Sei all'interno di >> :.: Primo Piano | Politiche |

I dati del Viminale sulla criminalità tornano pubblici. Berlusconi li aveva nascosti per cinque anni

Il Ministero dell’Interno ha presentato il 20 giugno il Rapporto 2007 sulla criminalità. Non interessa qui entrare nell’analisi dei diversi tipi di reati, anche se il dato sulla violenza ai danni delle donne ...

di Redazione - mercoledì 27 giugno 2007 - 6391 letture

Il Ministero dell’Interno ha presentato il 20 giugno il Rapporto 2007 sulla criminalità. Non interessa qui entrare nell’analisi dei diversi tipi di reati, anche se il dato sulla violenza ai danni delle donne, per il quale si è detto “sconvolto” il Ministro Amato - non sembra aver sconvolto allo stesso modo i giornali.

Particolarmente rilevante, dal punto di vista dell’informazione, è la dichiarazione con la quale ha accompagnato l’uscita del Rapporto il suo responsabile scientifico, il sociologo bolognese Marzio Barbagli: “Durante i 5 anni del governo Berlusconi, il Viminale aveva di fatto bloccato la divulgazione dei dati sui reati. In pieno agosto veniva presentato un breve rapporto di trenta pagine, con dati manipolati così da far fare bella figura all’esecutivo.

Ora invece i numeri tornano pubblici e divulgati in maniera obiettiva”. Barbagli dice, non smentito, che nei 5 anni precedenti è stato di fatto distorto, tramite la sparizione di analisi aggiornate, tutto il dibattito su un tema caldo come la sicurezza. Quanto più la questione diventava centrale - anche strumentalmente - nella discussione politica, tanto meno si disponeva dei dati di fatto che avrebbero dovuto correttamente alimentarla.

E’ stato un problema per la politica, certo. Ma è stato almeno nella stessa misura un problema per gran parte dell’informazione, che ha dato voce - più o meno consapevolmente - a campagne di drammatizzazione senza poter sapere come effettivamente stessero le cose. Una domanda, fra le altre: perché l’informazione nemmeno l’ha denunciata, questa indebita sottrazione di dati fondamentali?

Torna utile l’immagine tante volte usata da Enzo Biagi, dell’informazione come acquedotto. Nelle case della gente abbiamo portato per anni, anche sui temi della sicurezza, acqua trattata con le sostanze tossiche della censura. Ci siamo avvelenati un po’ tutti, e tutti ne paghiamo le conseguenze ancora oggi, quando leggiamo i risultati dei sondaggi sulle “paure degli italiani”.

Fonte: http://www.articolo21.info

CG


- Ci sono 3 contributi al forum. - Policy sui Forum -
IL NUOVO CHE VERRA’...
30 giugno 2007, di : Luigi Iovino |||||| Sito Web: IL NUOVO CHE VERRA’

Cover da "L’anno che verrà" di Lucio DALLA!!!

...

Caro amico ti scrivo così ci rifletto un po’

e siccome so che Tu sei distratto più forte ti scriverò.

Da quando abbiamo i partiti neanche una novità,

la pretesa e conosciuta ormai

per il culo c’è stann’a ’ppiglià

...

La mattina e la sera per i politici è sempre festa

e più non riconosci la sinistra dalla destra,

ormai si sta a parlare da intere settimane,

per invitare chi ha qualcosa da dire

al VAFFANCULO DAY.

...

Ma Grillo, Ricca e gli altri ci dicono che il nostro impegno

potrà portare a una trasformazione

E tutti quanti stiamo già fremendo...

La lista civica per la Repubblica dei cittadini

ci dara la PARTECIPAZIONE

ogni uomo varrà il Suo voto e questa è la novità

...

Ci sarà da sudare ma il contratto non sarà precario,

allora tutti potranno votare

e i voti conteranno

...

E ci sarà lavoro al posto di chi se ne và

anche i preti potranno sposarsi e non soltanto a una certa età,

e senza grandi patemi qualcuno sparirà,

saranno forse i troppo furbi e i burocrati di ogni età?..

...

Vedi caro amico perche ti scrivo e ti dico

di dare a me il Tuo consenso

di essere qui in questo momento,

...

vedi, vedi, vedi, vedi,

vedi caro amico cosa dobbiamo affrontare... (anche a scrivere stì ’ccazz’è canzoni...)

per poter vivere ancora,

per continuare a sperare.

...

E se un istante ci portasse al cambiamento

vedi amico mio

come diventa importante

che in questo istante ci sia anch’io...

...

