Pubblicato venerdì 25 gennaio 2008.
NOTIZIE
EVITATA STANGATA ELETTRICA
Buone notizie per gli italiani: è stata evitata la stangata sulla bolletta elettrica e ogni famiglia risparmierà 20 euro sulla luce. Da ringraziare il Consiglio di Stato che ha ribaltato una sentenza del Tar Lombardia in un contenzioso che vedeva, da un lato, le aziende elettriche, e dall’altro l’Autorità dell’Energia. L’oggetto del contendere era il prezzo dell’elettricità prodotta dalle fonti rinnovabili e "assimilate" che usufruiscono delle agevolazioni conosciute come Cip 6. Inoltre, per il 2008 è previsto un ulteriore risparmio che sarà stimato a breve dall’Autorità. Soddisfatte le associazioni dei consumatori.
(Fonte: AUTORITà ENERGIA E GAS)
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FRENATA DEI CONSUMI
Nel 2008 diminuiranno i consumi di carne e zucchero, pane e cereali. E’ quanto emerge dal "Rapporto consumi" presentato da Confcommercio. La crescita dell’1,2%, contro l’1,5% del 2007, è "un risultato deludente che acuirà la percezione di impoverimento delle famiglie che è ai massimi storici da venti anni". Secondo il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, "Occorre ridurre la pressione fiscale per rilanciare i consumi che sono in una fase di stallo. Solo così si può dare respiro alle famiglie e vivacizzare la domanda".
(Fonte: CONFCOMMERCIO)
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RILANCIARE GLI ACQUISTI
Dal campo alla tavola, i prezzi degli alimenti aumentano anche di dieci volte. Per Coldiretti è necessario ridurre la forbice dei costi tra produzione e consumo per rilanciare i consumi. L’associazione commenta così la frenata dei consumi annunciata da Confcommercio per il 2008. Secondo un’indagine Coldiretti-SWG, due italiani su tre attribuiscono la responsabilità degli aumenti ai troppi passaggi intermedi che i prodotti fanno per arrivare dal produttore al consumatore, ma sotto accusa sono anche i rincari eccessivi applicati dai commercianti e dalle catene di distribuzione, mentre sono del tutto scagionati gli agricoltori.
(Fonte: COLDIRETTI)
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PAUSA PRANZO VELOCE
Per la pausa pranzo, gli italiani preferiscono panini o insalate, e rinunciano al pasto completo. E’ quanto rileva un’indagine dell’associazione Codici condotta nelle città di Napoli, Roma e Milano. Il costo al mese, in media, per il brek lavorativo è di 184 euro. Secondo il segretario nazionale di Codici, Ivano Giacomelli, questo grosso mutamento può essere correlato "al ridotto tempo disponibile a causa del lavoro, alla necessità di mantenersi in forma, o molto probabilmente, all’assoluta esigenza di risparmiare". Sono dati che, secondo il Codici, confermano "lo stato di precarietà economica in cui versano le famiglie italiane". Per questo l’associazione chiede il tempestivo intervento del Governo.
(Fonte: CODICI)
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SPAGHETTI ALLA BOLOGNESE FALSI
Il piatto preferito dagli inglesi sono gli "Spaghetti alla Bolognese", venduti in lattina, che di emiliano non hanno nulla. Secondo Coldiretti, all’estero sono falsi più di tre prodotti alimentari "italiani" su quattro e la pirateria agroalimentare internazionale utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano all’Italia, per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. Il rischio reale - conclude la Coldiretti - è che si radichi nelle tavole internazionali un falso Made in Italy che toglie spazio di mercato a quello autentico e banalizza le specialità nostrane frutto di tecniche, tradizioni e territori unici e inimitabili.
