I giochi della notte / di Stig Dagerman

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I giochi della notte / di Stig Dagerman

I giochi della notte (Nattens Lekar, 1947) - Trad. dallo svedese di Carmen Giorgettim Cima e introduzione di Andrea Gibellini
I ed.: Giugno 1996 - Ipreborea editore.
pp. 172 - ISBN 88-7091-059-8.

E’ nei sogni e nella fantasia il rifugio dei bambini di Dagerman, protagonisti di tanti racconti, perché vedono e sentono troppo, con la loro sensibilità da scorticati vivi e la loro consapevolezza di perdenti, feriti dall’indifferenza. Sogni e fantasia cui non sanno più ricorrere gli adulti con la loro solitudine, l’amarezza di sentirsi traditi, estranei a se stessi, superflui agli altri, spinti, piuttosto, all’autoinganno. E’ l’ingiustizia della condizione umana contro cui Dagerman non smette mai di ribellarsi, radicata com’è nel suo essere, che dà a tutta la sua opera una straordinaria intensità.

(Scheda a cura di Iperborea.com)

Contesto

Stig Dagerman

 


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