Il giorno sta arrivando, tra poco sarà quà

io mi sto preparando... E’ QUESTA E LA NOVITA!!!

LUIGI IOVINO

VIVA LA LIBERTA’ SEMPRE!!!

I dati del Viminale sulla criminalità tornano pubblici. Berlusconi li aveva nascosti per cinque anni
1 luglio 2007

In questo modo, ossia nascondendo i dati sulla criminalità, si è cercato di promuoverla.

Ossia di non dare alcun allarme.

In fondo, che vuoi che sia un omicidio sulla strada per futili motivi? per uno sguardo storto? o per una precedenza mancata? ( e la droga, l’ignoranza, e altre cosette?)

Non è forse questo che si vuol dimostrare? ossia la superiorità razziale di che ha molti soldi, e delle guardie del corpo minacciose?

PRIMA DI VOTARE... PENSA (2 volte...)
6 luglio 2007, di : Luigi Iovino

Cover del successo di Fabbrizio Moro

....

Abbiamo Guru che gridano l’allarme dagli schermi di You Tube, dai Libri, dai Teatri....

Scelte difficili Insostenibili perché denunciano Il più corrotto dei sistemi Ancora adesso ignorato

Cronisti e Comici mandati sulla terra per aprirci la mente...

Mentre in Tv ci mandano i reality...

Un, due e trè Stalla L’isola delle tette, dei culi belli... Le mille case dei GRANDI FRATELLI....

Nei quartierini, i furbettini, si fanno pere con le veline, e la politica si fa per strada, ma soprattutto si FA’, a transessuali, và sui giornali...

E i mafiosi presenziano ai comizi, niente più stragi per avere leggi che adesso si fanno... da soli..., dai seggi...

Stiamo a guardare Tg demenziali che non svelano progetti inconfessabili e giornalisti che parlano di niente perchè del vero non possono parlare...

Ci allarmano segnali inconfondibili....

Tanti colpevoli...., riconosciuti tali, mai nella storia li abbiam visti governare, a gruppi a cosche, a partiti... a bande, e son lasciati liberi di intercettare, di ricattare, di governare, fino a chè non sai più neanche Tu dov’è il bene e quale è il male...

Ci lascian pure la libertà di dire e l’autonomia di fare E non gli importa se stiamo a guardare, se stiamo ad scoltare tanto: "Col cazzo" che ci stanno a sentire....

Vera politica, Sana politica...

Ma il mio telecomando aggiusta la mira e qualche volta devia dal canale.... và sulla rete e si mette a guardare...

Semplicemente non vuol più sentire che qualcuno ci stà a rovinare....

Pensa prima di votare Pensa prima di scrivere e ratificare prova a pensare.....

Pensa che puoi decidere tu se mandare rei passati in giudicato a legiferare....

Resta un attimo, soltanto un attimo di più, con la testa fra le mani...

Ci sono stati uomini che sono morti giovani Ma consapevoli che le loro idee sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole.

Intatte e reali come piccoli miracoli Idee di uguaglianza idee di educazione Contro ogni uomo che eserciti oppressione Contro ogni suo simile contro chi è più debole Contro chi sotterra la coscienza nel cemento

Ma ora questi uomini... li abbiam delusi..., forse sono morti invano...

Pensa prima di votare Pensa prima di scrivere e ratificare prova a pensare

Pensa che puoi decidere di NON mandare un complice al Parlamento a fare cose che per TE puoi fare TU

Altrove la chiamano "Democrazia diretta" quà non la chiamano perchè ne hanno paura ma l’ho puoi fare Tu!

Resta un attimo soltanto un attimo di più Con la testa fra le mani

Ci sono stati uomini che sebbene consapevoli Che li avrebbero uccisi Hanno lottato, hanno protestato, Perchè in fondo questa vita senza futuro non ha significato!

E giusto aver paura di una bomba o di un fucile puntato ma ormai senza speranza ci hanno lasciato e noi siamo di più, se stiamo insieme, se ci vogliamo bene....

Gli uomini passano e passa una canzone Ma qualcosa dobbiamo alle nuove generazioni...

Testimoniare che ci abbiamo provato Che la giustizia l’abbiamo cercata e che seppure non l’abbiamo trovata almeno ci abbiamo provato... e non bisogna smettere di cercare.

Pensa prima di votare Pensa prima di scrivere e ratificare prova a pensare

Pensa che puoi decidere tu di NON mandare autori di reati passati in giudicato a fare quello che già puoi fare tu...

Resta un attimo soltanto un attimo di più Con la testa fra le mani

Pensa!

LUIGI IOVINO

VIVA LA LIBERTA’, SEMPRE!!!