(Fonte: COLDIRETTI)
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SCEGLIERE LA SCUOLA A NORMA
Come scegliere la scuola migliore per i propri figli? A pochi giorni dal termine del 30 gennaio per iscrivere i bambini a scuola, arriva una norma dell’Uni sui "Servizi all’infanzia". Gli spazi e gli arredi devono garantire il benessere e la sicurezza dei bimbi. In particolare devono essere previsti luoghi per l’accoglienza, il riposo, la cucina e le attività di gruppo. La norma dell’Ente Nazionale Italiano di Unificazione si applica ai nidi d’infanzia (0-3 anni), alle scuole materne (3-6 anni) e ai centri infanzia che comprendono l’intera fascia d’età da 0 a 6 anni, ma si può estendere anche a tutte quelle strutture chiamate "servizi integrativi all’infanzia".
(Fonte: UNI)
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I 40MILA DEL «CASO PARMALAT»
Le vittime dei «bond spazzatura» ora vanno all’attacco delle banche straniere. I 40 mila risparmiatori che, nel 2003, hanno perso i risparmi di una vita a causa del crack Parmalat, hanno chiesto di costituirsi parte civile nel terzo troncone giudiziario contro quattro colossi bancari esteri, Ubs, Citigroup, Morgan Stanley, Deutsche Bank chiamati a rispondere della cosiddetta responsabilità oggettiva. Un estremo tentativo di recuperare parte dei loro soldi attraverso una sorta di «class action», ora consentita dalla Finanziaria.
(Fonte: REDAZIONE IC)
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SPOT DIMAGRANTI INGANNEVOLI
Perdere peso non è così facile come sostengono alcuni spot. Sotto accusa, questa volta, sono i prodotti "American Diet System Giorno e Notte" che, contrariamente a quanto reclamizzato, avrebbero effetti di dimagrimento trascurabili e di scarso significato. L’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha comminato, per questo motivo, una multa di 80mila euro per l’ingannevolezza del messaggio pubblicitario. Insidioso anche il sito della società che invitava a contattare un numero a pagamento, presentato, sotto il profilo grafico, in maniera molto somigliante ad un numero verde gratuito.
(Fonte: ANTITRUST)
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ALCOL LIBERO DOPO LE 2
Non sarà più vietato somministrare alcolici nelle discoteche dopo le due di notte. La Commissione Trasporti della Camera ha soppresso il divieto che era diventato legge a ottobre 2007. «Rabbia e incredulità» è quanto esprime Walter Pasini, direttore del Centro collaboratore Oms per la medicina del turismo, che sottolinea: «Certo quella legge era incompleta, perché non estendeva il divieto a tutti i locali, ma aveva il chiaro intento di salvare la vita ai giovani». Prima di entrare in vigore, il testo dovrà passare all’esame dell’aula e, se approvato, al Senato.
(Fonte: REDAZIONE IC)
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ACQUA: AUMENTI IN BOLLETTA
Arrivano gli aumenti nella bolletta dell’acqua. L’incremento previsto entro il 2010 è del 10,7%, ma nel 2015 la tariffa subirà ritocchi fino al 27% in più rispetto al 2007. Nuova stangata in arrivo, dunque, per cittadini e imprese sulle tariffe idriche. E’ la stima dell’Anea, l’associazione che riunisce la maggior parte degli Ambiti territoriali ottimali italiani, addetti alla regolazione e al controllo del servizio di acqua e rifiuti nel rapporto con l’ente gestore. Secondo l’Anea gli aggravi in bolletta saranno determinati dall’obbligo di fornire gli identificativi catastali, secondo quanto previsto dalla Finanziaria 2005 e che in questi giorni dovrebbe diventare pienamente operativo.
(Fonte: REDAZIONE IC)
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MUTUI FLESSIBILI
Arrivano i mutui di nuova generazione. Le banche hanno capito che è meglio proporre formule più flessibili, e i nuovi mutui possono essere modellati dai cittadini sulla base delle loro specifiche esigenze. Molte le nuove opportunità: dalla possibilità di sospendere il pagamento in caso di temporanea difficoltà, alla rata fissa che varia una sola volta all’anno. Il mutuatario non dispone tuttavia di libertà assoluta. Il primo salto della rata deve avvenire, infatti, a partire dal secondo anno e non può ripetersi più di cinque volte nel corso di tutto il piano d’ammortamento. Novità anche per i più giovani e per i lavoratori con contratto a tempo determinato.
