Girodivite alla fine del mondo

C’è un posto, su questo nostro pianeta terra, che si chiama Usuhaia o Ushuaia. Si trova nella Terra del Fuoco. E’ la città più a sud del mondo. Girodivite è stato qui, "alla fine del mondo".

Leggiamo su Wikipedia:

"Usuhaia, capoluogo della provincia Argentina della Terra del Fuoco, è la città più australe del mondo.

Usuhaia si trova sulla costa meridionale dell’Isola Grande della Terra del Fuoco, in un paesaggio circondato da montagne che domina il Canale Beagle. La città ha circa 65.000 abitanti.

Tempo prima, Puerto Williams in Cile era considerata la città più australe; in effetti essa si trova più a sud di Ushuaia, ma non è sufficientemente popolosa per poter essere considerata una città. La più popolata Punta Arenas è anche considerata a volte la città più a sud.

L’insediamento costantemente abitato è Puerto Toro sull’Isola Navarino, ma ha meno di 100 residenti ed è più propriamente chiamato villaggio."

Bene, Girodivite ha voluto mandare a dare un’occhiata da quelle parti Antonio Cavallaro - instancabile girino globe-trotter. Questa la foto che ci ha inviato:

Leggiamo ancora sull’immancabile Wikipedia:

"La città fu originariamente chiamata così dai primi coloni inglesi, dopo il nome nativo Yàmana attribuito dagli indigeni. Per gran parte della prima metà del XX secolo, la città fu centro di una prigione per criminali pericolosi. Il governo argentino allestì la prigione seguendo l’esempio degli inglesi in Australia: essendo un’isola remota, scappare da una prigione nella Terra del Fuoco sarebbe stato impossibile. I prigionieri divennero così forzati coloni e trascorrevano molto del loro tempo a tagliare legna nell’isola intorno alla prigione e a costruire la città."

"Usuhaia in considerazione della sua posizione geografica ha un clima molto particolare, inverni non eccessivamente rigidi (temperature medie attorno ad 1 °C) ed estati non calde (medie di circa 10 °C), precipitazioni leggermente più abbondanti nei mesi autunnali.

Ushuaia è la città più meridionale del mondo, a 3000 km da Buenos Aires. Situata ai bordi del canale Beagle e circondata dai monti Martial, offre un paesaggio unico in Argentina: la combinazione di montagne, mare, ghiacciai e boschi. È consigliabile visitare il Museo della Fine del Mondo, una costruzione del 1902, che conserva le interessanti opere d’artigianato degli indiani Onas, i resti di naufragi, documenti e foto riguardanti la storia della regione e, ad ovest della città, il Parco Nazionale Lapataia una riserva vergine dove si può passeggiare nella bellissima foresta di lengas e coihues e dov’é sorprendente il numero dei castori che arrivano a formare delle dighe con i tronchi degli alberi. È da segnalare la visita al Museo Marittimo installato nell’antico carcere (una delle prigioni più famose della storia argentina) e l’escursione con il Tren del Fin del Mundo che percorre uno dei sentieri utilizzati dai carcerati decine di anni fa per rifornirsi di legna attraversando i boschi centenari."

Il nostro Antonio ha già compiuto per Girodivite l’impresa del "cammino" di Santiago. Ora in Patagonia, nella Terra del Fuoco, ha portato la sua inconfondibile presenza girina. Girodivite in giro per il mondo, giusto un passo prima del "termine dell’universo" di cui parla Douglas Adams...