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Giro85 / Movimento
La cosa che mi ha impressionato ieri e' stata la calma della gente
24 febbraio 2002, Dario Fo e Franca Rame, all'indomani del Palavobis

Alle due del pomeriggio doveva iniziare la manifestazione di MicroMega al
Palavobis, per il decennale di Mani Pulite. La gente ha deciso che questo
appuntamento dovesse diventare l'incontro di tutti quelli che non ne possono piu' del governo e dei vertici della sinistra. Sono arrivati con i pullman
anche da fuori.
Alle 10 del mattino era gia' tutto pieno, ma una fiumana ininterrotta di
gente continuava ad arrivare, migliaia di famiglie al completo. Gli
organizzatori erano sconvolti:"Avremmo dovuto affittare lo stadio..." ha
commentato Flores.
A mezzogiorno la polizia ha dovuto chiudere gli ingressi perche' il
Palavobis contiene ottomila persone e dentro ce n'erano gia' almeno
diecimila.
Quando sono arrivato era impressionante: c'era questa collinetta con la
gente seduta che aspettava che succedesse qualche cosa con una compostezza
eccezionale.
Poi per fortuna Radio Radicale ha tirato fuori un grande altoparlante e
altri piu' piccoli sono stati collegati cosi' che le trentamila persone che
circondavano il Palavobis potessero sentire quello che si diceva dentro. Di
Pietro, Berlinguer e altri hanno improvvisato discorsi con microfoni di
fortuna anche all'esterno arrampicandosi su tetti e tralicci. Normalmente
quando ci sono queste kermesse le persone vanno in giro, si muovono, cercano gli amici. Ieri no, erano fermi, immobili, una folla
attenta, che voleva veramente ascoltare.
E io, mentre recitavo sentivo le risate raddoppiate. Dentro e fuori il
Palavobis. Ma non erano risate normali, erano boati.
Il pubblico partecipava talmente che i tempi della risata erano eccezionali.

Di solito passa un istante tra una battuta e la reazione del pubblico. Ieri
questo tempo di comprensione non c'era.Tutto era gia' chiaro. La gente
applaudiva, rideva e pestava i piedi per terra.
Il palco su cui ero vibrava, tremava, mi sono dovuto fermare e pregare di
non esplodere a quel modo perche' rischiavo di ritrovarmi scaraventato in
mezzo a loro.

Ma non era il pubblico che applaude e grida per qualunque parola del leader.
Era un pubblico con idee sue. E ogni volta che gli oratori andavano fuori dal seminato venivano immediatamente beccati con battute secche. Anche
quando Di Pietro e' salito non c'e' stata soltanto approvazione, quando ha detto che nell'Olivo si sono guardate solo le poltrone un ragazzo
ha gridato:"Perche', tu cosa hai fatto?"
Ieri e' stata espressa una critica frontale al vecchio modo di fare
politica, alle astuzie degli schieramenti e tutti ne dovranno tenere conto.
Io ho partecipato a centinaia di manifestazioni ma non ho mai visto una
tensione come quella di ieri.
Tornando indietro in metropolitana abbiamo dovuto aspettare che passassero due treni prima di poter accedere alle vetture e le discussioni che ho ascoltato durante l'attesa non erano parole dette tanto per far chiacchiera.
E volavano le battute. Un ragazzo, guardandosi intorno si e' ricordato degli

esponenti del Polo che hanno definito le quattromila persone della
manifestazione di Roma, intorno al Palazzo di Giustizia, "una manifestazione parrocchiale". E si e' chiesto a gran voce: "Chissa' se definiranno anche
questa una manifestazione da parrocchia".
Restano nelle orecchie due frasi. "Bertinotti ha fatto cadere il governo
Prodi, ora ci aspettiamo che faccia cadere il governo Berlusconi." "Quella
processione con le proposte degli uomini da poltrona della Rai, da parte dei Ds, e' stata una cosa da suicidi."
Ora bisognera' vedere se gli apparati dell'Olivo e piante e fiori associati
sapranno reagire a questa gran frittata messa in atto dal popolo della
sinistra. Se questi pensano che sia una cosa passeggera si sbagliano di
grosso, se i partiti della sinistra non capiscono che devono mettersi in
coda, perdono una grande occasione.
Questo e' un movimento che ha chiaro quello che vuole: Niente inciucio.
Bisogna fare ostruzionismo contro questo potere, non bisogna piu' accettare il rito della contrattazione con furbizia.
Bisogna rifiutare tutto di questo governo.
Queste sono le intenzioni. Ora bisogna vedere se questo movimento sapra'
darsi un programma di azioni concrete e se sapra' inventare un modo di fare
la politica direttamente dal basso.

