Giro93 Risonanze BaRock Festival
Barock, si inizia con i Timoria

La prima serata del Barock è una serata calda, tipica serata dell'estate catanese, calda e umida. Ciò nonostante la gente c'è, e non potrebbe essere
altrimenti visto che è il primo vero concerto di piazza dell'estate.
La piazza è bellissima, come sempre, una "splendida cornice". L’atmosfera è sferzante, tutto è pronto. Peccato che i Timoria abbiano montato il loro psichedelico fondale a coprire in parte l'effetto scenico eccezionale della chiesa di s. Nicolò la'arena.
La piazza si va popolando, e quando i Timoria salgono sul palco c'è già una bel po' di gente che li saluta calorosamente. Fra l'altro il chitarrista Sasha Torrisi gioca in casa (è originario di Pedara), e loro, ruffianeggiando, non mancano di farlo notare. Il concerto inizia con il loro pop rock simil anni 70.
L'impressione è sempre quella: questi ragazzi sono nati vecchi. Per le sonorità, per il look , per la messa in scena. Il fondale è praticamente un fotogramma di Yellow Submarine un po' modificato, e loro lì davanti con le loro pettinatura stile Cugini di Campagna. Il pubblico ad ogni modo, sembra divertirsi, e loro non mancano certo di coinvolgere in coretti, salti e battiti di mani. La musica scorre leggera, e qualcuno si sposta all'interno della piazza alla ricerca di amici o di qualcosa di fresco che possa alleviare la gran sete. I pezzi sono costellati di citazioni più o meno palesi di tutto il rock degli ultimi trentanni, e in coda al loro "insuccesso sanremese" (come i Timoria stessi lo definiscono), addirittura riprendono il ritornello de "l'isola di wight" (con grande sollievo di chi questa enorme somiglianza l'aveva notata fin dal primo ascolto).
I Timoria continuano a suonare, ma già non tutti sembrano entusiasti. Certo, la piazza si scalda su pezzi molto noti come "sole spento", ma siamo in tanti a chiederci a vicenda se tutto sommato ci sta piacendo davvero.
Alla fine la piazza si svuota velocemente, alcuni se ne erano già andati prima dei bis. Per fortuna la musica italiana ha prodotto di meglio negli ultimi dieci anni, e sicuramente lo vedremo nei prossimi giorni della rassegna.
Il Barock è iniziato, non con una strepitosa esibizione, ma con una risposta del pubblico che con l’essere presente ribadisce la voglia di musica a Catania.