(Fonte: REDAZIONE IC)
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MERCATO UNICO DEI PRESTITI
Comprare la macchina a rate con un prestito tedesco o francese. A partire dal 2010, sarà possibile per i cittadini europei contrarre un debito sull’intero continente, non solo rivolgendosi agli istituti di credito nazionali. Cambia il credito al consumo e l’Europa lancia il mercato unico dei prestiti personali. L’obiettivo è avere flussi più semplici e maggiormente trasparenti, con norme uguali per tutti e, pertanto, comparabili. L’europeizzazione del credito al consumo dovrebbe portare ad una vasta scelta e i prezzi auspicati dovrebbero essere inferiori: ora i tassi vanno dal 6 al 12%, con l’Italia al 9,4%.
(Fonte: REDAZIONE IC)
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CONTRO GLI INFORTUNI DOMESTICI
Contro gli infortuni domestici, le casalinghe possono assicurarsi anche tra gli scaffali dei supermercati. Dal 21 al 31 gennaio sarà, infatti, possibile inviare l’autocertificazione e iscriversi online anche attraverso i punti informativi allestiti dalle associazioni Moica e Federcasalinghe all’interno di alcuni supermercati della grande distribuzione, utilizzando una procedura informatica messa a punto dall’Inail. Le casalinghe, secondo gli ultimi dati Istat, sono circa 8 milioni, e fra di loro quelle in età assicurabile sono circa 6 milioni. Il premio assicurativo contro gli infortuni è di 12,91 euro l’anno.
(Fonte: REDAZIONE IC)
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POSTA BLOCCATA
Lettere e cartoline disperse. Tra dicembre e gennaio, i tempi di recapito della posta si sono allungati all’inverosimile. Centinaia di tonnellate di posta arretrata giacciono in agonia. Gli uffici postali e i centri di smistamento sono ingolfati e la colpa sarebbe della riorganizzazione del servizio di recapito avviata da Poste italiane. In crisi i 43 mila portalettere distribuiti nel nostro Paese. I disagi maggiori hanno colpito la Lombardia, soprattutto Milano e provincia, con un tappo di 200 tonnellate di corrispondenza arretrata. L’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, ha inviato una task force di ispettori per verificare cosa sta accadendo e perché.
(Fonte: REDAZIONE IC)
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ITALIA.IT
Chiude il portale Italia.it e le associazioni presentano un esposto alla Corte dei Conti. Lo scopo del sito era quello di pubblicizzare e valorizzare il turismo in Italia, ma adesso non è più visitabile sul web. Costo dell’operazione: 7 milioni di euro, "di soldi pubblici investiti per un portale ora inutilizzabile", come ha dichiarato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. L’associazione chiede, dunque, alla Corte dei Conti "di aprire una indagine per accertare come sono stati spesi nel dettaglio questi 7 milioni di euro e quali vantaggi concreti il portale abbia portato al turismo italiano, verificando eventuali sprechi di denaro pubblico a danno della collettività".
(Fonte: CODACONS)
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LIBRI SCOLASTICI
Per il prossimo anno scolastico, i tetti di spesa per i libri da adottare aumenteranno. Secondo Altroconsumo, si tratta di sei milioni di euro in più per scuole medie e 7,5 per le elementari, a carico delle famiglie italiane. "Il tetto - riferisce l’associazione - dovrebbe servire a difendere le famiglie dall’inflazione. Se la segue il suo scopo è vanificato. A meno che l’ancoraggio serva a difendere qualcos’altro, come i margini di fatturato dell’editoria scolastica, in vista dei nuovi prezzi dei testi da fissare per l’anno scolastico 2008-2009". Trattandosi di un capitolo aperto all’interno del Governo, Altroconsumo chiede "che Mister Prezzi faccia sentire la propria voce".
(Fonte: ALTROCONSUMO)
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Eventi in giro