Isola delle femmine, interrogazione parlamentare

Interrogazione a risposta scritta, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

di pino ciampolillo - martedì 10 aprile 2007 - 2251 letture

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE FUNDARO’

Interrogazione a risposta scritta, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Per sapere, premesso che,

Sul territorio del Comune di Isola Delle Femmine (PA) hanno sede diversi impianti produttivi connessi alle attività di funzionamento della società Italcementi Spa;

Da tempo la società Italcementi di Isola delle Femmine è al centro di numerose ed accese polemiche vertenti sulla pericolosità sanitaria ed ambientale che i processi produttivi degli impianti rappresentano per il territorio;

I maggiori rischi per la salute umana e per l’integrità ambientale dell’area in cui sorgono gli impianti della società, derivano principalmente dall’incontrollato utilizzo e smaltimento dei residui di produzione, quali il petcoke, sostanza altamente cancerogena, per la quale la società avrebbe il permesso per il deposito, ma non di utilizzare;

Denunce effettuate dalle autorità ambientali competenti dimostrerebbero che la società utilizzi come combustibile ma senza autorizzazione il petcoke detenuto, producendo emissioni diffuse di tale composto;

Risulterebbe certo che la società in oggetto non solo faccia uso energetico del petcoke senza averne i permessi previsti dalle relative norme ambientali, in particolare del decreto legislativo n. 152/2006, ma anche che essa non ottemperi alle condizioni di sicurezza dell’impianto, ne ai necessari aggiornamenti del sistema di filtraggio e depurazione delle emissioni di produzione;

Già in passato anche un Comitato Cittadino, denominato "Isola Pulita" aveva esplicitamente evidenziato il fattore di rischio per salute cittadina, rappresentato dagli impianti della Italcementi e aveva ammonito le autorità pubbliche competenti a vigilare sulla situazione di pericolo sanitario ed ambientale, allo scopo chiedendo anche che fossero effettuati accertamenti volti a conoscere i possibili danni ambientali che la Italcementi nell’esercizio della sua attività produttiva abbia eventualmente potuto arrecare al territorio alle acque e alle persone di Isola -:

se non intenda urgentemente attivare le opportune iniziative, se del caso anche utilizzando le competenti autorità di controllo e di repressione, volte ad accertare l’eventuale grado di pericolosità per la salute umana e per l’ambiente rappresentato dalle attività di produzione della Italcementi di Isola delle Femmine ed in caso di riscontro positivo, provvedere affinché si pervenga al ripristino della sicurezza e dell’innocuità allo scopo prescritti.

on. Massimo Fundarò VERDI

www.isolapulita.it


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