Antonietta Bagarella
Maestra di scuola e sorella di leoluca Bagarella. Nel 1974 si sposò
con Salvatore Riina, allora latitante. Antonietta ('Ninetta') fu
accusata di aver fatto da intermediaria per i corleonesi, e fu la
prima donna per cui venne proposto (ma non comminato) il soggiorno
obbligato per reati collegati alla mafia. Visse in latitanza col
marito per venticinque anni, ed ebbe quattro figli ai quali fece
scuola lei stessa. Quando il marito fu arrestato nel 1993, portò
i figli a casa a Corleone. Dopo l'arresto del figlio Gianni nel
1996, scrisse una lettera al quotidiano La repubblica, denunciando
un'ingiusta persecuzione nei confronti della sua famiglia. Nel 1997
il figlio è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione
per associazione mafiosa.
Vedi anche: Stille, p. 182 e 93
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