segnali dalle città invisibili
  Giro97 Risonanze
Auberge Espagnole

di turi ghezzi timpanaro

Auberge Espagnole ti fa capire subito dove ti portera’. L’ aereo in volo per Barcellona e’ la breccia per accedere ad un mondo nuovo, ma prima di partire si torna un attimo indietro per comprendere le ragioni di questo viaggio, per scontrarsi con le assurdita’ burocratiche della borsa Erasmus e per scoprire i legami sentimentali che vorrebbero ancorare il protagonista in una fredda e nuvolosa Parigi. Ed Erasmus e’proprio la parola chiave del film. Erasmus non e’ solo un programma di scambio tra studenti europei, ma un vero e proprio club. Uno stile di vita che mostra il mondo in modo differente a patto di superare le prime difficolta’ ed il primo periodo di solitudine.

Cosi quando il protagonista Xavier arriva all’ aeroporto di Barcellona dopo abbondante sfogo di pianto si trova catapultato in una realta’ fatta di lezioni in catalano, di file chilometriche per affittare una stanza e di difficolta’ di comunicazione (a poco servira’ il suo inglese o lo spagnolo stentato). Ma un apparente colpo d’ ala del destino lo portera’ in un appartamento dove vivono altri studenti Erasmus provenienti da vari paesi europei. L’ impatto non sara’ dei piu’ facili. Gli altri ragazzi hanno gia’ superato la prima fase critica ed hanno messo su una pellaccia di cinismo e strafottenza; le telefonate tra Xavier e Parigi (sia che si tratti della madre che della fidanzata) vengono accompagnate dalle risatine di tutto il gruppo. Ma nell’ Auberge Espagnoel dove si fuma marijuana, si beve, si fa sesso (omo ed eterosessuale) il protagonista perdera’ la sua innocenza e trovera’ un gruppo di amici con cui confidarsi ed ubriacarsi.

L’ Auberge Espagnole sara’ lo svezzamento morale e sessuale. Sempre piu’ si diraderanno le chiamate con la fidanzata parigina fino all’ inevitabile rottura. E nel mezzo ci sara’ spazio anche per una relazione tra Xavier (istruito da una ragazza su come sedurre le donne) e la bella moglie di un amico. Ma questo rapporto non verra’ vissuto con la leggerezza che l’ Auberge Espagnlel imporrebbe e Xavier non riuscira’ proprio a capire come faccia la sua coinquilina inglese ad andare a letto con una persona che ritiene stupida. Nel frattempo la casa sembra andare in rovina (tra paternita’ rifiutate, esami, doveri casalinghi non adempiti, caos, etc.) ed i rapporti tra i suoi abitanti sembrano logorarsi, ma un’ operazione di solidarieta’ salvera’ proprio la ragazza inglese ( la piu’ rompicoglioni della comunita’) e fara’ capire che nonostante tutto il gruppo e’ forte e solidale. Ma e’ gia’ ora di tornare…..c’ e’ giusto il tempo per i saluti, le promesse e l’ aereo e’ gia’ di ritorno a Parigi.

In nove mesi di Auberge Espagnole Xavier ha perso la sua innocenza, ha rotto con la fidanzata ed ha cambiato il rapporto con la madre, ma ne ha guadagnato in liberta’. Con occhi nuovi valutera’ Parigi e si rendera’ conto che quello che lo attende non gli appartiene piu’, ma Barcellona e’ solo a poche ore di volo (forse).
Piccola parte per Audrey Tautou, la protagonista di Amelie.
Delittuoso non vederlo in lingua originale.

Réalisateur
 Cédric Klapisch 

Scénariste
 Cédric Klapisch 

Film
 Français,espagnol

Genre
 Comédie

Année
 2002

Durée
 115mn

Site officiel
 www.marsfilms.com/auberge

 
Acteurs /Actrices
 

 Judith Godrèche   
 Anne-Sophie

 Romain Duris   
 Xavier

 Xavier De Guillebon   
 

 Cécile De France   
 Isabelle

 Paulina Gálvez   
 

 Audrey Tautou   
 Martine

 Wladimir Yordanoff
 

 Barnaby Metschurat
 Helmut

 Zinedine Soualem
 barman

 Iddo Goldberg
 Alistair

 Olivier Raynal
 Bruce

 Cristina Brondo
 Soledad

 Christian Pagh
 Lars

 Federico D'Anna
 Alessandro

 Kevin Bishop
 William

 Kelly Reilly
 Wendy

 

 

Il Progetto
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