Giro94
Zerobook
la seconda edizione della biografia di Peppino
Impastato
La mafia uccide, il silenzio pure
di cesare piccitto
Titolo: Nel cuore dei coralli.
Peppino Impastato una vita contro la mafia.
(II Edizione)
Autore: Salvo Vitale
C. E.: Rubbettino
Prezzo: € 15.50
Il libro venne scritto più
di ventanni fa ma pubblicato solo nel 1996
per la prima volta, adesso 2002 la seconda edizione
con laggiunta dei resoconti dei processi
che vedono imputati e condannati alcuni
dei mandanti e esecutori del delitto Impastato.
Ormai quasi tutti conoscono la storia di Peppino,
giovane siciliano, che ha dedicato lintera
è purtroppo breve vita, alla lotta contro
la mafia. Salvo Vitale è il naturale biografo
di Impastato, dato che è stato tra gli
amici più stretti e da più tempo
del militante comunista.
Il libro oltre a raccontarne la
vita la politica e le amicizie di Peppino, si
sofferma su un gruppo di amici che avevano una
gran voglia di cambiare una società completamente
impregnata di mafia quale era Cinisi, ma anche
tutta la Sicilia specialmente negli anni 60-70.
Quindi le varie tappe: PCI,Collettivo
musica e cultura, lotta continua
Democrazia Proletaria cambia il nome ma
il nucleo di venti trenta giovani e sempre lo
stesso con iniziative varie cerca di diffondere
idee alternative al sentire comune. Tappa ultima
e fondamentale sia per Impastato che per il gruppo
sarà Radio Aut poiché
questa originerà discussioni e fratture
linterno, segnandone anche la fine politica
e umana del maggior utilizzatore.
Queste le grandi linee seguite
dal narratore che aggiunge al tutto, delle lucide
quanto non retoriche analisi, sul tessuto mafioso
e soprattutto sociale della società siciliana.
Laggiunta fondamentale in questa seconda
edizione è tutta lultima parte dedicata
hai processi contro i mandanti dellomicidio
Peppino uno su tutti Gaetano Badalamenti Boss
di Cinisi al tempo dei fatti tra i più
potenti della mafia, e i vari depistaggi e messe
in scena che volevano far credere ad un suicidio
(di uno sconfitto comunista) e non luccisione
dellennesima vittima di mafia.
Evidenziata la volontà di
annientare oltre luomo anche la memoria
delle sue denuncie (attraverso Radio Aut) e varie
battaglie contro la mafia. Unico e più
potente tra i mandanti del delitto di Impastato,
e che nessun tribunale potrà mai condannare
sono i molti troppi siciliani
i cittadini
che come si dice: si fanu i so kifari
per la serie iu nun ma ndricu.
Sono quelli che ancora dopo decine di anni a Cinisi
(come nel resto della Sicilia) in occasione di
commemorazione in ricordo delle troppe vittime
di mafia restano a guardare ben nascosti dietro
persiane
o inpenetrabili tendaggi di casa
propria
come dicevano gli striscioni in
ricordo di Peppino: LA MAFIA UCCIDE IL SILENZIO
PURE.
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