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Mandateci i muratori!

Il Ministro della Salute interviene sulle carenze igieniche degli ospedali. Senza però aprire un’inchiesta sulle responsabilità dei mancati adeguamenti strutturali e tecnologici delle strutture ospedaliere.

di Enzo Maddaloni - mercoledì 10 gennaio 2007 - 3530 letture

La sanità in generale costa troppo ed ormai non fa registrare che disfunzioni. Il caso degli Ospedali Romani non è certo migliore della situazione che si registra nella nostra regione Campania.

Il Ministro della Salute interviene dichiarando: “senza fare sconti a nessuno”. Lo stesso Presidente della Regione Lazio Marrazzo afferma il pugno duro. Nel mentre l’Assessore alla Sanità della Regione Campania invia gli ispettori a "supporto" (?) dei NAS.

Nessuno però ricorda più le condizioni di precarietà dei lavoratori delle ditte di pulizie, che non possono neppure rivendicare loro diritti perchè costretti a nascondersi. In compenso però l’Assessore alla Sanità della Regione Campania convoca i sindacati per discutere dell’allargamento delle fasce di esenzione per i farmaci, dopo che gli stessi hanno plaudito alle manovre finanziarie nazionali e regionali.

Nel frattempo nessuno di loro sollecita o avvia una seria inchiesta sulle responsabilità dei mancati adeguamenti strutturali e tecnologici delle strutture ospedaliere, a partire da quelle della Campania, per verificare finalmente quali sono stati i motivi per i quali non siamo riusciti a spendere oltre il 60% dei fondi in conto capitale ex art 20 Legge Finanziaria 1988, per le ristrutturazioni e gli adeguamenti tecnologici.

"Grande caos sotto il cielo" diceva Mao Tse Tung.

Lo stesso assessore Montemarano, ci informa, attraverso la stampa locale, che l’imposizione dei ticket è "un’atto subbito dall’attuale governo..." forse lui non avrebbe messo nessun ticket. Chi sà forse avrebbe acceso un’altro mutuo con le banche Svizzere.

Anche su questo argomento, mi sta venendo un’altro dubbio: ma è lecito, costituzionalmente parlando, che un governo accendi mutui trentennali, condizionando l’azione dei futuri governi alle proprie scelte, impegnandoli a pagare anche su responsabilità di cattiva gestione delle risorse?

Credo che queste azioni di risanamento dovrebbero essere limitate solo alla ricerca di soluzioni nei cinque anni di mandato, cosi la smettiamo con il balletto delle responsabilità del debito pubblico.

Questa potrebbe essere una delle riforme costituzionali da proporre altro che riforma elettorale. Cosi credo si risolverebbe anche questa cosa.

L’unica cosa che ci è dato di sapere al momento è che gli unici che stanno subendo atti unilaterali, senza nessuna logica funzionale e/o di contenimento certo della spesa (sanitaria), sono proprio i cittadini, che subiscono (essi) il maggior costo. Nel caso della Campania le addizionali regionali su: gas, carburanti, ecc.

La spesa, nonostante la manovra regionale indiscriminata dei tagli in Campania, è in continuo aumento, ed è tutta finalizzata ad ospedali fantasmi, fatiscenti, autoreferenziali, nonostante i molti operatori coraggiosi che continuano ancora oggi a resistere.

Per fortuna che anche alcuni Gruppi Consiliari Regionali del centro sinistra stanno prendendo atto del disastro della sanità in Campania, che già ha condannato tutti noi (adulti) a pagare ticket e tasse in più, ed i nostri figli a trentanni di debiti prodotti negli ultimi anni (attraverso i mutui con la SO.RE.SA. Società di Cartolarizzazione dei debiti della sanità), anche se nel frattempo non riesce neppure a pagare i debiti.

I nostri figli ricorderanno anche loro l’Assessore alla sanità Angelo Montemarano.

Spero che il “Conclave dei Ministri della nostra Repubblica” in programma a Caserta ci dia qualche risposta seria e non parli solo di riforme costituzionali utili solo a concetrare "unificando" il potere sempre più in mano ai soliti noti.

Il quadro che abbiamo difronte è desolante. Partiti Unici, economia privatizzata alle logiche di potere, aumento dei prezzi, scarsi investimenti nella ricerca, aumento delle tasse per pagare i conti pubblici da pozzo di San Patrizio, indebitamento sempre maggiore delle famiglie, l’unica alternativa che ci appare più certa sarà quella di chiedere asilo politico ad altre regioni o nazioni.

Spero che si tratti di una bufala. Un sms mi avvertiva alcuni giorni fà che: "erano stati avvistati gommoni di italiani sbarcare in Albania".

Signori Ministri mandateci i Muratori (invece dei NAS ed Ispezioni) per aprire i nostri "Cantieri della Salute!


- Ci sono 2 contributi al forum. - Policy sui Forum -
Mandateci i muratori!
13 gennaio 2007, di : jeremy77

Putroppo a cesrta i "nostri" politici hanno parlato solo di quanti buoni fossero i babà. Viva l’italia
Mandateci i muratori!
17 gennaio 2007, di : emanuele gentile

Ammettere in pieno le responsabilità dello sfascio del comparto sanitario in Italia significherebbe svelare le colpe della "sinistra degli apparati".

Perché è ora di dire tutta la verità... Anche i partiti del centro sinistra (da Rifondazione all’Udeur) hanno contribuito allo sfascio pur di partecipare alla spartizione della torta, a assunzioni clientelari e alla presenza in consigli di amministrazione di aziende ospedaliere...

Lo stesso dicasi per le c.d. "cooperative rosse", o comunque il mondo degli affari legato al centro sinistra (Unipol docet), che ha fortissimi interessi nel campo della Sanità: assunzioni pilotate, gare di appalto truccate, proprietà di casa di cura private...

E per finire, i sindacati che hanno professato l’assunzione a tutto spiano per ragioni di mero interesse. Non importava se il personale da assumere fosse preparato, bastava che fosse sindacalizzato, obbediente alle direttive degli organismi di sindacato e sempre capace di non assumersi le proprie responsabilità operative.

Caro centro sinistra è ora di capire se sei "sinistra degli apparati" o "sinistra dei valori"... Non abbiamo bisogno di tanti partiti di centro sinistra preoccupati di ereditare modalità e usanze clientelari del Caf...