Giuseppa Condello
Moglie di Nino Imerti, boss della 'Ndrangheta di Villa San Giovanni
in Calabria. Quando Imerti si diede alla latitanza dopo l'uccisione
del boss rivale Paolo De Stefano, Giuseppa e sua sorella Caterina,
soprannominata 'junior', cominciarono a gestire in sua vece il racket
delle estorsioni. Giuseppa manteneva i contatti tra i vari membri
della famiglia; 'junior' era esperta nello spremere i soldi per
la protezione. I membri del clan comunicavano via radio, ma la polizia
individuò la lunghezza d'onda sulla quale erano sintonizzati.
Nel 1990 la polizia fece una retata dei membri del clan, e nel 1992
un giudice del tribunale di Reggio Calabria emise condanne per l'intero
clan, comprese le due donne.
|