giorno (vuoto)e poi rivendute ai fighetti italiani per centinaia delle vecchie lire? La Cina sta approfittando di un mancato controllo sulla concorrenza dovuto ad accordi internazionali sul commercio voluti dal pensiero capitalista occdentale. Bello scherzetto ci siamo fatti eh? Inoltre mi sembra evidente che i diritti fondamentali degli esseri umani dovrebbero essere tutelati a prescindere dal credo politico, in fondo i diritti umani vengono violati a prescindere dal credo politico di un governo. Ad esempio potremmo chiedere ad un morto fucilato cubano se se la passa meglio d un poveraccio lasciato morire di fame o senza istruzione sanitaria negli States (dal momento che a Cuba non esistono casi di povertà assoluta mentre negli States sì). Allora lancio una provocazione: perchè non vedo mai nessuno di destra fare qualcosa per impedire che i diritti umani vengano violati? Sia quelli della Cina che quelli degli States o della Francia o di Cuba o dell’Italia?
    > DIRITTI VIOLATI
    18 maggio 2005

    Sveglia, amico! Un certo Theo Van Gog, sgozzato per avere girato un filmetto di denuncia della condizione della donna islamica, i cui diritti sono NOTORIAMENTE violati, non ti dice nulla?
    > diritti violati
    18 maggio 2005

    Sveglia tu amico! Forse non hai letto il mio messaggio sopra prima di scrivere, prova a farlo. Ho già detto che i diritti umani vanno tutelati. Vanno tutelati tutti. Tu mi fai un esempio che mi sta bene, ma io te ne faccio un altro: i morti del genocidio in Guatemala,i cui carnefici sono stati appoggiati fortemente dagli Stati Uniti d’America, che ha ucciso fra l’altro molti preti che aiutavano la popolazione. E i morti di fame oggi? Credo che ci sia bisogno di conoscenza e riflessione più che di slogan televisivi, per non essere complici. Anna
    > Un’inciso sulle donne islamiche
    18 maggio 2005

    Un’inciso che qui non c’entra molto. Non sono notoriamente violati. Ci sono alcune realtà come quella iraniana nella quale è vero che molte donne portano il velo, ma è vero anche che c’è una artecipazione al potere politico che in occidente ci sognamo. In Italia a parte avere la libertà di troieggiare in televisione non ne hanno atre.
> Falce e Martello
18 maggio 2005, di : Nino

Per dire che il comunismo abbia difeso le istituzioni democratiche ci vuole una bella faccia tosta. A parte gli odiosi massacri perpetrati durante e dopo la guerra civile (Osoppo, Volante Rossa, Triangolo della morte ecc.) è stato tutto un susseguirsi di isterismi e teorie complottistiche, da Portella della Ginestra alla "strategia della tensione", che mostrano senza ombra di dubbio il carattere intollerante, paranoico e totalitario del comunismo e dei comunisti. Stalin si sbarazzava di chiunque fosse anche solo sospettabile di eresia e proprio il "Migliore" era fra i suoi più zelanti delatori. Campioni di democrazia? Non scherziamo per favore. Campioni di violenze, persecuzioni, massacri. E anche di menzogne, costruite ad arte per screditare le istituzioni democratiche e non certo per difenderle. Dunque non ho dubbi: falce e martello vanno spazzati via insieme a svastica, fascio ed ogni altro odioso simbolo di oppressione.
    > falce
    18 maggio 2005

    Bhè la vostra ignoranza e ipocrisia sa dare una risposta al fatto che il capitalismo ha creato una situazione per la quale muoiono 50.000 persone al giorno di fame o di guerre create o fomentate da interessi occidentali? Ad oggi nessuan dittatura ha mai creato tanta disperazione. Quale simbolo c’è da cancellare per questo? Forse le nostre facce di merda quando ci permettiamo di salire in cattedra senza avere la minima conoscenza delle situazioni reali, a scrivere ai nostri computer, nelle nostre casette. Per poi spegnerlo uscire a cena fuori e chi cazzo se ne frega se il nostro stile di vita e il nostro disinteresse fa morire milioni di persone. Se i morti li fanno i campi di concentramento di hitler o di Stalin ci scandalizziamo, se una donna deve vedere morire suo figlio di fame e di sete no. Qui criticate la dittatura (a mio avviso sarebbe corretto distinguere fra discipline filosofiche e potere politico, anche perchè per dovere di cronaca giova ricordare che ogni tentativo di comunismo democratico è stato represso nel sangue) ma la nostra democrazia sta facendo più orrori di qualunque dittatura. La nostra democrazia è democrazia solo per pochi a scapito della maggioranza della popolazione. Inoltre che democrazia è se non c’è dato di sapere la verità? Fra quali possibilità possiamo scegliere se non ci è dato di conoscerle? Invece di salire in cattedra a giudicare i crnefici, cerchiamo prima di non esserlo anche noi con la nostra indifferenza. Einstein diceva che non sono i potenti a creare disastri, ma chi glielo lascia fare. Invece di arroccarvi nella politica calcistica, portata avanti oggi in Italia da sinistra e destra indistintamente, provate a pensare e a conoscere. Il potere politico non è mai completamente onesto e ci vuole non pensanti. Anna
    Non ho altro da aggiungere
    20 maggio 2005, di : AL

    Concordo pienamente, quindi non ho altro da aggiungere. Bravo Nino
> Falce e Martello
18 maggio 2005

Per Anna: se ho ben capito il capitalismo è la causa di tutti i mali e la nostra democrazia non è autentica. OK, continua pure a vedere il mondo con le tue lenti ideologicamente spesse e porta pure il tuo cervello all’ammasso. Qui lo puoi fare senza che nessuno trovi niente da ridire. Dovresti però provare a fare lo stesso a Cuba o nei pochi paradisi alternativi che ti sono rimasti; vacci e permettiti qualche timida critica al modello sociale, politico, economico ecc. ecc. Non credo tu possa tornare impunemente a raccontarcelo senza aver subito qualche piccolo intervento correttivo...vedi, il vostro modo di ragionare mi è purtroppo così familiare che posso già immaginare la tua sdegnata reazione con l’elencazione delle magnificenze cubane (tutti alfabetizzati, ben curati da medici all’avanguardia, persino musicalmente preparati, seguiti amorevolmente dalla culla alla tomba ecc). Pazienza se le stesse scemenze si propagandavano ai tempi del fascio qui da noi. Siete così sconfortanti nella vostra prevedibilità, nel vostro far risuonare la grancassa dei regimi liberticidi, da far cascare le braccia. Voi sognate un mondo perfetto e però, guarda caso, ammirate degli orrendi facsimili (a metà strada fra il mega campo di concentramento o il cronicario) prodotti dall’ideologia. Io mi contento di vivere qui, dove tutto è in discussione ma dove so di essere davvero libero di pensarla senza dottrine coercitive. Non sono neppure TV dipendente, guarda un pò. E comunque ribadisco che le vostre falcette e i vostri martelletti meritano di essere trattati per quello che sono e sempre sono stati: un simbolo di oppressione tirannica e di orrore. Nino.
    > falce e martello
    20 maggio 2005

    Non approvo chi uccide perchè non è d’accordo con le idee politiche di chi sta al governo. Mi batto da sempre per i diritti umani. Mi chiedo solo perchè ci si scandalizzi con orrore di qualche migliaio di morti, quando nel mondo muoino milioni di persone ogni anno di fame e di guerre, quando abbiamo una situazione ambientale drammatica. Non ti chiedo di fidarti di me, ma allora informati: i conflitti in Africa hanno dietro situazioni causate dai retaggi del vecchio colonialismo, che spesso continua a dettar legge, o da interessi di multinazionali. Così è per molti altri luoghi. Per me la risposta che viene data a sinistra è quella migliore, ma anche volendo qual’è una risposta concreta della destra? Tu mi rispondi: "se ho ben capito il capitalismo è la causa di tutti i mali e la nostra democrazia non è autentica. OK, continua pure a vedere il mondo con le tue lenti ideologicamente spesse e porta pure il tuo cervello all’ammasso." Sarebbe il caso di argomentare. Nessuno risponde alle mie mail controbattendo i contenuti, siete solo schierati, non predisposti al dialogo. A te sembra meglio morire di fame che venire ucciso per le tue idee? Premesso che la vita umana è iviolabile e che le persone non sono numeri circa 12.000.000 di morti all’anno ti fanno meno impressione di migliaia in cinquant’anni? Per avere una democrazia dovremmo poter avere un’informazione adeguata non sei d’accordo? Allora perchè non fanno notizia le migliaia di bambini morti delle favelas e il grande fratello sì? Per me a politica non è una religione e ragiono su tutto. Ho scritto delle cose e nel rispondermi mi farebbe piacere lo si facesse sui contenuti e non ci si rivolgesse a "voi" ma a me, perchè sono io che scrivo. Poi se la politica è una partita di calcio e la sola cosa che interessa è chi vince le elezioni, allora non ho niente altro da aggiungere.
    Per Nino
    20 maggio 2005, di : AL

