André Frénaud

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André Frénaud


André Frénaud nacque a Montceau-les-Mines nel 1907, fu deportato in Germania all'inizio della seconda guerra mondiale, riuscì a fuggire, prese parte alla resistenza. Nel 1943 pubblicò la prima raccolta di versi, I re magi (Les rois-mages) con la presentazione di L. Aragon. Seguirono: Le nozze nere (La noce noire, 1946), Enorme figura della dea Ragione (Enorme figure de la déesse Raison, 1949), I contadini (Les paysans, 1951), Non c'è paradiso (Il n'y a pas de paradis, 1962). Ricorrendo a un lessico colloquiale ma severo, con bruschi cambiamenti di tono e improvvise contrazioni, Frénaud esprime nella sua poesia un senso di rivolta angosciata di intonazione esistenzialistica, in cui l'unica dignità concessa è quella del rifiuto.


© Antenati - 1994-1997


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