Caivano: ancora minacce

Giambruno “segnalato” – La Stampa “chiude” prima e la Gedi vende testate venete – Il Corriere e Intelligenza Artificiale – Quanti sono i giornalisti italiani?

di Adriano Todaro - mercoledì 25 ottobre 2023 - 652 letture

GIAMBRUNO “SEGNALATO” – Il caso dei fuori-onda di Andrea Giambruno è stato segnalato dal Consiglio dell’Ordine della Lombardia al Consiglio di disciplina territoriale. Scrive il consiglio dell’Ordine che dai due servizi «sembrano emergere frasi e allusioni rivolte da Andrea Salvatore Giambruno ad alcune colleghe della redazione del programma giornalistico Diario del Giorno. Il Consiglio di disciplina deciderà nell’ambito della propria autonomia in ambito disciplinare».

LA STAMPA “CHIUDE” PRIMA – Dopo il cambio di direzione (Andrea Malaguti ha sostituito Massimo Giannini) ci sono in programma, nel quotidiano torinese altri cambiamenti. Sarà nominato un nuovo vicedirettore, un nuovo caporedattore centrale e un nuovo capo della cronaca. Inoltre una valorizzazione delle redazioni locali e un aumento dell’integrazione tra carta e sito. Uno dei punti chiave è l’orario di chiusura che con Giannini avveniva molto tardi. Un altro problema a La Stampa è quello che perde troppe copie. Se in campo nazionale, i quotidiani perdono meno del 10%, La Stampa ha perduto il 12 per cento nel 2022 e il 14% nei primi nove mesi del 2023. E anche la raccolta pubblicitaria va male. Bene, invece, il digitale con una crescita del 26% nei primi otto mesi dell’anno.

IL CORRIERE DÀ VOCE – Da ottobre il Corriere della Sera offre un nuovo servizio ai lettori. Un nuovo servizio integrato dall’Intelligenza Artificiale. Si tratta della possibilità di ascoltare 200 articoli ogni giorno letti non da una voce generata dall’AI ma da voci umane. Due attori (Elena Andreoli e Domenico Galati) dopo decine di ore di registrazioni sono stati praticamente “copiati” dall’AI che è in grado di riprodurre fedelmente lo stile di lettura e il tono dei due attori. In questo modo anche i non vedenti potranno accedere alle notizie pubblicate dal Corriere. Se il Corriere avesse fatto leggere, ogni giorno le notizie agli attori, la spesa sarebbe stata enorme. Grazie all’AI, invece, il costo è molto contenuto. E i posti di lavoro?

QUANTI SONO I GIORNALISTI ITALIANI? – Secondo un’indagine di Sharing-Media.com, i giornalisti italiani sono oggi 101.966 (6.394 in meno rispetto al 2021 e 10.431 in meno rispetto al 2016). Il 28,6% sono professionisti, mentre il 71,4% sono pubblicisti. Sono però 16 mila i giornalisti attivi. In pratica meno del 16% degli iscritti all’Albo. Negli altri Paesi – dove non esiste l’Albo professionale – il numero dei giornalisti attivi in molti casi sarebbe il doppio che in Italia: 36 mila in Francia, 46 mila negli Stati Uniti e 64 mila nel Regno Unito, dove il numero di giornalisti è di 9,8 ogni 10 mila abitanti. Nell’intera Unione Europea i giornalisti sono circa mezzo milione.

GEDI VENDE ANCORA – Il Gruppo GEDI (Agnelli-Elkan) continua la dismissione di numerose testate regionali. Dopo i casi che abbiamo già descritti nei mesi scorsi, ora è il turno dei quotidiani Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Il Corriere delle Alpi, il Messaggero Veneto, Il Piccolo, NordEst Economia (online). Le testate sono state vendute alla Nem (Nord Est Multimedia) società di nuova costituzione, promossa da Banca Finint con la partecipazione delle principali famiglie imprenditoriali di Veneto e Friuli Venezia Giulia, fra le altre, Giampietro Benedetti (Danieli Group), Confindustria e Ance Udine, famiglia Curti (Bluenergy), Fondazione Cr Trieste, famiglia Cattaruzza (Ocean Group), famiglia Samer (Samer Group). La vendita delle testate sarà operativa dal prossimo 1 novembre.

CAIVANO: ANCORA MINACCE A PISANO – Ancora minacce a Ciro Pisano, 28 anni, giornalista pubblicista di Caivano già precedentemente minacciato di morte per gli articoli pubblicati sul blog ilgiornaledicaivano.it. Gli articoli criticavano la gestione del Comune di Caivano per la gestione del Parco Verde (dove si sono verificate violenze sessuali contro minorenni) e per il Consiglio comunale sciolto per infiltrazioni mafiose per ben due volte, nel 2018 e poco tempo fa con atto deliberato dal Consiglio dei Ministri il 16 ottobre 2023. La mattina del 20 ottobre scorso, un biglietto anonimo con la scritta «Infame muori» è stato infilato sotto il tergicristallo posteriore dell’auto del giornalista. La minaccia è stata trovata dal giornalista al ritorno di un incontro, al Parco Verde, con la vice ministra del Lavoro e Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, nella parrocchia di padre Maurizio Patricello. Nel marzo 2023 il giornalista aveva denunciato di aver rinvenuto nella cassetta della sua posta una lettera anonima con la scritta: «Ti facciamo saltare in aria, sporco giornalista, hai i giorni contati». Altre minacce le aveva ricevute anche nel 2020. In Campania, dal 30 settembre 2023, Ossigeno per l’informazione ha segnalato minacce e intimidazioni nei confronti di 40 giornalisti e operatori dell’informazione. Dal 2012 ne ha segnalati 606. Il contatore dei giornalisti minacciati in Italia, avviato da Ossigeno nel 2006, il 30 settembre 2023 ha raggiunto quota 6.912.


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