Sei all'interno di >> :.: Primo Piano | Attualità e società |

PACS: approvata dalla camera la mozione dell’Ulivo

Ha prevalso il testo di cui primo firmatario era Dario Franceschini con 301 sì, 266 no e 10 astenuti.

di Valerio Contarino - giovedì 1 febbraio 2007 - 6082 letture

Mozioni sui Pacs, protagoniste nel pomeriggio di mercoledì 31 gennaio alla Camera dei Deputati. Delle otto mozioni sulla famiglia sottoposte al voto dell’aula è passata quella presentata all’Ulivo, sulla quale c’era già stata la convergenza di Verdi e Rifondazione.

Tre dunque i documenti arrivati da gruppi della maggioranza (Ulivo-Pdci-Idv, Udeur e Rosa nel Pugno). Cinque, invece, le mozioni presentate dalle opposizioni: Fi, An, Lega, Udc e Nuovo Psi. Alla fine ha prevalso il testo di cui primo firmatario era Dario Franceschini con 301 sì, 266 no e 10 astenuti. Per l’esponente della Margherita, la maggioranza "ha votato con compattezza, condividendo l’impegno preso con gli elettori nel programma per il riconoscimento delle coppie conviventi" e di "prova di maturità che consente ora al governo di andare avanti con il ddl".

Il testo approvato impegna il governo a presentare un ddl sulle coppie di fatto entro il 15 febbraio, secondo le linee indicate nel programma dell’Unione che recita: "L’Unione si impegna a sostenere il diritto di ogni persona a scegliere il proprio percorso di vita e il ruolo delle famiglie come luogo di esercizio delle solidarietà intergenerazionali, della cura e della tutela del benessere dei figli e degli affetti". Il ministro Barbara Pollastrini e il ministro Rosy Bindi sono infatti impegnate in un serrato giro di consultazioni per trovare l’intesa su un testo condiviso.

Il Ddl Pollastrini-Bindi in 10 punti

Il disegno di legge Bindi Pollastrini, in dirittura d’arrivo, dovrebbe contenere 17-18 punti, di cui 7-8 ancora oscuri.

Ecco in sintesi quali diritti avranno le coppie di fatto (Fonte il Corriere della Sera):

1 Certificati ad hoc - Tramontata definitivamente l’ipotesi dei registri delle coppie di fatto, si va verso l’istituzione di certificati ad hoc, che verranno rilasciati in seguito all’autocertificazione da parte della coppia sia etero che omosessuale. I certificati garantiranno alla coppia una serie di nuovi diritti opponibile ai terzi, ovvero anche di fronte ad un giudice.

2 Assistenza sanitaria-previdenziale - La propria assistenza sanitaria e previdenziale, come già prevista per parlamentari e giornalisti, sarà estensibile al convivente.

3 Contratti di locazione - Attraverso i certificati ad hoc sarà possibile la successione del contratto di locazione tra conviventi sia etero sia omosessuali, un diritto concesso oggi solo alle coppie sposate e a quelle di fatto ma solo da sentenze della Cassazione.

4 Graduatorie occupazionali - Stessi diritti in tema di lavoro delle coppie sposate: il convivente potrà estendere facoltà e benefici connessi al rapporto di lavoro, ma anche l’inserimento in graduatorie occupazionali.

5 Assunzione di doveri - Con i certificati le coppie si assumeranno, a fianco ai diritti, precisi doveri, uguali a quelli delle coppie sposate anche se in misura più blanda.

6 Figli e adozioni - Nessun diritto in più rispetto a quelli già esistenti: i figli nati fuori dal matrimonio sono tutelati come quelli nati dentro, eccezion fatta per alcuni diritti ereditari. Non saranno permesse le adozioni.

7 Successione e assegni familiari - E’ uno dei punti in sospeso del ddl Pollastrini-Bindi. L’accordo è raggiunto nel merito, ma mancano i tempi: la Pollastrini propende per i 5 anni, la Bindi per 10 o 15.

8 Reversibilità della pensione - Come sopra: reversibilità solo parziale con tempi di maturazione del diritto ancora da stabilire (le ipotesi sono 5 per l’una e 10-15 per l’altra).

9 Decisione su temi etici - I temi etici sono un altro punto spinoso della discussione in atto, visto che potrebbe dare adito a conflitti esterni alla coppia: la possibilità di designare il convivente come fiduciario per alcune decisioni eticamente sensibili, quali il testamento biologico, il trapianto di organi, la loro donazione.


