Gaius
Cilnius Maecenas
Gaius Cilnius Maecenas
Gaius Cilnius Maecenas nacque forse ad Arezzo nel c.69- (morì
nell'8-). Discendeva da una antica famiglia etrusca di Arezzo.
Divenne consigliere, collaboratore e amico di Octavianus Augustus,
che di fatto sostituì durante le sue assenze dall'Italia.
Di lui sappiamo che era un lettore di Epikouros, frequentò
forse a Napoli la scuola di Filodemos e il circolo che si era
raccolto a Ercolano, nella villa di Calpurnius Piso; più
anziano di una decina d'anni di Octavianus, si battè al
suo fianco a Filippi nel 42-, e nel 40- negoziò l'accordo
di Brindisi discutendone le clausole con Asilius Pollio, fiduciario
di Antonius. Fu per Octavianus diplomatico ma anche regista e
consigliere per ottenergli il consenso a Roma.
Dal suo nome deriva l'identificazione di coloro che proteggono
e sovvenzionano gli intellettuali che, come si sa, sono sempre
questuanti.
Gran sponsor di intellettuali, organizzò il consenso degli
intellettuali alla politica di restaurazione augustusiana. Scrisse
opere in prosa ("Prometeus", "Simposio", "In Octaviam", "De cultu
suo") e in poesia, di cui rimangono solo frammenti.
Contesto
[1996]
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