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Il Teatro Sala Umberto di Roma si presenta

La stagione teatrale 2015 di Officine del Teatro Italiano che accoglie Sala Umberto, Teatro Brancaccio, Spazio Diamante e Spazio Impero a Roma

di Cristiana Di Bartolomeo - giovedì 18 giugno 2015 - 6545 letture

Puntualmente siamo alla Rassegna Stampa che Il Sala Umberto di via delle Mercede a Roma ha organizzato a Maggio per la presentazione della sua nuova stagione 2015-2016, tramite un proscenio disseminato di futuri spettatori, giornalisti, tecnici e professionisti di teatro, ed una costellazione ad anfiteatro sul suo palcoscenico dove sono riusciti ad entrare tutti ma proprio tanti, i registi, gli autori, attori protagonisti e non solo della Stagione che si va allestendo con una scaletta di Programma già molto definita.

Il Direttore dello storico teatro romano Sala Umberto, Alessandro Longobardi alla sua XIV direzione artistica della Sala, accoglie ogni persona presente con generosa capacità.

In apertura, dopo i saluti e ringraziamenti, viene segnalata al pubblico l’entità di questa presenza teatrale romana, che sebbene svolga una attività di interesse pubblico è pur sempre una realtà privata, pertanto, nonostante i risultati decisamente positivi ed il buon riscontro della Stagione in conclusione, il bilancio è nella sua consueta perdita.

Le produzioni ed i progetti sono innumerevoli, tanti ne vengon prodotti tanti ne ospitano, la multidisciplinarietà viene perseguita promuovendo la danza, il circo contemporaneo, il musical, la prosa, la musica, le categorie più deboli tutelate, il teatro ragazzi, la formazione/informazione del pubblico, la scuola di teatro.

La Direzione ha deciso di aderire al progetto triennale O.T.I. (Officine del Teatro Italiano) di cui il 2015 è il primo anno di adesione, ad un Fondo Unico dello Spettacolo che abbraccia delle indicazioni che invitano le aggregazioni dello spettacolo proprio ad aggregarsi, per aumentarne dimensione, dare stabilità e sostenibilità. Officine del Teatro Italiano dunque accoglie e raccoglie Sala Umberto, Teatro Brancaccio, Spazio Diamante e, a breve, Spazio Impero, tutto ciò con la collaborazione di Gianluca Ramazzotti.

La nuova Stagione inaugurerà il 15 settembre con una storia tanto ironica quanto tenera scritta negli anni ’70 da Maurizio Costanzo "Un coperto in più", oggi con Maurizio Micheli e Vito sotto la direzione di Gianfelice Imparato.

Seguiranno: il dramma buffo a ritmo di thriller de "Il metodo" dello spagnolo contemporaneo Jordi Galceran prodotto dalla Direzione del Sala Umberto e che debutterà al Festival di Napoli tra pochissimi giorni, il 22 giugno. L’atteso ritorno in palcoscenico di Elena Sofia Ricci, tanto occupata ora in produzioni cinema e tv, con "I blues" di Tennessee Williams diretta nuovamente da Armando Pugliese la vedremo declinata negli stati emozionali de "La donna". Un atto unico che rappresenterà di certo una sfida per una brava attrice.

Nei giorni natalizi potremo andare a trovare in scena madre e figlia Sandrelli che per la prima volta si incontreranno sul palcoscenico, dirette da uno dei maggiori registi spagnoli contemporanei, Gabriel Olivares, in "Il bagno", quella dimensione trasversale dove le donne si incontrano raccontano, sfogano, pettegolano. Stefania ed Amanda Sandrelli ci doneranno una commedia irresistibile.

"Figli di un dio minore" su testo di Mark Medoff del 1978 e dall’omonimo film (Golden Globe 1986 alla protagonista sordomuta Maree Matlin) che tutti e in tanti abbiam visto, tradotto da Lorenzo Gioielli e diretto da Marco Mattolini con Giorgio Lupano e Rita Mazza verrà portato su un palcoscenico dopo un grande lavoro di mesi di adattamento, di apprendimento, di casting e con la collaborazione dell’Istituto Statale dei Sordi con il quale Mattolini ha condotto seminari per aspiranti attori sordomuti e non, al fine proprio di selezionare il cast. Sicuramente uno spettacolo che non va spiegato, sicuramente un silenzio di vibrazioni da non poter perdere.

I rapporti di coppia anche verranno… inscenati, commedie divertenti, scorrette, necessarie, duelli emotivi ed ironicissimi con Simona Izzo che si scrive ed interpreta, diretta da Ricky Tognazzi che li dirige e si interpreta. Strabilianti, in "Figli, mariti, amanti".

"L’amore migliora la vita" scritto e diretto da Longoni con Ettore Bassi, Gaia De Laurentiis, Eleonora Ivone e Giorgio Borghetti, come riusciranno a non comprendere se stessi e le persone più prossime, vicine, ed amate..

Stefano Reali porta di nuovo in scena un suo appuntamento con il teatro: "Appuntamenti al buio" con una domanda: l’esser connessi online, può delimitare la propria intimità ? il vero lusso oggi lo sai qual è..? il proprio incognito tempo libero.

Ancora, pregi e difetti della vita con foglietto illustrativo: "That’s life" raccontato da Riccardo Rossi, diretto a sua volta da Carlo Di Risio.

Per fedeli del noir Pamela Villoresi e Claudio Casadio diretti da Francesco Zecca seguono lo scrittura di Massimo Carlotto ne "Il mondo non mi deve nulla", i profili di due personaggi costruiti in versione talmente distante ma uniti dal desiderio e bisogno di esser reciprocamente amati e compresi. Un vero duello emotivo con finale a sorpresa, si incontrano per cambiarsi la vita.

Saranno portate in scena anche quattro realtà regionali italiane di provenienza che tanto emozioneranno tanto divertiranno il pubblico: Sicilia, Campania, e Lazio.

"Il paraninfo" del siciliano Luigi Capuana, per la regia di Antonello Capodici con Enrico Guarneri.

Da Napoli: Biagio Izzo nel testo scritto e diretto da Vincenzo Salemme "L’amico del cuore", una commedia fortunata che ottiene, da quando fu scritta nel ’91, ovunque grandi consensi e "Una famiglia quasi perfetta" con l’intera compagnia di Carlo Buccirosso per la gioia del suo pubblico.

Molteplici e tipici personaggi popolari romani con Giorgio Tirabassi "Coatto unico senza intervallo"…

Anche il Progetto Teatro Ragazzi curato da Livia Clementi proseguirà raggiungendo quest’anno il suo ben decimo anno d’età.

Ecco dunque l’intera e prima Stagione di un aspirante centro di produzione Sala Umberto con progetti di qualità che intendono sempre soddisfare ciascuna fascia di inclinazione e gusto del suo pubblico, nelle esigenze dei suoi diversi momenti. Un pubblico che per il Sala Umberto è fonte e significato, significato e significante.


Info su: www.salaumberto.com



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