La Telecom Italia s.p.a. deve restituire gli importi relativi a titolo di “ contributo spese e spedizioni “ indicati in bolletta

Lo SPORTELLO DEI DIRITTI della Provincia di Lecce, la cui delega è stata assegnata all’Assessore Carlo Madaro, vuole richiamare l’attenzione di consumatori e degli utenti sulla questione delle bollette Telecom Italia spa. Chi ha corrisposto negli anni le somme via via richieste in bolletta dalla SIP, prima e dalla Telecom poi, a titolo di “ contributo spese di spedizione” può richiederle indietro. L’illegittimità di detta pretesa, con conseguente condanna della convenuta Telecom Italia spa alla restituzione delle somme a tale titolo corrisposte, oltre gli accessori quale risarcimento del danno, in contrasto con l’art. 21 comma 8 DPR 26.08.1972 n. 633 (norma istitutiva dell’IVA), oltre che in violazione degli artt. 1175, 1176 e 1375 c.c. e 1 comma 2 lett. e) della l. 281/1998 ( sugli obblighi di trasparenza nei rapporti con i consumatori ed utenti) era stata sancita in prima istanza dal G.d.P. di Paola, ed è stata successivamente confermata dalla sentenza del Tribunale di Paola, I sez. civile, nella persona del Giudice Istruttore Dott. A. Baldassarre, nella causa civile iscritta al n. 856/04 r.g.a.c.. A sostegno delle proprie ragioni i giudici investiti avevano indicato quale precedente una pronuncia del GdP di Bologna.

Lecce, 9 gennaio 2006 L’Assessore al “Mediterraneo” con delega allo “Sportello dei Diritti” Carlo Madaro

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