Nel 1950 uno oscuro disegnatore, nato nel 1922 a Saint-Paul nel Minnesota e reduce di guerra in Europa, pensa di mandare alcune scrisce di prova alla potente United Feature Syndacate, una delle corporazioni che vendono disegni alle catene di giornali. L'artista si chiama Charles Monroe Schulz. Ai personaggi delle sue strisce, bambini che giocano a baseball e vanno a scuola e si sentono insicuri o prepotenti, dà il nome di Peanuts. Capofila è il timodo e spaurito Charlie Brown. Accanto a lui, il cane Snoopy, Linus e la sua coperta, il pianista Schroeder, Lucy e via via tutti i personaggi minori del mondo dei Peanuts. Il successo dei Peanuts è strepitoso, sorge un piccolo impero commerciale fatto anche di vendita di statuette, carta intestata, bavaglini per bebè, gadgets.
Tra il 1945 e il 1965 nascono BC (= Before Christ, prima di Cristo) di Johnny Hart nel 1958, Pogo e gli altri animali di Walt Kelly a partire dal 1943, il Mago Wiz con il minuscolo reuccio carogna di Hart a partire dal 1964 ecc. Sono personaggi che saranno ridiffusi anche in Europa (in Italia, atrraverso la rivista Linus).
All'inizio degli anni Cinquanta appaiono sulla scena gli Horror
Comics e i racconti di guerra. Corre il 1961 quando l'editore
Marvel inizia a pubblicare i "Fantastic four" (i fantastici
quattro), le avventure di un inconsueto quartetto. Queste strisce
gli portarono fortuna, tanto da permettergli di impostare una
nuova strategia editoriale: i suoi eroi si propongono, infatti,
in una dimensione inedita, cioé dotati di sensibilità
e umanità.
Nascono così "Spider Man", "Hulk","Iron
man " e tanti altri. Negli stessi anni il rinnovamento dei
comics passa attraverso lo humour, ed é allora che irrompono
i Peantus, i personaggi creati da Schulz dieci anni prima (1950).
Si dedica alla novel graphic, e al realismo - dopo il successo con i supereroi -, Will Eisner.
Arrivano gli anni Settanta e, con il movimento hippy, vengono a galla temi rimasti finora tabù. Ma questo nuovo fumetto ha vita molto breve in quanto, dopo pochi anni, vengono ripresi i vecchi supereroi, quali ad esempio Superman, Spider-man, Batman… Un'importante innovazione è l'adattamento in fumetto del film Guerre Stellari: "American Flagg" é considerato uno dei grandi innovatori del comics book.
Tra i fumetti di successo apparsi negli anni Ottanta e Novanta: Dilbert di Scott Adams, la serie di South Park - forse tra le cose più "esplosive" degli anni Novanta - e i Simpson.
Nel 1962 due sorelle editrici, Angela e Luciana Giussani ottengono un grande successo con il noir di Diabolik. E' il successo di Diabolik a dar vita a una serie di pubblicazioni che estremizzano via via il tema, fino ad arrivare alla pornografia, il sado-masochismo, la tortura, gli orrori dei conventi (si pensi a Giorgio Cambiotti e alle serie di Jacula) ecc. A Luciano Secchi si debbono le serie di Kriminal, Satanik e soprattutto di Alan Ford (già impostato alla sua nascita da Magnus).
Interessante la creazione e diffusione delle 'storie' di «Dylan Dog», creato da Tiziano Sclavi ed edito grazie a Sergio Bonelli. Humour, horror e detective-stories si fondono in un prodotto dal taglio grafico cinematografico, molto efficace.
Nell'ambito della produzione in lingua inglese, dominata dagli
Stati Uniti, si è cercato da parte degli studiosi di individuare
le caratteristiche peculiari della produzione fumettara proveniente
dall'Inghilterra. Caratteristiche della "scuola inglese"
sono state individuate nel senso dell'umorismo, il gusto per l'avventura
esotica, la propensione all'horror.
In Gran Bretagna il fumetto vanta una tradizione antica: da Hogarth,
a Searle, a Steadman. Tra la fine del Seicento e l'inizio del
Settecento è l'attività dei caricaturisti. Ma, nel
Novecento, è solo negli anni Cinquanta che il fumetto moderno
raggiunge dei risultati apprezzabili anche al di fuori dei confini
inglesi. E' sull'Illustrated chips che appare la prima comic history
inglese, umoristica e briosa, aventi come protagonisti Weary Willie
e Tired Tim.
Il tentativo della scuola inglese è quello di differenziarsi
rispetto al predominio statunitense, creando storie adatta a un
pubblico adulto: fumetti di avventura, di guerra, di fantascienza
realizzati con precisione di dettagli. A questo filone appartengono
le storie di Matt Dillon, Buck Ryan, Garth, Hawke. Altro filone,
quello in cui si mescolano avventura, commedia brillante e un
pizzico di erotismo: Modesty Blaise, Rome Brown.
Al genere social umoristico appartengono i personaggi di Andy
Capp, Bristow e Tommy Wack.
Andy Capp, creato nel 1957 da Reg Smyte, è il prototipo del fannullone che si gloria di fare il mestiere di disoccupato. Consumatore di alcool e di televisione, sfrenato giocatore di biliardo e di calcio, ha al suo fianco la tremenda Flo che lo mantiene e lo attende con il mattarello in mano quando lui torna la sera ubriaco dal pub.
