Autore: Andrea DeCarlo
Casa Editrice: Mondadori
Costo: € 16,00
In regalo CD con musiche di DeCarlo
Quando si apre il libro si comincia a leggere e viene
naturale riflettere su cosa siamo e cosa vogliamo,
sull’infinita rete di possibilità che
ogni giorno si presenta davanti a noi, su cosa fare
per non farle sfuggire, le nostre possibilità.
A chi conosce Da Carlo viene spontaneo cercare il
personaggio magnetico intorno a cui ruota tutto il
resto. E’ inutile, semplicemente non c’è.
Forse può sembrarlo Raimondo l’amico
dalla fervida immaginazione. Ma è un illusione
che passa subito, Raimondo non ha nulla di quel Guido
Lareni protagonista di “Due di Due” il
suo romanzo di maggior success, il “Grande Gatsby”
(S. Fitzgerald) ormai non esercita più la sua
influenza sullo scrittore, lascia spazio a un gioco
di personaggi che entrano ed escono dalla scena in
uno scambio continuo. Tutti, dalla grande rock star
al semplice proprietario di un ristorante lasciano
un’impronta nel protagonista ed inevitabilmente
nel lettore. Alberto cresce e noi cresciamo con lui.
Non si può certo definire un romanzo di formazione,
ma nei tre anni che passano dalla prima alla seconda
parte qualcosa cambia non tanto in Alberto che mantiene
vive tutte le sue incertezze e il suo costante bisogno
di fuga, quanto in Raimondo che sebbene non perda
la sua abitudine a costruirsi mondi paralleli, sembra
sempre più cosciente della realtà. Fino
al definitivo sopravvento di questa nella terza e
ultima parte, quando il suo passato d’intervistatore
rock è solo un lontano ricordo. E noi ci sentiamo
un po’ orfani.
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