Lettera Aperta al Cardinale Joseph Ratzinger... Ill.mo Cardinale Joseph Ratzinger,

sono una semplice cristiana, turbata dalle ultime vicende che hanno riguardato la Chiesa, mi riferisco nello specifico alla scelta da parte Sua di dare le dimissioni da Papa. Personalmente ritengo che un papa non dovrebbe mai dimettersi e tutte le spiegazioni date fanno fatica a giustificare il gesto.

di Ornella Guidi - sabato 30 marzo 2013 - 3203 letture

Cardinale Ratzinger anche se stanco avrebbe potuto continuare a fare quello che si sentiva di fare, sono sicura che per l’amore che i Cristiani nutrono verso la loro Guida Spirituale, tutti si sarebbero accontentati, perché un papa non deve essere obbligatoriamente efficientista, è sufficiente la sua figura, il suo carisma.

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BiPapa 2013
BiPapa 2013

Lei però ha deciso altrimenti ed è stato giustamente libero di farlo e mi pare che la decisione sia stata accolta dal mondo cattolico con una comprensione che indubbiamente Le ha reso più facile il percorso intrapreso e di questo penso ne provi riconoscenza, come Le siamo riconoscenti noi per il Suo Pontificato.

Ora però, quell’umiltà che è stata osannata da tutti quando ha proclamato al mondo intero che rinunciava alla Sua missione di Papa, Le chiediamo di mostrarcela nuovamente nel momento più difficile; Le chiediamo infatti di far sì che quell’abbandono sia veramente totale come deve essere, un distacco chiaro, limpido anche nella vita quotidiana, anche con la rinuncia a quei simboli che tanta importanza rivestono da sempre e soprattutto oggi, nel tipo di società nella quale viviamo, una società di stampo mediatico.

E’ ora e solo ora che la vera Umiltà appare.

La prego Cardinale Ratzinger visto che ha deciso di non essere più papa, non si vesta più come se lo fosse ancora - lasci la bianca papalina ed il bianco vestito - che anche se Le fossero permessi di indossare dalla Liturgia Ecclesiale temo siano entrambi assolutamente fuori luogo. Lei che è sicuramente umile e giusto, per il bene della nostra Chiesa e di Cristo insieme, faccia ancora di più - rinunci al titolo di Papa Emerito - titolo che la società mediatica consapevolmente o inconsapevolmente tende a strumentalizzare.

L’appellativo può far generare confusione con il rischio di pericolosi fraintendimenti che potrebbero destabilizzare all’interno della Chiesa ma soprattutto provocare uno sbigottito smarrimento nel mondo dei Fedeli. Ritorni ad essere dunque quello che ha scelto di essere, un semplice cardinale, meglio sarebbe dire, un semplice Pastore della Chiesa.

Lei Cardinale Ratzinger non si sarà dimesso da papa per creare confusione, certamente no!

Allora, visto che la Chiesa Cattolica ha un nuovo ed unico Papa ed è Francesco, Lei da papa dimissionario attinga a quella sensibilità straordinaria tante volte espressa nel Suo Pontificato, per adoperarsi oggi in tutto e per tutto, senza nulla tralasciare, affinché nessuno possa dire del coesistere di due papi, perché il fatto è e sarebbe non solo doloroso per chi lascia, per Chi è presente nella veste giusta, per noi che siamo i fedeli della nostra Chiesa e di Cristo insieme, ma sarebbe anche al limite di un’ eresia.

In tutta semplicità le dico che Lei Cardinale Ratzinger in questa prima fase del nuovo Pontificato di Papa Francesco, ci sta mettendo in difficoltà, dia seguito dunque ai Suoi propositi di ritirarsi, faccia che il mondo La dimentichi in questo Suo ritorno alla vita privata, è stato papa e ora non lo è più, decisione Sua personale.

Nelle foto che l’hanno vista pregare a Castel Gandolfo accanto a Papa Francesco, fra i molteplici scatti ufficiali ad un certo punto si coglie nel Papa lo sguardo di un uomo perplesso, che si sta domandando qualcosa, e questo ci addolora, ma d’altra parte quelle foto hanno scombussolato gli animi di molti.

I titoli dei giornali poi sono stati resi ancor più incisivi dal mostrare due figure pressoché identiche, almeno quest’ultimo particolare poteva essere evitato.

Cardinale Ratzinger se la Sua decisione di lasciare la guida della Chiesa è dipesa dalla stanchezza che stanchezza sia e La prego non si offenda - ma si faccia da parte - perché se non lo farà, è Lei che offenderà noi, nella Chiesa.

Siamo stati gentili con Lei quando ha voluto aprire la porta per andarsene, ora sta a Lei ricambiare quella gentilezza chiudendo quella porta per sempre.

Non abbiamo due papi, ne abbiamo uno solo, uno che per l’Eternità sarà sempre ed unicamente uno come lo è il Cristo, unico nostro Dio.

Lei che ha tanto spaziato inoltre nella ricchezza delle vesti andando a prediligere anche il desueto camauro, sicuramente troverà la soluzione migliore per differenziare nel più attento dei modi anche con gli abiti indossati, la Sua nuova posizione rispetto a quella precedente.

Non ci metta in condizione dunque come Cristiani di vedere sbeffeggiata la nostra Dottrina, non è elegante dirlo ma è inutile nasconderlo, già è fiorita una becera comicità al riguardo; prima del Suo passo nessuno si sarebbe permesso.

Non credo assolutamente se conosciamo la Sua anima, che lasciando il Soglio Pontificio fossero quelli gli intenti, di mettere in questa dolorosa posizione la Chiesa, quindi in un pieno rispetto reciproco per lasciarci bene come è giusto fare nelle più belle storie d’amore, ci lasci andare per la nostra strada con il nostro Papa Francesco che già amiamo tanto, e che ora è anche il Suo papa.

Ornella Guidi


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