Catania- Qualche mese fa il centro storico di Catania era stato invaso da strani scorpioni che si erano materializzati sui muri dei palazzi (vedi il nostro speciale Nike). Casualmente, qualche settimana dopo tale misteriosa apparizione, comparve a piazza Stesicoro uno box della Nike che promuoveva un torneo di calcio chiamato SCORPIONS K.O. con tanto di identico scorpione come logo. I responsabili intervistati dichiararono che “il logo stava girando” e che quindi qualcuno si era preso la briga autonomamente di stampare sui muri gli scorpioni. Ovviamente nessuno ci ha creduto anche perché le apparizioni degli scorpioni seguivano il tour della NIKE e in numerose città riapparvero i famigerati scorpioni.
In queste settimane sta accadendo una vicenda simile. Per un po’ di tempo sono apparsi degli stemmi sulle cabine telefoniche, sui cassonetti, sui muri ovunque con un cerchio rosso e una freccia rossa all’interno e la scritta, poco visibile, Crave. All’inizio non si riusciva a capire bene cosa fosse quel cerchio. Poi l’illuminazione. Una sera, in una affollata sera, due ragazzi con una bella maglietta nera e il logo identico allo stemma andavano in giro regalando preservativi e salviette profumate del nuovo profumo di CALVIN KLEIN. Si chiama CRAVE. Nella scatolina omaggio c’è pure una accurata spiegazione sul nuovo profumo e un bel indirizzo internet: www.cravecalvinklein.com
A differenza dell’altra volta, qui non c’è nessun tentativo di mascherare la cosa. Infatti il giorno dopo “l’illuminazione” sono apparsi giganteschi manifesti che pubblicizzavano “la nuova fragranza di CalvinKlein”.
Evidentemente ormai la pubblicità va avanti in questo modo.
Anche perché sicuramente nessun vigile o nessun addetto all’ufficio affissioni andrà mai a prendersi la briga di capire cosa stia succedendo. E quindi così come ancora ci sono “graffitati” in mezza Catania i loghi di SCORPION K.O. della Nike, così dovremo sicuramente ammirare ancora per molto questi simpatici stemmi di CalvinKlein. Il tutto ovviamente a danno del bellissimo barocco e in barba alle tasse che andrebbero pagate.