Giro81
/ Movimento Appello delle madri di Plaza de Mayo comunicato diffuso dalla ASOCIACIÓN
MADRES DE PLAZA DE MAYO
Oggi, 26 dicembre ’01 una delegazione
della Asociación Madres de Plaza de
Mayo, guidata dalla Presidente, la compagna Hebe de Bonafini,
ha fatto il
suo ingresso alle ore 9:15 nella Casa Rosada, per consegnare
al Presidente
Argentino il seguente documento:
Città di Buenos Aires, 26 dicembre 2001
Sig. Presidente Dr. Adolfo Rodríguez
Saa:
Con la presente mi rivolgo a Lei in qualità
di Presidente della Asociación
Madres de Plaza de Mayo e, su espresso mandato della commissione
direttiva,
al fine di richiedere quanto segue:
Che in virtù della sua carica di Presidente
e delle facoltà costituzionali a
Lei conferite, disponga l’immediata liberazione dei
Prigionieri Politici e
l’annullamento del procedimento penale contro tutti
i detenuti per aver
preso alimenti nei supermercati incluso i dirigenti e operatori
sociali già
condannati per gli stessi fatti in tutto il paese.
Che disponga l’immediata espulsione,
– senza pregiudicare le azioni
giudiziarie in corso –di tutti i componenti delle Forze
di Sicurezza che
sono intervenuti nella sanguinosa repressione, ordinata
sulla popolazione
inerme.
Che sia ampliato il progetto di legge che
fissa un tetto agli stipendi dei
dipendenti della Pubblica Amministrazione, e includa l’immediata
riduzione
degli stipendi dei componenti delle Camere cosi come dei
Magistrati.
Che siano eliminati in forma immediata, e
nel frattempo si sospendano, il
pagamento delle pensioni di privilegio e il regime di ritiro
speciale dei
componenti delle Forze Armate e di Sicurezza
Che il governo argentino autorizzi l’estradizione
di tutti gli esecutori del
genocidio che in questo momento sono processati all’estero,
richiesti dai
tribunali internazionali, accusati di crimini contro l’Umanità
durante la
dittatura militare che rase al suolo il nostro paese.
Come Madres de Plaza de Mayo ci siamo assunte
l’impegno di vivere
combattendo l’ingiustizia e rinnoviamo in maniera perentoria
la parola
d’ordine con la quale abbiamo aperto la 21ma Marcia
della Resistenza, il 6
dicembre ’01: "Resistenza e combattimento contro
il terrorismo di Stato".
Sr. Presidente, se è vero, come ci
ha detto, che Lei crede nella Lotta delle
Madres de Plaza de Mayo, le sollecitiamo che tenga fede
all’impegno da Lei
assunto con la Nazione Argentina.
Il popolo ha offerto la propria vita nelle
strade per esigere alla dirigenza
politica, corrotta, un profondo cambiamento e la costruzione
di un paese più
giusto e solidale.
