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EMERGENCY: Un panettone fatto per bene

Il Gruppo EMERGENCY di Messina è già all’opera per raccogliere le adesioni in città e in provincia. All’interno dell’articolo i contatti per prenotare i panettoni.

di Piero Buscemi - lunedì 19 ottobre 2020 - 3131 letture

Le guerre non si sono fermate, né rinchiuse dentro un recinto ideale nel quale provare a costringerle ad una quarantena senza fine, come un sogno che restituisca il diritto di vivere a chi lo ha cancellato a tempo indeterminato, auspicando magari ad un evento fatale che fermi questo stillicidio quotidiano di pallottole vaganti che sfiorano un futuro, che futuro non lo è stato mai. Lo abbiamo ribadito più volte sulle nostre pagine. La casualità determina il destino di chi ha diritto a progettare un domani e chi è costretto ad aggrapparsi soltanto ad un presente. A chi ha diritto di manifestare un pensiero, di condividerlo, di coltivarlo anche disposto a trasformarlo in una mera utopia. Quella che stimola il risveglio del mattino e che ci fa ritrovare ancora qui, davanti a un progetto EMERGENCY o dietro un banchetto informativo a regalare un sorriso di pace, anche a chi preferisce evitare un contatto per paura di esporsi troppo.

Ma come le guerre, anche EMERGENCY non si è fermata. Non lo ha fatto nei luoghi più remoti dove le sue donne e i suoi uomini operano da oltre venticinque anni. Sudan, Afghanistan, Iraq, Eritrea, Sierra Leone, Repubblica Centroafricana. Ma anche Italia, dove la risposta di EMERGENCY ha dato vita a quella reazione, a quella disponibilità, a quel desiderio di condividere le strategie d’intervento acquisite con l’esperienza Ebola del 2014, e di metterle in pratica con la nuova emergenza del Covid-19 che ha messo un mondo in ginocchio. E allora Bergamo e l’ospedale allestito alla Fiera. Ce ne siamo occupati con l’articolo Intervista alla dottoressa Gina Portella di EMERGENCY perché era giusto raffrontarci con chi quotidianamente ha affrontato il problema, come lo spirito e quella sana follia dettano le scelte di chi si avvicina ad una organizzazione che in un quarto di secolo non si è mai tirata indietro.

E allora anche Entebbe, in Uganda, dove il Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica conta di essere operativo al più presto, riprendendo questo nuovo progetto di solidarietà e di sostegno medico per milioni di bambini che muoiono solo per un’assurda mancanza di accesso alle cure mediche. Davanti a tutto questo e a tutte quelle storture che il Covid-19, forse involontariamente, ha messo in risalto in questi mesi, non si può rimanere inermi a porsi inutili domande che forse non avranno mai risposte. Occorre agire con quell’unico obiettivo che dovrebbe unire gli esseri umani di qualsiasi angolo del mondo: migliorare la vita, nostra e degli altri, umilmente consapevoli che sia un dono per il quale non potremo mai vantarne un merito per averlo ottenuto.

Diversi i progetti condotti anche in Italia, a parte il già citato ospedale di Bergamo. Il progetto "Nessuno escluso" che ha coinvolto diverse città d’Italia con l’obiettivo di sostenere famiglie, anziani, giovani senza lavoro e quanti da questa pandemia hanno avuto sconvolto un quotidiano già reso precario da una crisi economica iniziata anche prima dell’avvento del Covid-19. Centinaia di volontari EMERGENCY hanno distribuito gratuitamente pacchi di alimenti e di beni di prima necessità. Città come Catania, Milano, Piacenza, Roma e, di recente anche Napoli, hanno lasciato che l’unico contatto sociale ammissibile, quello della solidarietà, prendesse il posto alle tante parole spese in questi mesi.

Nonostante le difficoltà di impegnarsi in questi progetti solidali che i condizionamenti dettati dal rispetto delle norme di sicurezza e di contrasto al contagio, EMERGENCY ha continuato ad operare sul territorio e tanti altri progetti sono in corso di realizzazione. Tra questi si è avviata la campagna di raccolta fondi, già sperimentata con successo l’anno scorso, con "Un panettone fatto per bene", i cui dettagli per Messina e provincia riportiamo di seguito.

Anche quest’anno potrete prenotare il vostro panettone #tremarie di EMERGENCY scrivendo una email a messina@volontari.emergency.it oppure contattando i volontari del nostro gruppo Emergency Messina anche via Messanger (sulla pagina ufficiale del gruppo https://www.facebook.com/emergency.messina/ ).

Un’occasione unica per sostenere il lavoro che EMERGENCY porta avanti dal 1994 in Italia e nel mondo, ovvero offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Un’iniziativa per rendere speciale questo Natale 2020 e che testimonierà l’impegno della vostra azienda a sostenere il diritto alle cure per tutti, senza discriminazioni. Un impegno in favore delle persone che quotidianamente curiamo e assistiamo gratuitamente nei nostri ospedali e ambulatori in Italia e nel mondo.

Per qualsiasi altra informazione e per i contatti degli altri gruppi in Italia, consultare il sito dell’associazione al seguente link:

EMERGENCY

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EMERGENCY Un panettone fatto per bene 2020


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