Dal Giappone ecco
il super-Dvd del futuro
Sarà pronto entro il 2007 ed è un
progetto firmato Hitachi.
di andrea di donato
Un mega disco su cui sarà possibile registrare
oltre 200 film
MILANO - Duecento film in un solo Dvd. È questo
l’incredibile
risultato raggiunto dall’azienda giapponese
Hitachi, che ha annunciato la sperimentazione nei
propri laboratori di una nuova tecnologia, in grado
di rendere realtà quello che fino a ieri sembrava
fantascienza: il sistema consente di sovrapporre,
all’interno del disco ottico, numerosi strati
utili alla registrazione dei dati, invece dei soli
due strati degli attuali supporti. In questo modo
sarà possibile registrare fino a 400 ore di
filmati compressi, grosso modo corrispondenti a duecento
pellicole della durata media di due ore. Ma, come
affermato da Takeshi Kawakami, portavoce di Hitachi,
il Super-Dvd non sarà commercializzato prima
del 2007. Perché è chiaro che il nuovo
disco richiederà lo sviluppo di una nuova generazione
di masterizzatori e lettori.
PIU' CAPIENZA - Il nuovo sistema promette di soppiantare
non soltanto l’attuale Dvd, ma anche quello
nuovissimo basato sulla tecnologiaBlu-Ray, che già
a partire dalla fine dell’anno dovrebbe essere
commercializzato negli Usa ed è finanziato
da dieci grandi multinazionali, tra cui Sony, Samsung,
Philips e la stessa Hitachi. In questo caso il trucco
per registrare una maggior mole di dati nei dischi
(fino a cinque volte in più) è basato
sulla maggior sottigliezza del raggio di luce blu
con cui si effettua la scrittura, rispetto a quello
rosso oggi in uso. L’equivalente ottico di scrivere
su un foglio di carta con una matita più appuntita.
Un processo che potrebbe essere reso ancor più
affidabile ed economico (non solo per i produttori,
ma anche per i consumatori) dal recentissimo sviluppo
da parte di BlackLight Power di una tecnologia Blu-Ray
ad acqua, in grado di risolvere i problemi di deterioramento
delle sostanze necessarie ad emettere il raggio laser
blu.
CD ROM - Intanto, mentre Nec e Toshiba lavorano sulla
tecnologia AOD (Advanced Optical Disc), simile ma
alternativa al Blu-ray - perché in grado di
utilizzare la generazione attuale di supporti Dvd
per registrare di una mole di dati quattro volte superiore
agli standard - c’è anche chi si preoccupa
di aggiornare i vecchi Cd-Rom: Sanyo ha annunciato
di aver inventato una tecnologia che permetterà
di raddoppiare la capacità dei comuni Cd, aumentandola
da 700 Megabyte a 1,4 Gigabyte.
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