10 figurine 10

Compiliamo un album con i personaggi che abbiamo a disposizione

di Adriano Todaro - mercoledì 24 settembre 2014 - 2416 letture

Figurina n. 1 ‒ La ministra Federica Guidi, quella che dovrebbe sviluppare l’economia, la vuole sviluppare a scapito dei lavoratori. La padrona della Ducati Energia con una poltrona alla Ferrari e un’altra alla Fiat, ha dichiarato che "i governi non riformano il mercato del lavoro e tocca alle aziende farsi carico dei dipendenti". Poi, naturalmente, ha negato di averlo detto. Chi ha ragione? In attesa di chiarimenti che non verranno mai, i lavoratori continuano a pagargli i vari stipendi.

Figurina n. 2 ‒ Il Democristiano con i Nei va da monsignor Bruno Benito Vespa, parla di tutto, mangia i tortellini e non dice una sola parola sugli indagati Pd per le primarie in Emilia. D’altronde il Grande Giornalista non glielo aveva chiesto. Il poveretto, infatti, davanti ai potenti soffre di amnesia continua. Intanto che c’era poteva chiedere perché mai Renzino si tiene stretti al governo gli indagati Francesca Barracciu, Umberto del Basso De Caro e Vito De Filippo.

Figurina n. 3 ‒ Inviare le scassate armi ai peshmerga curdi, costerà agli italiani 2 milioni di euro. Chi si è impegnata a confezionare i pacchetti da spedire, è la ministra Roberta Pinotti, una simpaticona di Genova che ambisce a diventare presidente della Repubblica. Alle primarie di Genova del 2012 è arrivata terza. Correvano in tre. Una gag alla Gianni e Pinotto.

Figurina n. 4 ‒ Giovanni Legnini di Roccamontepiano, 1813 abitanti in provincia di Chieti, è diventato vicepresidente del Csm (Consiglio superiore della magistratura). E’ passato, in modo automatico, dalla poltrona governativa a quella dell’organo costituzionale così da riaffermare l’autonomia e l’indipendenza dei magistrati. L’Omino Condannato non aveva osato tanto.

Figurina n. 5 ‒ La macchina del rigore, con il governo del Partito Unico, viaggia a pieno regìme. Volete una prova che non guardano in faccia a nessuno? Qualche settimana fa il Segretario di Stato Vaticano, Piero Parolin, ha pranzato con la Madonna dei Boschi Fioriti, Luca Lotti e Renzino. E che cosa si sono detti? Quanto è buono l’arrosto o la coda alla vaccinara?? Ma va. Il gruppo conviviale è un gruppo non prosaico ma spirituale e, quindi, hanno parlato di come far guadagnare, con i soldi degli italiani, ancor di più il Vaticano. E’ bastato modificare un decreto attuativo ed ecco che i soldi che gli italiani lasciano allo Stato andranno alle scuole "di proprietà pubblica dello Stato, degli Enti locali e del Fondo edifici di culto". Naturalmente continueranno a dare al Vaticano tre volte di più di quanto i cittadini destinino e esentarli dal pagamento della Tasi e tanto altro. Per quanto riguarda le scuole, più propriamente alle private, il boy scout dell’Arno ha confermato mezzo miliardo l’anno e in più ci sarà una defiscalizzazione sulle donazioni. Ah, a proposito. Prima di cominciare a mangiare i quattro dell’Ave Maria si sono fatti il segno di croce.

Figurina n. 6 ‒ Se voi dovete installare telecamere anticrimine in una palazzina che, in seguito, diventerà sede delle forze dell’ordine per l’Expo, a chi affidereste l’appalto per stare tranquilli? Alla ’ndrangheta, naturalmente. In via Drago, a Milano, sorge la palazzina in questione. L’appalto viene vinto dalla Ausengineering srl con sede a Pieve Emanuele ma di proprietà calabrese legata alla cosca Mancuso di Limbadi, provincia di Vibo Valentia. Purtroppo, per la ditta, tutto bloccato perché la prefettura ha emesso un’interdittiva antimafia. Con questa azienda, le imprese Expo escluse per sospette collusioni con la mafia, salgono a trenta. Ma a Limbadi come cazzo si pronuncia Ausengineering? Ora un altro cosiddetto manager Expo è stato inquisito. E l’Italia che produce. Sì, mazzette.

