S&G n. 195

"E’ arrivata la bufera / è arrivato il temporale/ chi sta bene e chi sta male / e chi sta (con chi)* gli par", cantava Renato Rascel nel 1939 quando c’erano nubi di guerra. Ora sembra che anche una piccola guerra sia venuta alla luce a VLS1929. Forse il paragone è un poco esagerato ma già da alcuni mesi si sapeva che una certa "maretta" agitava le acque spesso stagnanti della politica cittadina, fatta di annunciazioni, di opere costose quanto inutili, di mancati controlli sui lavori fatti o da fare, insomma un po’ il tirare avanti con la Speranza** che tutto si aggiusti o si dimentichi. La guerricciola sotterranea ha probabilmente la lottaper la carica di sindaco o assessore nelle prossime elezioni del 2024.

Ci sono state nel Consiglio comunale alcune dimissioni, vere e certificate, non come quelle del segretario nazionale del partito di maggioranza in Comune, che le ha annunciate però la data è da destinarsi, fra quelle cittadine ci sono quelle del giovane Nicolas Torri, il quale con una bella lettera le annuncia adducendo motivi di studio e poi impegni all’estero in cerca di migliori condizioni di lavoro, insomma uno dei tanti giovani che emigrano. a malincuore date le poche possibilità che in Italia gli vengono offerte, Auguri vivissimi. Altra musica per le dimissioni del consigliere di maggioranza Roberto Frigerio, il quale su un settimanale annuncia motivandole con dissapori con la Junta per alcune scelte, specie dell’assessorato ai servizi sociali, che secondo lui spende male i soldi e non porta avanti una sua creatura intitolata "Dopo di noi" che dovrebbe essere rivalutata in quanto finalizzata ad un supporto ai disabili gravi e dei problemi a loro connessi. Fra le accuse verso la Junta c’è anche quella di fare auto marketing che mi trova perfettamente d’accordo e che io invece chiamerei la ricerca di marchette e per constatarlo basterebbe scorrere le cronache dell’house organ e dei giornali locali per vedere sempre le stesse facce sorridenti e spesso di tricolor fasciate che annunciano opere costose e inutili o inutilizzabili alm ed a volte contestatissime.

Gli esempi si possono contare sulle dita di più mani. Parlo di telecamere che dovrebbero controllare non solo le auto ma anche i lampioni che non vengono accesi da mesi senza una spiegazione, piastre di cemento spacciate per provvisorie, segnaletica stradale invisibile, buche alla romana per quantità e profondità, verde mal tenuto, ma soprattutto il mio amato Caranchione che si dice esista ma nessun lo ha visto in funzione e del quale nessuno rivendica più la primogenitura, per non parlare dei costi per mantenerlo e poi dell’uso che ne verrà fatto. Certo che se privatizzato sarà molto frequentato specie da cittadini di altri comuni, cln l’aumento del traffico e la crisi dei parcheggi e poi perché avrà dei costi notevoli ai quali, per pura tigna, non vorrei partecipare. Mi pare di ricordare che la costruzione sia stata voluta perché molti ragazzi lo potessero frequentare e credevo che questo fosse possibile con prezzi accettabili ma il privato, per la ragione di fare cassa, ha altre idee. Vedremo se gentilmente ci vorranno aggiornare visto che anche i costi della mensa scolastica sono saliti e saliranno ancora ma con la postilla che parla di "migliorie", non specificando di che genere, sulla quantità, sulla varietà o sulla qualità? Insomma il solito vaniloquio. Meno male che alcuni cittadini ci hanno pensato e si sono organizzati e battuti affinché ci fosse un’altra possibilità, la vecchia e indimenticabile schiscetta. * Nel testo si dice "come gli par" ma visto il movimentismo politico mi sono permesso un piccolo cambiamento. ** La maiuscola di Futura è stata usata per ricordare che ci sarebbe ancora da risolvere il problema della cooperativa "Futura" per il trasporto dei disabili, senza fare divisioni di coop di serie A o di serie B ma semplicemente chiedendo ai genitori dei ragazzi quale è il servizi a loro più consono oltreché più economico.