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Da qualche mese l'associazione
culturale Fiumara D'arte, sta portando in
giro per le scuole di Librino poeti di fama
nazionale.
L'iniziativa fa parte di una serie di attività
in favore di Librino, quartiere catanese
dormitorio che conta 90000 abitanti.
Il 7 maggio però la poesia e i poeti
sono tornati in centro città per
un reading nell'incantevole Palazzo Biscari
che ha aperto le sue porte per accogliere
numerose persone che hanno accolto favorevolmente
l'iniziativa.
Dopo una breve introduzione di Antonio Presti
presidente dell'associazione e di Maria
Attanasio che ha ricordato, commossa la
scomparsa di Salvo Basso, amico e poeta
di qualità indiscussa, il reading
è incominciato con la sottile presenza
di Vivian Lamarque, fragile candore che
incanta, alcuni versi e poi via per necessità,
l'aereo sarebbe partito dopo pochi minuti.
Intanto la sala si riempie di persone, è
ormai gremita, e tra gli sguardi si vede
molta emozione, prende il microfono Gabriele
Frasca giovane poeta napoletano che travolge
con la sua lettura, completamente diversa
l'atmosfera, ora un fiume di parole si riversa
sul pubblico, segue Maria Attanasio e ritorna
la calma, le parole dette sottovoce, l'intimo
che fuoriesce, ma non si fa in tempo che
Lello Voce ci dona una delle sue letture
ad alta voce quasi cantata, il ritmo dei
suoi versi è perfetto come un ticchettio
d'orologio, non perde un colpo, gli applausi
sono forti.
La fine sta giungendo. Evelina Schatz, poetessa
russa trapiantata in Italia da anni ormai,
ci allieta con i suoi versi e diverte recitando
in russo una sua poesia che ovviamente non
è compresa, ma sicuramente apprezzata.
Il finale è riservato a Luciano Erba,
il più anziano dei poeti presenti,
il più vispo forse, legge i suoi
versi ironici, li commenta e alla fine forse
per il calore della gente e degli applausi
quando sta per finire di leggere l'ultima
poesia si blocca, sgorgano lacrime dal suo
viso.
Un altro appuntamento importante per FIUMARA
D'ARTE di ANTONIO PRESTI che ha assunto
un impegno etico e culturale: far prendere
coscienza della bellezza di librino e della
gente che ne è parte.
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