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Giro81 / Zoom
Gli insegnanti del Boggio Lera (Catania) contro la riforma Moratti
riceviamo e pubblichiamo il documento con cui un gruppo di insegnanti del Liceo Scientifico Boggio Lera di Catania intervengono sul dibattito della riforma della scuola. Un appoggio al movimento degli studenti.

Ciclicamente si riapre il dibattito sulla qualità dell'Istruzione nel nostro Paese. Puntualmente, invece di ragionare su come migliorare i processi di formazione e apprendimento, su come garantire un reale diritto allo studio per tutti, su come evitare che le condizioni economiche determinino il successo o l'insuccesso scolastico, si tentano le vie più facili che portano a un' ulteriore selezione sociale. Le reali intenzioni di chi sostiene di voler cambiare sono, però, rivelate dalle risorse che è disponibile a mettere in campo. Il Governo Berlusconi e il Ministro Moratti pretendono di migliorare "l'offerta formativa" prevedendo nella finanziaria 2.000 miliardi in meno di investimenti nei prossimi tre anni, incentivando la competizione fra i docenti e premiando fra questi ultimi non chi svolge seriamente, e con passione, il lavoro didattico ma chi è disponibile a impegnarsi prioritariamente nelle cosiddette attività di supporto all'insegnamento.

Il Governo pretende di migliorare la qualità del lavoro riducendo le ore di insegnamento, riducendo di un anno il curricolo della scuola secondaria superiore di secondo grado, delegando alle singole scuole, e alle loro eventuali risorse, una parte delle attività necessarie per un corretto sviluppo della crescita delle giovani generazioni.

Il Governo è invece generoso con le scuole private (che sceglieranno i docenti sulla base del "credo ideologico" e non della professionalità) elargendo loro, in spregio alla Costituzione Italiana, larghi finanziamenti. E' altrettanto generoso con tutti i "diplomifici" ai cui alunni la riforma dell'esame di stato garantirà un sicuro successo scolastico.

La stessa proposta di devolvere alle Regioni l'intero comparto scuola non potrà far altro che accentuare differenze e opposte opportunità.
Infine, la divisione fra scuola e formazione professionale e i curricoli specifici previsti - di fatto - sin dalla scuola elementare allargheranno ulteriormente il peso della condizione economica rispetto al diritto, teoricamente uguale per tutti, all'istruzione.

In questo quadro, gli scioperi di tutti i lavoratori della scuola e le agitazioni studentesche hanno avuto e hanno il merito di denunciare una situazione insostenibile che rischia di riportare drammaticamente indietro il Paese.
Rispondere alle proteste con la repressione è un segno della debolezza di questo Governo. Ciò che è avvenuto con lo sgombero degli studenti del Boggio Lera, nelle modalità e nella sostanza, non è accettabile. Innanzitutto perché tutti quegli studenti che non volevano aderire alla protesta avrebbero potuto fare regolarmente lezione nelle due succursali. Ma, soprattutto, perché "colpisce" la rapidità di un tale provvedimento a fronte della tolleranza normalmente praticata verso reati ben più gravi, si pensi, per fare un solo esempio, al problema dell'abusivismo in Sicilia. Si pensi al fatto che nessuno interviene nonostante tutti sappiano che un numero enorme di edifici scolastici (di ogni ordine e grado) non hanno neppure il certificato di agibilità; per non parlare di quegli istituti ospitati in locali che dovrebbero essere adibiti a ben altro uso.

Di fronte a tutto ciò, l'augurio che gli Stati Generali si trasformino, come avvenne in Francia, nel "loro contrario".
Catania, 19.12.2001

Il presente documento è stato sottoscritto dai seguenti lavoratori
del Liceo Scientifico Statale E.Boggio Lera di Catania

A. De Cristofaro, C. Papale, D. Pernice, A. Navarria, G. Nicotra, F. La Villa, R. Giuffrida, L. Rigano, C.Cavadi, M. Re, C. Manola, M.G.Costantino, C. Monaco, R. Albo, B. Bellante, A. Tricomi, G. D'Arrigo, S.Munafò, C. Motta, Z. Bianca, M. Di Paolo, F. Caramagna, L. Donato, C. Mastroianni, G. Bruno, G.Becherucci, V. Caudullo, F. Gaudioso, S. Capizzi, A. Cantaro, P. Mirasole, G. Norcia, S. Pintaldi, L.Sardella, M. Spampinato, M. Genchi, E. Puglisi, C. Failla, R. Sesto, R. Speciale, F. Failla, G. Maugeri, M.T.Lombardo, D. Grassi, T. Profeta, S. La Spina, C. Napoli, A. M. Musmeci, D. Riccioli, R. Imbiscuso, A.Cozza, M.G. Sapienza, A. Castorina, M. Ursino, G. Galvagno, C.M. Paladino, G. Famoso, A. Carta, M.Rappazzo, F. Marletta, D. Scalia, P. Finocchiaro, M. Mannino, A. Petrone, R. Torrisi.

Zoom 85
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Consigli per la dieta...
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