Giro98 Movimento
No alla guerra: firmato Answer

Il 26 ottobre si è tenuta a Roma una grande manifestazione, indetta dalla coalizione pacifista statunitense A.N.S.W.E.R (Act Now To Stop War And End Racism).
Una manifestazione contro la guerra in Iraq e solidale con la resistenza del popolo palestinese.

A noi tutti è nota la politica di Bush-Blair dell’attacco preventivo, anzi, della guerra a tutti i costi. Una guerra che sembra essere più “guerra del petrolio” che “guerra al razzismo”. Ma tutti sanno che il Male non viene eliminato con il Male, che la guerra non eliminerà il terrorismo…e molti sono gli esempi evidenti in Europa: basti ricordare l’IRA e l’Eta.

Tutti in piazza manifestano per la pace e per i diritti, contro qualsiasi forma di terrorismo e soprattutto contro l’arroganza e la violenza gratuita esercitata sul mondo da chi pensa di poterlo dominare.
Si manifesta anche per il rispetto della Costituzione Italiana, poiché “se l’Italia entra in guerra la Costituzione è carta straccia”.

La nostra Carta Costituzionale, all’art. 11, sancisce che: L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Guardando l’ultimo comma di tale articolo ribadiamo con forza il nostro No alla guerra. L’ONU ha il “potere non militare” di disarmare l’Iraq e portare buoni risultati, certamente migliori di quelli ottenuti con una guerra preventiva.

La stessa manifestazione si terrà il 9 Novembre a Firenze in occasione del Fse, ovvero Forum sociale europeo, il primo in Europa dopo quello mondiale di Porto Alegre.
Altre manifestazioni si sono tenute e si terranno in tutto il resto del Paese, ma anche nel resto del Mondo, stigmatizzando la guerra come sola arma di distruzione.