segnali dalle città invisibili
 

Giro96 14 settembre
I Girotondi di Catania

Esprimiamo viva soddisfazione per la rilevante partecipazione di cittadini catanesi alla grandissima manifestazione nazionale di Roma del 14 settembre – oltre un milione di persone, uomini e donne-, organizzata dai Girotondi per la Democrazia e da tantissime Associazioni della Società Civile contro il dispositivo di legge Cirami sul “legittimo sospetto”.
Una manifestazione, vera festa della democrazia, che, in aggiunta ai temi relativi alla Legalità e ad una Giustizia uguale per tutti, dagli umili ai potenti, ha assunto caratteristiche corali in difesa della Democrazia, dei Diritti, della Sanità e della Scuola pubblica, dei migranti, e per un’informazione senza censure.
I Girotondi per la Democrazia di Catania ed il Comitato per la Partecipazione e la Democrazia, promotori nella nostra città dell’aspetto organizzativo, a seguito delle consistenti e spontanee richieste di partecipazione, sono stati in grado di approntare quattro pullman che hanno trasportato a Roma una delegazione di 215 persone per un evento nazionale storico.
Anche a Catania, la Società Civile, i cittadini in quanto tale, da soli, fuori dagli schemi, dai canali e dagli strumenti tradizionali della politica organizzata dai partiti, hanno dimostrato che possono diventare protagonisti.
Motivati da una forte passione civile e sorretti da una forte ed incisiva volontà, sperimentando per la prima volta un concreta efficacia operativa autorganizzata, hanno dimostrato che si può diventare Soggetti attivi, di proposta e di unità.
Un modello nuovo di partecipazione diretta che vuole contare e decidere. Per contribuire in maniera forte e determinante a rinnovare dalle fondamenta le “grigie stanze” del potere e della tradizionale politica organizzata. Cittadini, non più passivi, che non vogliono più essere merce di scambio dei variegati equilibrismi dei partiti e delle trasversali compromissioni politiche.
Cittadini che chiedono di diventare propulsori e protagonisti per un vero cambiamento e rinnovamento, nella gestione del contesto sociale e nel modo di fare politica. Per realizzare una democrazia politica e sociale vera e compiuta.
A Catania, i partecipanti alla manifestazione, autofinanziandosi, hanno permesso di concretizzare una totale sufficienza economica per la realizzazione dell’iniziativa.
Rendiamo definitivamente noto di non avere avuto nessun tipo di contributo da parte di partiti ed organizzazioni di vario tipo.
Alcune Associazioni catanesi della Società Civile, e singoli cittadini, hanno sentito l’esigenza, nell’aderire all’iniziativa, di dare contributi.
La grande ed attiva partecipazione ha permesso di ridimensionare la quota di partecipazione degli studenti, oltre sessanta, abbassando il valore nominale procapite da 35 a 20 euro.
Detratte,le spese per la realizzazione degli striscioni, di un apposito adesivo, - portati alla manifestazione – e un contributo dato alla struttura organizzativa nazionale, 250 euro,certi di interpretare il comune sentire di tutti i 215 partecipanti, abbiamo deciso di destinare l’attivo economico finale, pari a 500 euro, al sostegno delle iniziative umanitarie a supporto delle popolazioni nella aree di guerra ( Afganistan e altri Paesi) messe quotidianamente in opera da parte di Emergency, fondata dal Dott. Gino Strada, che, tra l’altro, intervenendo alla manifestazione di Roma, ha evidenziato la necessità di ribadire con forza il NO ai nuovi venti di guerra.

 

 

Il Progetto
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