Marcio in Danimarca:Vizi privati e pubbliche virtù.

In un mondo meraviglioso, dove le cose vanno come dovrebbero andare; un uomo, un uomo qualsiasi puo’ dire e fare liberamente cio’ che vuole nel limite insuperabile del lecito, naturalmente.

di Anello di Dio - martedì 20 marzo 2007 - 2973 letture

In un mondo meraviglioso, dove le cose vanno come dovrebbero andare; un uomo, un uomo qualsiasi puo’ dire e fare liberamente cio’ che vuole nel limite insuperabile del lecito, naturalmente. In un paese civile si discuterebbe di quello che è o non è e non di cio’ che appare, che potrebbe essere o si sospetti sia! Siamo alle solite! C’e’ qualcosa di marcio in Danimarca! Ma il marcio forse è dentro di noi e non nelle stanze dei palazzi.

La gente è divenuta pettegola spudoratamente impicciona e bottegaia. L’Italia, questo straordinario paese dai mille volti è un po’ meno progredito e un pò più mediocre di quello dei nostri padri. Abbiamo toccato il fondo! Nessuno può avere piu’ una vita pubblica tranquilla il Grande Biscione ci spia! E lì dove non possono la corruzione di certi integri "compagni tavarish" riesce qualche pettegolezzo, qualche diceria riferita a qualcuno che è vicina a qualcun altro di importante. Ma insomma, in che mondo viviamo!!!Che uomini siamo?!E le nostre conquiste? La libertà, il valore dell’individuo? Le cose andrebbero diversamente se si vivesse in un paese dove gli uomini sono uomini e non "ominidi". Purtroppo non è cosi, e gli avvenimenti degli ultimi tempi sembrano confermare quanto sopra detto. Se un Signor X riesce a smontare la vita di un altro grazie a fotografie o solo ad allusioni vuol dire che nel sistema qualcosa non va! Come è possibile che si "consenta" ancora a certe persone di avere un ruolo in una società che si rispetti.

Ci viene da chiedere ma quelle cose, quelle certe cose incoffessabili e strumentalizzabili che sussurrate nelle orecchie di qualcuno diventano mezzi di distruzione individuale, sono vere? o sono solo illazioni, meccanizzazioni di una mente votata al controllo delle masse! A chi importa se il segratario tot si porta a letto tenendone al’oscuro la moglie questo o quella? Cosa c’e’ dietro? A chi importa se la bellona di turno concede le sue grazie a questo o quel principe di nome o di fatto? Come se le cose non si immaginassero come se non si sapessero! La professione più vecchia del mondo!!!E’ cose quotidiana che il/la buon-a/bel-la/onesto-a padre di famiglia/madre di famiglia facciano sconcezze dentro e fuori le mura domestiche! Ma cosa ci spaventa? Cosa ci spinge ad essere scandalizzati?

Perche’ non smettiamo di strombazzare come oche selvaggie quando viene scoperchiato un tombino di fogne? La morale pubblica, quella cosa per cui nel passato un politico un uomo perbene sarebbe stato trucidato o peggio ancora confinato non esiste piu’. Il richiamo delle istituzioni cattoliche alla crociata anti-dico o pacs che dir si voglia è veramente ridicola! Perche’ invece non si fa una bella campagna per ridare serenità alla società, per cui ognuno in mezzo ad una piazza ammetta di esser semplicemente peccatore e di promettere di cercare di non peccare più. Qaul’e’ l’obiettivo di certe persone in questo frangente di snaturare certe azioni di altri? A che pro? Il marcio si asporta (a meno che il frutto non sia irrimediabilmente compromesso) e la parte del frutto rimasto si potrebbe ancora mangiare!


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