    Volevo scrivere anch’io qualcosa ad Anna, ma quello che volevo dire lo hai già detto tu, e allora non posso che essere nuovamente d’accordo con te. Saluti AL
> Falce e Martello
20 maggio 2005

Rispondo ad Anna. Scusa, ma il tema era se fosse giusto o meno mettere al bando falce e martello. Perchè tirare in ballo le multinazionali, il capitalismo, il colonialismo, le popolazioni africane che muoiono di fame? Vabbè, se dobbiamo uscire di tema ti dico che se anche a comandare ci fossero gli equosolidaristi no global questa gente contnuerebbe a morire di fame e di AIDS ed anzi, in quel caso, forse moriremmo di fame pure noi, perchè il capitalismo è il peggiore dei sistemi possibili tranne tutti gli altri conosciuti e bada che a dire questo c’è anche molta gente di sinistra (non fanatica e non radicale, ovviamente). In realtà, se vogliamo, altre cose sono più gravi e preoccupanti. Mi riferisco al relativismo culturale scientista, alla manipolazione degli embrioni, al prossimo mercato degli stessi come pezzi di ricambio per una specie non più umana ma bionica in un futuro dove decine di migliaia di Terri Schiavo verranno soppresse perchè il rispetto per l’individuo verrà sempre più negato nel nome di chissà quale feroce divinità della perfezione, della bellezza, del desiderio da appagare ad ogni costo. Nino.
    > per nino
    20 maggio 2005

    Bhè, sul fatto degli embrioni non vorrei entrare anche perchè è un ambito in cui la destra e la sinistra non c’entrano, come avrai sentito in questi ultimi giorni e d’altra parte non ho un gran che da risponderti, a me sembra una soluzione difficile e come nel caso di Terry, qualunque cosa si fosse fatta sarebbe stata sbagliata. Non lo so...

    A mio avviso invece i milioni di morti all’anno c’entrano e come con falce e martello. Secondo te perchè muoiono?per sfortuna? Le malattie sono causate dalla denutrizione. Le loro economie prima del colonialismo erano di sussistenza, ma non erano in miseria. Avevano i campi, comprati oggi dalle multinazionali nelle quali lavorano per non riuscire a ricomprarsi neanche quello che producono, oltre ai danni alle foreste, ai loro abitat. E’ di oggi una notizia che denuncia la scomparsa in un anno il 6% della foresta amazzonica per farci piantagioni di soia genetica per il più grande produttore di soia del mondo, Maggi. Avevano le loro abitazioni in zonne protette, oggi vivono in baracche spazzate via sempre più spesso dagli uragani, in zone dove gli alberi non ci sono più a trattenere la terra che diventa una valanga di fango. L’AIDS può essere arginata, ma a morire sono ipoveri e a nessuno interessa dirgli come fare (e qui forse qualche responsabilità ce l’ha ache la religone cattolica. Prendi un paese a caso del sud del mondo e consulta qualche sito delle ONG, che lavorando praticamente sui territori sono meno contaminate dalle ideologie politiche. A Cuba non c’è libertà di pensiero (e ripeto che condanno quanto te le uccisioni), ma il tenore di vita è buono, grandi investimenti nella cultura, sanità per tutti, le persone con problemi psichici tutelate e rispettate. Allora io non credo che da una parte ci stia il nero e dall’altra il bianco, credo che ci sia bisogno di liberarci dalle ideologie e di cercare la verità. Alla fine la rivoluzione russa era nata sotto le migliori speranze, poi alcuni, accecati dal potere, hanno reso tutto diverso, come ci racconta lo stupendo libro di Orwell "la fattoria degli animali".Il problema è il potere, se i cittadini partecipassero di più alla vita politica sarebbe diverso. Ciao

