Discutiamo della Rete

Scriveva J.C Ballard nel 2004: "Vent’anni fa nessuno avrebbe potuto immaginare gli effetti di Internet: fioriscono relazioni, prosperano le amicizie... c’è un nuovo vasto senso di intimità e c’è della poesia accidentale, per non citare la più strana pornografia. L’esperienza umana sembra svelarsi come fosse la superficie di un nuovo pianeta". Questa citazione la troviamo online sul sito di Punto-Informatico, una delle fonti più importanti che riportano notizie sul web e l’Internet. Punto-Informatico, prima gestito dal solo De Andreis e ora entrato nel Gruppo Edizioni Masters, sembra mantenere un ottimo livello. Oltre ad accogliere i sempre importanti contributi di Massimo Mantellini e di altri editorialisti e commentatori della rete, qui segnaliamo in particolare tre importanti contributi:

Marco Calamari interviene sul problema etico della Rete e delle aziende (private) che si muovono all’interno di essa. "La moralità non intride naturalmente le azioni delle aziende. Lucchetti DRM, attentati alla net neutrality, antipirateria a tutti i costi: è necessaria una reazione per sospingerle a comportarsi in maniera equa rispetto al cittadino". Il pezzo si intitola: I principi non sono un optional

Andrea Lisi interviene sul proliferare di velleità legislative che vorrebbero irretire la Rete: "Ossessioni e perversioni normative. Un viaggio semiserio e pruriginoso fra le iniziative legislative in corso". Il epzzo si intitola: Sodoma e i sette peccati della digitalizzazione

Sul Futuro della conoscenza e della cultura interviene Guido Scorza: "Dall’equo compenso a Pirate Bay, dal DDL SIAE alla dottrina Sarkozy, passando per il Comitato Antipirateria".