Figurina n. 7 ‒ Finalmente abbiamo capito perché il senatore Antonio Razzi e il segretario leghista Matteo Salvini sono andati, assieme, in Corea del Nord. Il fatto è che Razzi, quando parla, non lo capisce neppure Kim Jong-un. E’ peggio che cercare di capire Michael Foucault dopo essersi fatto una canna. Ecco, allora, che diventa indispensabile uno sveglio che sa le lingue. Se capisce il bergamasco ‒ si è detto il senatore ‒ capirà anche il coreano . Al ritorno i giornalisti li hanno intervistati. Una sorta di Totò e Peppino. Il leghista definisce Razzi "Persona spumeggiante, piena di iniziativa. In Corea è un’autorità". Ma i diritti umani, le prigioni? Risponde Razzi definendo il dittatore coreano un "moderato". La Corea, secondo Razzi, è "la Svizzera d’Oriente". Pensate che non si vede neppure un pezzo di carta in strada. Insomma, una bella esperienza che Salvini consiglia a tutti. Quale esperienza? "Cinque giorni senza telefonino, senza Internet, senza Facebook, senza Twitter. In pratica, il paradiso". Anche noi vorremmo passare almeno cinque giorni senza vederlo in Tv.

Figurina n. 8 ‒ "Ha 33 anni ‒ gli anni di Cristo, biondo come lui ‒ ma sa essere fermo, lucido e a fuoco come gli altri del gruppo, mal per loro no... si veste con Jeans scuri e il golfino, blu o nero... Per rinsaldare l’amore con la moglie le compra una pagina di pubblicità sul quotidiano locale per dirle auguri il giorno del compleanno". A parte che ho i miei dubbi che Cristo sia stato biondo, ma chi è il destinatario di tanta piaggeria? Massì è Luca Lotti uno che gestisce tante cose, che ha tanto potere, che è amicissimo di Renzino Fonzino e, soprattutto, gestisce le provvidenze all’editoria. Il direttore di girodivite dovrebbe farci un pensierino. La Stampa il pensierino ce l’ha fatto e ha pubblicato la stronzata. Non si sa mai.

Figurina n. 9 ‒ Riaprono le scuole, i bimbi sono preoccupati, soprattutto quelli della elementare e media Cabrini di Milano. Preoccupati perché da loro è stato spedito il ministro Maurizio Lupi il quale essendo un ciarlatano non si accorge neppure delle stupidate che dice. Ai piccoli ingenui ha detto: "Da bambino sognavo di fare il presidente della Repubblica". Più modesta la Madonna dei Boschi Fioriti che ha voluto andare dove lei stessa ha frequentato le elementari: "Sapete che lavoro faccio io, bambini? Il ministro! Ho tante responsabilità, tanti impegni...". Una tortura per i bimbi. Roba da chiamare Telefono Azzurro. Il record però lo detiene il cattolicissimo Graziano Delrio che convinto di stare in un talk show ha detto ai poveri innocenti di Reggio Emilia: "Il documento del governo sulla scuola è un’inversione di tendenza. Sposteremo risorse sulla scuola facendo sacrifici su burocrazia e organizzazioni inutili". Un bimbo non c’è l’ha fatta più e si è pisciato addosso.

Figurina n. 10 ‒ Il Sovrano con monito incorporato vuole assolutamente due figurine alla Corte costituzionale. I due (uno di loro anche inquisito) sono stati bocciati, dal Parlamento, ben 13 volte. E forse alla prossima votazione ce la faranno. Oppure saranno sostituiti. In questo momento non lo sappiamo e, in fondo, poco c’importa. Se Re Giorgio di Savoia continua così, farà come Caligola con il suo cavallo. Oppure nominerà senatore mio cugino Nino. E’ un cretino con cui non vado troppo d’accordo ma peggio di questi non potrà fare pur impegnandosi allo spasimo. E ha, senza dubbio, più dignità.

Ecco, l’album l’abbiamo iniziato e queste sono le prime 10 figurine. Ma più che figurine questi sono figuri. Figuri di m...


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