    > da Anna
    20 maggio 2005

    Il messaggio sopra è il mio, Anna
> Falce e Martello
21 maggio 2005

Anna, tu dici che "bisogna liberarsi delle ideologie e ricercare la verità"? Benissimo, non ho problemi dato che il mio essere liberale non è un’ideologia ma un comportamento. Non ho dogmi e neppure verità pronte da abbracciare copme una fede. Quello che conta per me è il rispetto per la persona e per le sue libertà. Il problema, però, a quel che vedo, ce l’hai tu con quel velo di pregiudizi ideologici che ti fanno venire l’orticaria solo se si parla, chessò, di Nestlè, tanto per citare una multinazionale. Ho sentito cose orripilanti sulla Nestlè da gente che la pensa come te, donne socialmente impegnate con in tasca il libriccino dei prodotti da boicottare e col chiodo fisso del commercio-equo-e-solidale. Tutte fregnacce, persino ridicole. Come quella delle donne africane costrette a comprare il latte in polvere della Nestlè e quindi disabituate ad allattare. I loro seni svuotati colpa della Nestlè? Grossolane fregnacce. Se hanno i seni vuoti è perchè non mangiano abbastanza e se la Nestlè gli vende il latte in polvere almeno salvano i loro bambini, per Dio! Ma quale verità dovremmo poi cercare se impera il relativismo (a te certamente gradito) per il quale ha pari dignità la nostra legislazione e quella della sharia? E quindi se lapidano un’adultera son fatti loro e noi non ci dobbiamo immischiare? Ma quale verità se fra vent’anni avremo in circolazione cloni bionici usati come pezzi di ricambio - e quale anima avranno costoro? - e la soppressione delle vite umane non sarà più nemmeno stigmatizzata ma sarà giustificata in nome del diritto alla morte? Sì, forse anch’io cerco una verità ma non è certo quella di una società perfetta. Guardiamoci dalle "società perfette", hanno solo prodotto tragedie Ciao. Nino.
    > falce e martello
    23 maggio 2005

    Ciao, tu continui a parlarmi di questioni genetiche, verso le quali probabilmente abbiamo una visione più simile di quanto tu non creda. La storia del latte in polvere, che riguarda la Gerber oltre che la Nestlè, è successa un po’ in tutto il mondo. Spiegami, se le donne muoino di fame dove li trovano i soldi per il latte in polvere? Secondo te la Nestlè lo regala? In Venezuela, ad esempio, le donne non sono in uno stato grave di denutrizione. Il latte in polvere, consigliato dai medici pagati dalle multinazionali, costa una fortuna anche in Italia. Le persone in Venezuela, come in altre parti del mondo, allungano il latte con una quantità di acqua eccessiva, rendendo il latte non nutriente (molto meno del loro). Inoltre nella maggior parte delle zone non sterilizzano l’acqua, creando molto spesso infezioni. Le dico questa cosa per un’esperienza diretta di una missionaria che ha lavorato a lungo in Venezuela. Per il resto le società perfette non esistono, ma provare a tenderci non sarebbe male. Stavo invitando ad esprimere un giudizio sulle cose cercando di conoscere e di informarsi e a non lasciarci condizionare dal qualunquismo nel quale versa la nostra "informazione". Ciao
Falce e Martello
5 marzo 2008

C’è una parola che si usa molto oggi: "anticomunismo". È una parola molto stupida e mal composta perché dà l’impressione che il comunismo sia qualche cosa di primitivo, di basico, di fondamentale. E così, prendendolo come punto di partenza, anticomunismo è definito in relazione a comunismo. Per questo affermo che la parola è stata mal scelta e fu composta da gente che non conosceva l’etimologia: il concetto primario, eterno, è Umanità. Ed il comunismo è anti-Umanità. Chi dice "anti-comunismo", in realtà sta dicendo anti-anti-Umanità. Un costrutto molto misero. Sarebbe come dire: ciò che è contro il comunismo è a favore dell’Umanità. Non accettare, rifiutare questa ideologia comunista, inumana, è semplicemente essere un essere umano. Non è essere membro di un partito