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Giro98
Movimento
TG taroccati?...e non solo!
di teresa geria
Puntualmente il pre-prime
time televisivo va in scena con Tg serale: mezz'ora,
minuto più minuto meno, di cronaca interna,
estera, pagina economico-finanziaria, politica
e chi più ne ha più ne metta. La
televisione dello "Stato broadcaster"
diventa sempre più somigliante al suo concorrente,
e non solo dal punto di vista pubblicitario! Le
news (i paesi anglosassoni docent) sono confezionate
così da sembrare realistiche più
di quanto non lo sia la realtà nei confronti
del reale. Non essendoci ormai alcun limite di
demarcazione tra ciò che è bene
e male, tra il buono e il cattivo, tra il bello
e l'osceno...il servizio pubblico e il privato
non sono più scissi ed i loro comunicati
sono influenzati dalla politica in atto. E così,
se sulle reti Mediaset assistiamo ad un'esposizione
più che vissuta delle notizie, la RAI ha
trovato il capro espiatorio di ogni situazione:
"il nemico numero uno", la Sinistra,
in tutte le sue forme ed essenze passate, presenti
e future. Ritornano le Brigate Rosse, è
sempre menzionato l'insuccesso, la mediocrità
e l'enorme "buco nero" (finanziario
e non atmosferico) lasciato in dotazione alla
Destra. Ma non è tutto! La satira diventa
esasperante e più che essere libertà
di espressione si è trasformata in situazioni
e atteggiamenti ridicoli. Le "Comiche"
di Max e Tux diventano il simbolo del degrado
del palinsesto RAI, insuccesso che va tutto a
vantaggio della coppia Greggio-Iachetti e del
programma di Ricci, che registra giornalmente
milioni di telespettatori. E cosa dire dei titoli
che segnano la fine di ogni film? Vengono stroncati
sul nascere e la pubblicità dilaga, perché
paga! Sono relegati in seconda serata, per non
dire notte inoltrata, servizi e trasmissioni che
avrebbero tutto il diritto e la dignità
di comparire in prima. La creatività e
l'ingegno sono indietro di qualche anno ed ormai
più che "farsi di idee" gli addetti
ai lavori si "fanno"
e basta
forse!
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