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Stasera in piazza c’è Rita Borsellino

È la piazza di Francofonte, ma in questo maggio siciliano potrebbe essere la piazza di Raffadali, di Centuripe, di Palazzolo.

di Giuseppe Pisano - sabato 13 maggio 2006 - 4796 letture

Stasera in piazza c’è Rita Borsellino, viene a fare un comizio.

C’è l’atmosfera delle grandi occasioni in piazza Dante, c’è molta gente, che aspetta, la candidata a presidente è in ritardo, viene da un altro paese della provincia, è un’altra tappa di questo tour defatigante che la sta portando in giro per le piazze della Sicilia, per guardare negli occhi i suoi elettori, per cercare di conquistarne altri.

C’è quasi aria di festa nella piazza di Francofonte in questa serata di metà maggio, con l’odore delle zagare che sale dalle campagne, i rondoni che girano vocianti sulle teste della gente, con le bandiere dei partiti e quelle multicolori della pace, perfino i palloncini. E Rita Borsellino arriva, entra in piazza e la gente batte le mani, le si stringe attorno per salutarla, a fatica lei riesce a salire sul palco.

Ci sono tante donne, stasera in piazza a Francofonte. E sul palco c’è Lucia, la giovane insegnante a cui è stato affidato il delicato ed emozionante compito di dare il benvenuto all’ospite. Rita la ascolta con attenzione, comincia ad annuire quando Lucia parla di una Sicilia che vuole riscattarsi dalla mafia, in cui le donne vogliono essere protagoniste.

E poi lei comincia a parlare. Ricorda con la voce emozionata la stagione dei lenzuoli contro la mafia, quando per la prima volta era venuta a Francofonte per parlare con i ragazzi delle scuole. Parla con voce pacata e serena, non cerca le frasi ad effetto come fanno i vecchi politici per strappare gli applausi, che comunque arrivano e la interrompono varie volte. Parla come una professoressa, Rita, quasi spiega. Parla della storia della Sicilia, del suo essere crogiuolo di culture e tradizioni, parla della posizione al centro del Mediterraneo, risorsa esclusiva da sfruttare e valorizzare.

E poi ancora l’economia, le proposte per rilanciare la Sicilia, il turismo, la piccola e media impresa, l’agricoltura e, come non parlarne in questa terra, le arance rosse di cui i francofontesi vanno orgogliosi. Ma di orgoglio, si sa, non si vive. E i giovani di qua devono andare a cercare opportunità e lavoro al nord, lontano.

Dietro al palco, ci sono dei bambini che giocano a palla e un signore si avvicina preoccupato ai vigili urbani “ma proprio qua ‘sti picciriddi devono giocare? E se per caso la palla finisce sul palco, che figura ci facciamo?”.

Certo, stasera i francofontesi non possono permettersi di fare brutte figure, quella signora sul palco merita tutto il loro rispetto, per la sua storia, per le sue idee, e soprattutto perché in questo momento rappresenta la speranza per questa terra, la speranza di voltare pagina, di mandare a casa intrallazzatori e collusi coi mafiosi, incompetenti e populisti.

Questa donna merita rispetto per il suo coraggio di aver deciso di sfidare, in una terra ancora impregnata di machismo, il presidente uscente (speriamo in modo definitivo) della Regione, un uomo circondato da uomini.

Perché in Sicilia la politica è ancora cosa da uomini e, tranne rare eccezioni, le donne sono ammesse solo per fare bella mostra di sé, proprio come quelle che ci guardano sorridenti - e con qualche ritocco al computer - dai manifesti del partito del presidente (uscente, lo ripetiamo per scaramanzia).

È da una Sicilia stereotipata che Rita Borsellino invita la piazza a liberarsi, una Sicilia identificata in giro per il mondo come terra della mafia, che ha il colore del sangue per le strade, che sa di ricotta e cicoria.

Ma il tempo è poco, Rita deve andare via, l’aspettano già nella prossima piazza. Se ne va, Rita, accompagnata da un lungo applauso, da qualche timido coro “Rita, Rita” dalla gente che spera di rivederla presto, magari per festeggiare una vittoria.

È la piazza di Francofonte, ma in questo maggio siciliano potrebbe essere la piazza di Raffadali, di Centuripe, di Palazzolo. È una piazza piena di speranza, che aspetta una nuova primavera.


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Stasera in piazza c’è Rita Borsellino
4 luglio 2006, di : gigi

Rita Borsellini e riuscita a conquistare il suo scopo a francofonte????????