Zoom 85
in questo numero:

"Un altro mondo è possibile":
speciale Girodivite su Porto Alegre

Girodivite scrive a Letizia Moratti...

Consigli per la dieta...
(in collaborazione con MacDonald's)
Rosso o blu: la riforma fiscale del governo...
Indymedia / Storia del coniglietto vibratore, di gaetano mangiameli
Micromega / Un referendum contro la legge sulle rogatorie. Come aderire.

Savoia Vittorio Emanuele, tessera P2 numero 1621...

Bologna / Il Forum Sociale nazionale: sì allo sciopero generale, di gaetano mangiameli.
Addio alla lira... ma siamo già europei?, di alessandro calleri
Le cifre del "villaggio globale"

[Kaoticamente] Avvistamenti
Un altro mondo è possibile... non in Italia: Scaloja, Sgarbi, Rai, i komunisti...
Accade... A Catania le associazioni sfrattate, Libera ha "finalità poco chiare", conviamo con la mafia...

[StopBus]
Voci catturate aspettando il bus, a cura di angelo l. pattavina
StopBus two

[Segnali di fumo]
a cura di Pina La Villa

[ZeroBook]
La banda dei (giro)brocchi (Coe)
Una stanza chiusa a chiave (Mishima)
Nick Horby narratore dei nostri giorni

[Kaoticamente]

[Risonanze]
Michael Gira
Visioni: Dazeroadieci (Ligabue)
Jimmy Grimble (Hay)

[Movimento]
L'attacco a Indymedia...
Parla la madre di Carlo Giuliani
Lo sciopero nazionale del 5 aprile.

[Catena di san Libero, di Riccardo Orioles]


Nel numero (84): "Rissi u surci: Rammi tempu ka ti perciu..."
Moratti Letizia... assente! Iniziativa di Girodivite: Fà una domanda alla Moratti.
Le immagini della manifestazione: Aspettando Letizia

Il quiz per i lettori di Girodivite: "Cosa c'è dietro?"
Il Vittorini: il giornale del liceo scientifico di Lentini
Cravatta dell'anno? Paolo Limiti. Moretti, Berluska, la rinascita della DC, piccoli Cucuzza crescono...
Alessandra Mussolini e la circoncisione, Dario Fo, le vignette di ElleKappa e Vauro...

Nel numero (83): "Fatti a nomina e vo' kukkiti"
No alla chiusura dell'Auro / le foto del sit-in, i documenti
Librino l'ombelico del mondo
Intervista a Bartolomeo Pirone: alla ricerca dell'Islam perduto.
Un carro armato per lavorare: a Catania Job-Sud 2002
"Gent.le vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini: Girodivite Le scrive..."
"Hai un'amico idraulico? Chiamalo subito!": un buon consiglio di Dario Fo & Franca Rame
[Humour] Upgrade...

Nel numero (82): Ku nun mancia, nun fa muddiki
Abbiamo le prove: Berlusconi ci ha scritto!
La satira sul web: Votantonio Previti e la Boccassini...
Come dovrebbe essere il "perfetto europeo"...
Storie di ordinaria immigrazione, di Alex Calleri
Catania / Più topi o più biblioteche?

Nel numero (81): "Nkoppu kabbanna nkoppu dabbanna..."
Festa di Lapis
speciale con foto, articoli ed interviste
Girodivite chiede a Ezio Mauro direttore di La Repubblica...
Gli insegnanti del Boggio Lera contro la Moratti e con gli studenti
Intervista a Babbo Natale
Il discorso all'umanità di Beppe Grillo

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