I gravi ritardi nella consegna della posta

"Intervengano Poste Italiane e Ministero delle Comunicazioni." Proposta di legge in favore dei consumatori per non subire i costi dei ritardi nella consegna della posta

di carlo madaro - mercoledì 17 gennaio 2007 - 3175 letture

Lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce e l’A.N.A.F.R.I. (Associazione Nazionale delle Frazioni d’Italia), segnalano gravi ritardi nella consegna della posta: intervengano Poste Italiane e Ministero delle Comunicazioni. Proposta di legge in favore dei consumatori per non subire i costi dei ritardi nella consegna della posta.

Lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce la cui delega è stata assegnata all’Assessore Carlo Madaro, ha ricevuto una segnalazione da parte dell’A.N.A.F.R.I. (Associazione Nazionale delle Frazioni d’Italia) in persona del suo Presidente prof. Antonio Fastello riguardante gravi e numerosi ritardi nella distribuzione della posta in tutto il territorio della Provincia e non solo.

Tale situazione che rappresenta ormai una costante specie nei centri di dimensioni più piccole, nonostante i numerosi solleciti da parte dei cittadini, urge di una soluzione definitiva, tanto più se si riflette sulla circostanza che spesso i cittadini sono costretti a pagare costose more per ritardo nei pagamenti di bollette e fatture relative a contratti di somministrazione di luce, gas o utenze telefoniche, o che in non rari casi si sono visti addirittura bloccare tali servizi solo a causa del ritardato recapito delle relative fatture o bollette da parte del servizio postale. La circostanza che tali costi gravino proprio sugli incolpevoli cittadini che non hanno motivo di conoscere gli importi da pagare in scadenza se non solo attraverso la concreta ricezione di bollette e fatture, impone una chiara ed urgente verifica interna da parte di Poste Italiane ed un intervento del Ministero delle Comunicazioni.

Per questi motivi lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce, congiuntamente all’A.N.A.F.R.I., propone un intervento legislativo a tutela di consumatori ed utenti al fine di consentire che i termini di scadenza per i pagamenti riferiti ad utenze telefoniche o a contratti di somministrazione di luce e gas decorressero dalla data di concreta di ricezione delle fatture o delle bollette da parte di utenti e consumatori.

Lecce, 15 gennaio 2007

L’Assessore

Carlo Madaro


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