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Biografilm Festival - International Celebration of Lives

di Dario Adamo - mercoledì 20 maggio 2009 - 4060 letture

Avrà luogo a Bologna dal 10 al 15 giugno presso la Manifattura delle Arti la quinta edizione del Biografilm Festival – International Celebration of Lives, che quest’anno rende un particolare omaggio al festival rock più famoso della storia, quello tenutosi a Woodstock nell’agosto del 1969.

Alla conferenza stampa tenutasi martedì 12 maggio presso la Cineteca di Bologna è stato presentato il programma riguardante i focus e le grandi anteprime del festival che per cinque giorni si occuperà di celebrare con incontri, proiezioni e seminari le vite di alcuni dei personaggi che con la loro attività, artistica e non, hanno contribuito a cambiare questo mondo.

Per quanto riguarda le grandi anteprime del festival, il direttore della manifestazione Andrea Romeo è sembrato particolarmente orgoglioso di presentare il trailer di Taking Woodstock, attesissimo film in concorso questa settimana al Festival di Cannes, del celebre cineasta di origine taiwanese Ang Lee (Il banchetto di nozze, Ragione e Sentimento, I segreti di Brokeback Mountain). Il film ha come protagonista Elliot Tiber, interpretato dal giovane Demetri Martin, che nel 1969 fu costretto ad aiutare i suoi genitori per rimettere in piedi uno sfortunato motel che si trova nel bel mezzo delle montagne di Castkill, dove da lì a poco avrà luogo il più importante concerto della storia. La commedia è tratta dall’autobiografia omonima di Elliot Tiber, che sarà ospite della manifestazione e che presenterà anche il suo libro edito da Rizzoli.

Nella sezione Biografilm 2009 oltre a Taking Woodstock, verrà presentato The Fall, film onirico e fiabesco prodotto da David Fincher e Spike Jonze e diretto da Tarsem Singh che tratta dell’inusuale incontro in un sanatorio tra una bambina e un soldato. Quest’ultimo comincia a raccontare una favola ricca di personaggi alla piccola la quale si immedesimerà a tal punto da non riconoscere più il limite tra sogno e realtà. Surfwise è invece il biopic diretto da Doug Pray che descrive le avventure di Dorian “Doc” Paskowitz che ha passato la sua vita alla ricerca dell’onda perfetta, portandosi dietro moglie e nove figli a attraversando California, Hawaii, Messico arrivando perfino ai reef israeliani. Per gli appassionati di thriller mozzafiato il Biografilm Festival propone un film che fu una vera e propria rivelazione a Cannes nel 2007: si tratta di P.V.C.-1 del greco Spiros Stathoulopoulos, girato in un unico piano sequenza da cardiopalma della durata di 85 minuti che racconta una vicenda realmente accaduta a una donna e alla sua famiglia vittime di un atto di terrorismo. Ci si sposterà tra Cuba, il Sud America fino ad arrivare in Europa per ripercorrere il cammino che ha fatto una delle immagini più popolari del mondo, la fotografia del Che scattata dal cubano Alberto “Korda” Dìaz che diventò un simbolo di rivoluzione, di lotta e di protesta, indossata e sventolata in ogni parte del pianeta, nel film di Trisha Ziff e Luis Lopez Chevolution. The Night James Brown Saved Boston di David Leaf (U.S vs John Lennon) riporterà gli spettatori alla notte del 5 aprile del 1968, dove a Boston poche ore dopo l’assassinio di Martin Luther King il concerto dei uno dei più grandi artisti di sempre, James Brown, riuscì a sedare una rivolta imminente e pericolosissima.

I Focus di quest’anno invece saranno tesi a celebrare la vita di cinque personaggi che a vario titolo sono stati protagonisti del Novecento e che meritano di essere narrati e riscoperti: uno al giorno, si partirà mercoledì 10 con la straordinaria avventura dei fratelli Warner, creatori di una delle più importanti case di produzione cinematografica hollywoodyane, si uscirà un attimo dall’ambito prettamente cinematografico per ricordare, nell’Anno Internazionale dell’Astronomia, il genio di Galileo Galilei, si parlerà poi durante le altre giornate di Klaus Kinski, Groucho Marx e Andrea Pazienza.

Previsti anche degli “eventi collaterali” come il Groucho Marx party di sabato sera, la Bio Balkan Night, con la Fanfara Burek in concerto allo Zò Cafè venerdì 12 e lo spettacolo teatrale tratto dal fumetto Pompeo di Andrea Pazienza, a cura di Davide Grassetti nella serata conclusiva di domenica.


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