Sei all'interno di >> GiroBlog | Poesia |

I nostri morti ci guardano

di Victor Kusak - domenica 9 giugno 2024 - 230 letture

Guardano noi, guardano a noi
figli - mogliere - picciriddi
nostri - che sono stati.
Questo Paese, noi - tutti
quello che ci hanno fatto
quanti morti, quante vite
treni piazze stazioni
noi abbiamo visto
noi c’eravamo - nella televisione
con i nostri occhi.
e noi sapevamo che potevano fare
loro
di più
peggio
come in altri paesi
e allora noi zitti
e pure grazie dovevamo dire a loro
stare così - obidire

i valori sacri patria famiglia omertà
auto saltate in aria gatti sgozzati
piazze fatte scempio di corpi
treni scaraventati nel burrone
i sacerdoti del sacro occidente
che vomitano democrazia per strappare i cuori
e farcelo mangiare

fanno così con le dita
(uno schiocco)
e puf ammazzano tutti
i testimoni uno per uno
quelli che danno fastidio
che ci vuole
dici a tutti che quello cammina
con le calze coi colori - colorate
e tutti guardano il colore delle calze
questo sono stati questi anni.
Abbiamo riempito le pance
zitti - silenzio - no protesta
non basta
ora vogliono sangue ancora sangue
non gli è bastata nostra anima.
Noi moriremo come martiri / voi come cani [1]
sperano che no
loro si mettono dietro usano i nostri corpi
inferno non ha mai avuto verità.

E loro, quelli rimasti giovani
nelle foto - ci guardano
che Paese siamo?
e noi non respiriamo.

[1] Vladimir Putin, dichiarazione sulle minacce di guerra atomica della NATO.


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -