Concetta Managò
Ancora adolescente sposò Francesco Condello di Palmi, in
Calabria. Poco dopo il fratello del marito morì ammazzato
dalla 'Ndrangheta, e Francesco rimase coinvolto in una faida che
doveva durare dodici anni. Fu ucciso nel 1989 in un agguato tesogli
dai membri del clan rivale. Subito dopo, Concetta Managò
andò a vivere con il capo della famiglia rivale, Domenico
Gallico. La donna sostenne di averlo fatto per proteggere i suoi
figli da ulteriori vendette, ma al tempo stesso aiutò Gallico
a infliggere danni ancora più gravi al clan a cui era appartenuto
suo marito. Pochi mesi dopo, Gallico e la Managò furono arrestati.
Condannata per omicidio, la donna si decise a passare dalla parte
della legge diventando collaboratrice di giustizia. Rilasciata dal
carcere nel 1994, attualmente vive sotto protezione assieme ai figli.
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