Sidney Jordan è specializzato nel fumetto di fantascienza, con il personaggio di Jack Howk (testi di Patterson). Tra le cose migliori che siano state prodotte di questo genere.
Carl Giles è specialista nella satira politica e autore di popolarissimi personaggi (es quelli della serie "The family").
Negli anni Sessanta la Francia esprime i suoi migliori cartoonist. Sono i personaggi di Lucky Luke, Asterix, Blueberry, Sanantonio ecc.
Asterix è la creazione di Goscinny e Uderzo. La saga è quella di un villaggio della Gallia, alle prese con i tentativi di conquista delle legioni romane e l'uso di una misteriosa pozione che li rende fortissimi. Asterix è il piccoletto, affiancato dall'enorme Obelix. Le loro sono avventure simpaticissime, esilaranti. Qualcuno ha voluto intravedere nella figura di Cesare la satira a De Gaulle.
Del tutto particolare è Sempé, autore di vignette e storie con piccoli personaggi in bilico tra luoghi comuni e sogni proibiti. Sempé usa il disegno come mezzo di scrittura giornalistica, cronista di un mercato comune delle follie e delle perplessità di massa. Egli non prende posizione, non emette condanne né propone rimedi. La sua simpatia va alla "gente comune": gli uomini sentenziosi in berretto e gilè, le casalinghe trepidanti per le vicende sentimentali del jet-set, le romantiche donne delle pulizie.
Autore di fumetti di fantascienza è Philippe Druillet.
Moebius è autore dal disegno
fantastico e particolarissimo.
In Francia nasce il fumetto erotico-fantastico. Barbarella ne
è la prima eroina. Creata da Jean Claude Forest nel 1962,
somiglia alla diva sexy dell'epoca Brigitte Bardot. Nel 1968 il
personaggio divenne film ("Barbarella", regia di Roger
Vadim, 1968; con Jane Fonda e Terence Stamp).
Forest in seguito ha creato altre eroine: Bebé Cyanure,
considerata la sorella minore di Barbarella. Ed ha ideato per
la tv Marie Mathématique, che vive spigliate avventure
in un mondo futuro.
Con Barbarella, e con le altre eroine che la seguono (Jodelle, Phoebe Zeit Geist ecc.) il fumetto diventa fumetto di lusso, destinato quasi esclusivamente agli adulti.
Legata alla scuola francese, la scuola belga del fumetto si è ritagliata una sua autonomia di tradizione.
Jean Michel Charlier ha creato per il settimanale franco-belga Pilote, le avventure del Tenente Donovan (Blueberry), raccolte in volumi colorati dall'editore Novedi di Bruxelles. Mike Donovan, alias Blueberry, è un soldato nordista litigioso, amante di poker e whisky, ma anche leale e coraggioso soprattutto nei confronti degli indiani. Blueberry somiglia fisicamente all'attore Jean Paul Belmondo.
Hergé, alias Georges Rémi, dopo aver completato gli studi di lettere moderne, si è dedicato al fumetto. Ha creato prima Totor, poi Quick e Fluke. Ma è soprattutto con Tintin che Hergé raggiunge la notorietà mondiale. Il personaggio è stato creato nel 1929. Accanto a lui, che lo accompagnano nelle sue avventure in tutto il mondo, il cagnolino Milou e i Gemelli Dupont e Dupond.
A creare Lucky Luke è stato Morris (alias di Maurice de Bevère). Morris cominciò a disegnare fumetti a vent'anni. Entrato a far parte della redazione del giornale umoristico Le Moustique, creò Lucky Luke (sceneggiato da Goscinny).
Peyo (alias di Pierre Culliford), belga di padre inglese, iniziò facendo l'operatore di cabina in un cinema. ConobbeMorris, Franquin e altri cartoonist impegnati nel rilancio del periodico per ragazzi Spirou. Grazie a loro si dedicò al fumetto. Per il giornale La Demi Heure creò il suo primo eroe, Johan: un paggetto del Medioevo a cui affiancò il compagno allegrone Pirlouit. Nel 1948 disegnò l'indianino Pied Tendre per la rivista Mowgli. Nel 1957 creò la serie della famiglia Schtroumpfs [in Italia: I Puffi]. Nel 1962 il ragazzo dalla forza erculea Benoit Brisefer. E' stato considerato uno dei più originali cartoonist europei.
André Franquin nel 1946 riprese il personaggio di Spirou: un giovane valletto in costume rosso, che divenne popolarissimo tra i ragazzi. Spirou divenne anche un settimanale. A lui affiancò Marsupilami, un animale strano tigrato e giallo, e il giovane addetto di redazione Gastone.
Nei paesi scandinavi, i cartoonist più famosi sono Asmo Alho, e Tove Jansson.
Asmo Alho finlandese, in collaborazione con lo scrittore Mika Waltari, creò i folletti Kieku e Kiaku, che si riallacciavano alla favolistica finlandese. In seguito ha creato il personaggio di Matti Konen.
Tove Jansson, svedese, ha lavorato in Finlandia. E' la creatrice dell'ippopotamo Mumin, poetico personaggio protagonista di storie molto dolci, scritte durante la seconda guerra mondiale. Alle sceneggiature ha collaborato a volte anche il fratello Lars.