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Giro98
Cosa succede in città...
Calvin Klein fa moda a Catania
Diciamo che dovrei passare in qualche
Negozio Calvin Klein di questi giorni, perché
da tutti gli adesivi che oggi ho visto sparsi
a Catania (quelli col cerchio rosso e la freccia
puntata in alto verso sinistra), tra pali, muri,
cestini e pattumiere ne ho dedotto che la nuova
linea della famosa marca devessere davvero
bella, dato che qualche fanatico ne ha attaccato
gli adesivi in tutta la città.
Già, mi sono trovato a Catania
per lo sciopero nazionale CGIL e gli adesivi Calvin
Klein erano in ogni dove, in tutto il suo splendore
e a gli occhi di tutti. Ero indeciso: andare dietro
i cori e le bandiere rosse o fare un po
di shopping alla CK. E intanto guardavo gli adesivi.
E la gente passava e guardava gli adesivi. Ed
era così normale che stavano quasi per
piacermi.
Poi mi è venuto uno dei
miei rarissimi lampi di genio. Attaccare adesivi
di una qualsiasi impresa è fare pubblicità,
fare pubblicità significa pagare il mezzo
tramite cui pubblicizzi, il metodo era laffissione,
ma nei pali delle tabelle stradali, nei cestini
e nelle pattumiere per rifiuti, negli angoli delle
strade cè il divieto daffissione,
che significa che legalmente non si può
affiggere niente soprattutto materiale pubblicitario,
che significa essere fuorilegge e non pagare la
tassa di affissione.
Allora perché la MULTINAZIONALE
Calvin Klein si fa pubblicità non pagando
le tasse con tutti i soldi che ha e io non posso
fissare nei pali e nei cestini della spazzatura,
per esempio, gli adesivi della sartoria di mio
zio, o i volantini della bottega di mio nonno,
o i manifesti della ferramenta di mio padre? Qualcuno
mi risponda mailto:salvo.toro@tin.it
Sul "fattaccio" dell'uso
di mura e marciapiedi, cabine telefoniche e elementi
dell'arredo urbano da parte delle multinazionali
Nike e Calvin Klein, Girodivite ha dedicato una
serie di articoli. Da leggere: I
love Nike, e Dopo
la Nike, Calvin Klein.
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