La cittadinanza femminile: un corso di formazione
Il 6-7-8- maggio '98 si è svolto a Catania,
organizzato dal Provveditorato agli studi, un corso di formazione per docenti
di ogni ordine e grado sul tema "La cittadinanza femminile nella ricerca didattica
e storica". Voluto e organizzato da Emma Baeri, ricercatrice di Storia moderna
all'Università di Catania e membro della Commissione didattica della SIS (Società
italiana delle storiche) e dalla Dott. Fichera, responsabile dell'ufficio attività
culturali del Provveditorato, anticipa in qualche modo e sembra aprire sotto
i migliori auspici la collaborazione da poco avviata tra la SIS (Società Italiana
delle Storiche) e il Ministero della Pubblica Istruzione.
Il corso ha avuto il suo momento di verifica il 5 ottobre 1999 alla Scuola Media
Parini, sempre a Catania. Il corso si segnala per diversi motivi:
a) La ricerca storiografica di genere raggiunge finalmente con i crismi dell'ufficialità
chi ha il compito principale di trasmettere la storia e di farne "senso comune".
La divulgazione dei temi relativi alla storia di genere, così come quella più
generale sui temi del femminismo ha sofferto infatti di una circolazione limitata,
soprattutto al sud.
b) La ricerca storiografica di genere esce dai limiti delle addette ai lavori
perché la commissione didattica della SIS ,composta da docenti impegnate anche
nella ricerca, ha lavorato in maniera intelligente sui temi della didattica:
Questo lavoro ha prodotto una didattica che non solo valorizza la storiografia
di genere ponendo le basi perché finalmente entri nei manuali e nelle scuole,
ma ha raccolto anche l'eredità migliore di una didattica centrata sull'alunno,
rendendola sensata e proficua perché recupera anche la soggettività del docente
e pone al centro dell'attività didattica la pratica della relazione.
c) Il tema del corso: la cittadinanza. Recente conquista delle donne, scandita
in tempi e occasioni diverse rispetto alla cittadinanza maschile (basti pensare,
per l'Italia, al diritto di voto nel '46 e al nuovo diritto di famiglia nel
'75) apre il problema di una diversa periodizzazione della storia ma anche di
una diversa classificazione fra diritti politici, diritti civili e diritti sociali.
Emma Baeri, direttrice del corso, ha parlato di "negazione di cittadinanza".
Che è in opera nel non poter trasmettere il proprio cognome ai figli determinando
di fatto il disconoscimento di un'esperienza, quella della gravidanza e del
parto; nell'"oltraggio bioetico" in cui il corpo femminile scompare per enfatizzare
la maternità in un occidente che non cresce e nel mortificarla in un Sud che
cresce invece molto. La cittadinanza viene anche negata nella violabilità del
corpo femminile che diventa altresì violabilità culturale (assenza delle donne
dai libri di storia), nella insensatezza di una politica "che non ha nulla a
che vedere con la vita quotidiana, nel tradimento linguistico, nel non riconoscere
il "valore di cittadinanza del lavoro di cura".
Le relatrici: Emma Baeri, direttrice del corso: ricercatrice di storia moderna
alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Catania, da tempo si occupa
del rapporto tra la soggettività femminile e la ricerca storica. Suoi scritti
su questi argomenti sono presenti in varie riviste e volumi collettanei e soprattutto
nel libro "Il lumi e il cerchio. Una esercitazione di storia"(Roma, Editori
Riuniti, 1992); Maria Bacchi: insegnante di scuola elementare dal 1969 al 1994,
ha collaborato a gruppi di ricerca e tenuto corsi di aggiornamento occupandosi
soprattutto del rapporto fra storia, memoria e strutturazione dell'identità
; Maria Teresa Sega: insegnante di scuola media, ha maturato la sua riflessione
pedagogica nel Movimento di cooperazione educativa e si occupa attualmente,
presso l'Istituto Veneziano per la storia della Resistenza, di ricerca e didattica
della storia del Novecento. Silvana Sgarioto: ha insegnato storia in una scuola
media superiore sperimentale, lavora presso l'Istituto nazionale per la storia
del movimento di liberazione ed è stata redattrice della rivista "Italia contemporanea".
Attualmente si occupa del coordinamento della commissione nazionale per la didattica
e l'aggiornamento.
Autore |
Pina La Villa
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Titolo |
La cittadinanza femminile:
un corso di formazione
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Data stesura |
ottobre 1999
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Data aggiornamento |
gennaio 2000
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