- Ci sono 5 contributi al forum. - Policy sui Forum -
PACS: approvata dalla camera la mozione dell’Ulivo
2 febbraio 2007

Adesso basta con questa storia dei PAX.

L’Italia è un paese talmente libero che Platinette mi fa compagnia la domenica ad ora di pranzo ed io non faccio una grinza.

Se poi si vuole arrivare al punto di adottare bambini: scordatevelo!

Avete il diritto di amarvi e di stare assieme: nessuno vi fulmina dal cielo e gli sciocchi sono liberi di parlare quanto vogliono, ma più di questo non potete pretendere.

Non posso diventare omosessuale per riconoscervi il diritto di esserlo.

PACS: approvata dalla camera la mozione dell’Ulivo
4 febbraio 2007

COME VI SMONTO QUESTA STORIA DEI PACS

1. Sulla necessità di una forma di registrazione, non comprendo perchè debba sussistere tale necessità. Un certificato può essere fonte di diritti legali, ma il diritto "privato" consente, ed ha sempre consentito, ad ogni individuo di disporre dei propri diritti patrimoniali liberamente, nei limiti della liceità di ciò che viene disposto. Perchè allora sottostare ad una forma di controllo pubblico? Perchè disporre mezzi e strumenti di condizionamento della propria libertà individuale. Lo Stato non è già abbastanza invasivo nella sfera personale dell’individuo?

2. Sulla estensibilità del trattamento previdenziale al convivente esiste un’ampia girurisprudenza sia civile che costituzionale, che riconosce questo trattamento. Tale questione può essere risolta per via legislativa senza l’enfasi dei cosiddetti PACS. E’ semplicemente una questione di civiltà. Tuttavia "fatta la legge trovato l’inganno": molti italiani potrebbero arrivare a simulare convivenze al solo scopo di beneficiare di un determinato trattamento. La certificazione al punto 1 dovrebbe servire a istituzionalizzare la questione di cui al punto 1? Io dico che un certificato potrebbe persino legittimare la truffa. Si tratterebbe a questo punto di una truffa certificata! A questo punto sarebbe il caso di introdurre anche l’istituto della cessazione della convivenza, stante il quale viene meno il diritto alla reversibilità. In tal modo due conviventi, la cui convivenza viene certificata il sabato, dovrebbero poi separarsi legalmente il lunedì, passata l’enfasi della parentesi idilliaca del fine settimana. Avevo sempre sentito dire che si conviveva per non sottostare a legami: improvvisamente per questioni puramente economiche anche i conviventi vogliono un riconoscimento. Che dire? W la libertà?

3. La successione nei contratti di locazione può essere garantita esclusivamente attraverso una clausola contrattuale di natura privatistica, introdotta mediante espressa volontà delle parti. Perchè allora fare una legge ad hoc?

4. Sul punto 4) non si comprende esattamente a quali benefici si faccia riferimento. Il beneficio occupazionale primario consiste nell’avere un’occupazione, non certo nello stare in una graduatoria. Provate a chiederlo agli insegnanti precari della scuola italiana.

5. I doveri delle coppie sposate? Non fatemi ridere! Fedeltà? Reciproca assistenza morale e materiale? Coabitazione? Mi pare che siano tutti concetti che si iscrivono nel concetto stesso di amore (coniugale o non). Il punto vero sarebbe stabilire se oggi questi doveri siano rispettati persino dai coniugi. E verificare in che misura la società interagisce con una coppia disgragandola. A voi i più facili ed intuitivi esempi.

6. Il punto 6) esprime un’opzione di conservazione. La vera riforma sarebbe parlare di adozione. Visto che tristemente esistono nel mondo milioni di bambini abbandonati a fronte dei quali un numero di coppie disposte ad adottare di gran lunga inferiore mi chiedo: e se la finissimo di stabilire che un bambino può essere adottato solo da una coppia? A vostro giudizio un bambino orfano preferirebbe il conforto dell’adozione di un singolo o la solitudine di nessuna adozione in attesa che una coppia si faccia avanti? Abbiamo inventato le adozioni a distanza, certo implicano un impegno affettivo minimo ed un minimo sforzo: giusto l’energia sufficiente a prendere in mano il portafoglio e ad uscire una banconota davanti ad un dipendente delle poste. Il "nostro" amore per la verità non ha veramente confini.

