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S&G n. 278 - Continuano

Anche quest’anno alla Monza Power Run hanno fatto scalare ai concorrenti un muro di copertoni di auto usati che il DM del 05/02/1988 ed anche una legge europea definiscono rifiuti speciali. Niente da eccepire?

di Franco Novembrini - mercoledì 31 luglio 2024 - 609 letture

Continuano con le gomme usate - Guardando alcuni video della Monza Power Run "Lele Forever" una corsa che si snoda fra il Parco di Monza e VLS1929 per due giorni alla quale partecipa una moltitudine di persone disposte a mascherarsi ed affrontare ostacoli incredibili. Il tutto per questa lodevole iniziativa che contribuisce a potenziare la lotta contro le leucemie nel nome di un giovane che non ce l’ha fatta.

Dispiace è che ci siano stati alcuni nei nell’organizzazione. La scorsa edizione per la scarsità di acqua causa la siccità fu costruito un muro di gomme di auto usate e sui giornali apparvero foto del sindaco, emerito, che lo scalava a mani nude seguito dagli altri concorrenti. Scrissi che non mi sembrava e non mi sembra una buona idea che si usi del materiale considerato rifiuto speciale (D.M. 05/02/1998) e che lo si faccia fare a persone all’oscuro della cosa e senza alcuna protezione tipo guanti od altro, sapendo anche che gli pneumatici usati possono avere parti taglienti, comunque sporche e ricordando che spesso contengono acqua piovana diventando una nursery ideale, in questa stagione, per le zanzare. Ma è poi così difficile cercare un altro materiale ed eliminare le gomme? Altra anomalia che ha provocato qualche lamentela sono i fuochi artificiali a fine manifestazione. Fanno rumore e sono belli ma maledettamente inquinanti

Ci sono molti cittadini che ancora non hanno capito che la provincia di Milano e quella di Monza sono nella top ten mondiale per inquinamento. Certo veniamo da un periodo in cui, sempre il sindaco emerito, lo ricordate, tifava per i falò malgrado un apprezzato meteorologo li sconsigliasse. Un esempio da seguire sarebbe quello adottato per una manifestazione in piazza Martiri della Libertà in cui furono usati magistralmente degli spettacoli su maxischermi, belli, istruttivi e per niente inquinanti. Il dispiacere, lo ripeto, è che i comportamenti disdicevoli siano stati abbinati ad una lodevole iniziativa che combatte le leucemie e che è in prima fila per combattere anche l’inquinamento ambientale.

Non mi sono piaciuti - Non mi sono piaciuti a Parigi la simil Ultima cena ma anche quelli che durante una gara si sono travestiti per imitare la Via Crucis, ma sono l’ultima persona che può criticare tale messa in scena. De gustibus non est disputandum.

Becchi e bastonati - Quando si viene beffati più volte in Toscana, ma credo che in tutta Italia, si dice "Becchi e bastonati" ora aggiungerei anche umiliati. Il fatto. Ieri, martedì 30 luglio, vedendo che i cestini dei giardinetto comunale confinante con il mio condominio non vengono svuotati da giorni compreso quello delle deiezioni canine con l’afrore che vi lascio immaginare ho deciso di telefonare al centralino del Cem, che invita i cittadini a far presenti i disservizi ho fatto presente la cosa affermando che da una decina di giorni il cestino delle deiezioni a 6 metri dal cancello di entrata del condominio non veniva svuotato, di questo sono certo in quanto ho un modo per controllare essendo un problema che si trascina da anni, mi sono sentito fare delle domande e avanzare delle scuse da una impiegata alla quale avevo dato nome, cognome, indirizzo e ovviamente numero di telefono. Per brevità citerò solo l’ultima sua risposta: "Ma lei ha aspettato dieci giorni per segnalare la cosa?" cioè la stanchezza e la certezza che non avrebbero risolto la cosa, la frittata veniva rigirata facendomi sentire in colpa e loro assolti anche se non controllano mai il servizio malgrado le segnalazioni. Come diceva il il principe De Curtis: "E io pago".

Da notare che quando i cestini sono pieni gli habitué, specie notturni del giardinetto depositano sacchetti e bottiglie nei nostri contenitori magari mettendo il vetro in quello dell’umido il che ci fa rischiare una sanzione dagli occhiuti raccoglitori del Cem.

Dopo ho cercato di telefonare in Comune. Risultato. All’Urp 4 telefonate a vuoto ed al centralino del Comune solo tre, sempre a vuoto. Meglio così perché in Comune avrebbero detto di fare una segnalazione via mail per scoraggiare chi la mail non ce l’ha ed allungando la via burocratica. Ma il telefono che ce lo hanno a fare?

Proposta per le opposizioni - Vorrei che fosse presa in considerazione la possibilità che nel comitato di gestione del Cem fosse nominato un consigliere dell’opposizione e che agli uffici comunali basti una telefonata per rispondere alle segnalazioni dei cittadini identificabili altrimenti di disattivare i telefoni.


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