Santa Margherita Di Giovine
Nota come Rita, era nata in calabria; sua madre era imparentata
con il potente clan Serraino. Nel 1966 Rita si trasferì a
Milano con la madre e i numerosi fratelli e sorelle. Sua madre mise
in piedi una centrale per il traffico di eroina, che dirigeva con
il figlio maggiore, Emilio. L'intera famiglia era coinvolta nel
traffico, al quale partecipavano anche molti vicini di casa.Quando
Rita si sposò, anche suo suo figlio divenne spacciatore.
Secondo la testimonianza di Rita, all'apice della prosperità,
la famiglia importava fino a 150 chili di eroina alla settimana,
oltre alle armi da fuoco e ai missili anticarro per i cugini calabresi
impegnati in una guerra di 'Ndrangheta per il controllo del territorio.
Nel 1993 Rita Di Giovine fu arrestata in possesso di mille pastichhe
di ecstasy e decise di testimoniare contro l'intera famiglia, compresa
la madre.
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