7. I diritti successori sono regolabili per via testamentaria. Non vorrei che una modifica di questa a vantaggio delle coppie di fatto finisse con il modificare situazioni che tutelano i parenti. Potrebbero esistere anche conviventi cialtroni. Che ne dite spossessiamo i figli di un precedente matrimonio a causa di una sbandata da crisi di impotenza senile?

8. La reversibilità della pensione.. Conosco donne che sarebbero disposte a convivere con un pensionato nell’ultimo anno della sua vita, al solo scopo di beneficiiare di tale trattamento. C’è qualche anziana disponibile?

9. I temi cosidetti etici mi pare facciano tutti riferimento ad un evento non eliminabile: la morte. Che la morte possa essere etica non sono sicuro, so che spesso è ingiusta. Più che nel terreno dei PACS siamo in quello della PAX ETERNA. Ad ogni modo se la questione è semplicemente quella di estendere la facoltà di disposizione anche al convivente, perchè non introdurre una autocertificazione in sede di censimento generale nella quale ciascun cittadino dichiara se è disponibile oppure no alla donazione. Non comprendo perchè l’italiano debba essere perseguitato da venditori di pentole a tutte le ore della giornata e qualcuno istituzionalemnete incaricato non possa chiedergli se è disponibile in futuro a donare i propri organi.

    PACS: approvata dalla camera la mozione dell’Ulivo
    5 febbraio 2007, di : Paskal007r |||||| Sito Web: Divide et impera

    1Un certificato può essere fonte di diritti legali, ma il diritto "privato" consente, ed ha sempre consentito, ad ogni individuo di disporre dei propri diritti patrimoniali liberamente

    Ci sono delle limitazioni, per esempio per il testamento si può disporre solo di un terzo. Inoltre se si può risolvere tutto col diritto privato perchè non sostituire anche il matrimonio con un contratto privato?

    Inoltre questo non rende lo stato più invasivo, visto che NESSUNO OBBLIGA nè tramite automatismi nè tramite silenzi assenzi, lo stato di coppia di fatto. Non ti vuoi sposare? non ti sposi. Non vuoi essere coppia di fatto? non lo fai. fine.

    2Sulla estensibilità del trattamento previdenziale al convivente esiste un’ampia girurisprudenza sia civile che costituzionale, che riconosce questo trattamento. Se c’è già che fastidio ti da che la si applichi ad una coppia certificata in questo modo?

    3 perchè semplifica la burocrazia. E soprattutto, ancora, se secondo te è così facile, PERCHE’ NO?

    4 A maggior ragione, quanto più dici che non ti fa differenza, perchè ti opponi? Soprattutto in considerazione del fatto che in tali graduatorie, che io sappia, i figli a carico sono cosiderati a parte...

    5 se due persone vogliono vincolarsi con questi doveri è una scelta loro, consapevole, esattamente come per il matrimonio. Se poi secondo te questi doveri non sono rispettati nemmeno nel matrimonio, questo è un altro discorso che coi pacs non c’entra niente di niente.

    6 se vogliamo parlare di adozione di un minore da parte di un single daccordo, ma facciamolo in un’altra sede. Anche questo coi pacs non c’entra un tubo.

    7 Che ne dici se invece la "sbandata senile" deve durare un minimo di 5 anni? A parte che per quello stando a quanto dici tu non serve nemmeno essere parte di una coppia di fatto, s’intende....

    8 un anno non basta, per i pacs. per il matrimonio invece si, le adescatrici prego richiedano matrimonio, ripeto le adescatrici....

    9 perchè per farlo ci vuole una legge apposta mentre ora come ora,invece, nessuno si prende la scocciatura di affidarsi al diritto privato che tanto adori...

PACS: approvata dalla camera la mozione dell’Ulivo
4 febbraio 2007

Il professor BIUSO è un mito! Tutti gli omosessuali sono con te!
PACS: approvata dalla camera la mozione dell’Ulivo
5 febbraio 2007

Credete ancora al PACCO dei PACS? Poi non ho capito a cosa servono.
PACS: approvata dalla camera la mozione dell’Ulivo
5 febbraio 2007

PACS INDOLOR, LA SIRINGA SENZA AGO!

La trovate nelle migliori farmacie!