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Giro89 
Risonanze
Almodovar parla con lei...
di valentina arena
 REGIA:
Pedro Almodòvar
PROTAGONISTI: Javier Càmara, Dario Grandinetti,
Leonor watling, Rosario Flores, Geraldine Chapin,
Pina Bausch, caetano Veloso, Fele Martinez.
Puntuale, dopo la vittoria dell'Oscar
2000 con TUTTO SU MIA MADRE, Almodòvar
ritorna sul panorama cinematografico mondiale
con il suo nuovo film, PARLA CON LEI.
Il film ha inizio nello stesso modo in cui si
chiude TUTTO SU MIA MADRE, lo stesso sipario,
a testimonianza che Pedro ricomincia proprio da
dove si era fermato.
Al centro della storia ci sono da un lato due
uomini:Benigno (infermiere) e Marco (reporter)
che si incrociano per la prima volta a teatro
e dall'altra due donne: Alicia (ballerina) e Lydia
(torera)entrambe vittime del coma.
Il destino vuole che questi quattro personaggi
si ritrovino tutti in una clinica.
Alicia e Lydia sospese tra la vita e la morte,
sono assistite rispettivamente da Benigno e Marco.
Con questo film Almodòvar
dimostra di saper dipingere molto bene non solo
le donne ma anche gli uomini, posti qui in primo
piano.
Due uomini che scoprono la profondità dei
sentimenti, che piangono anche scompostamente
senza vergognarsene.
Almodòvar ha detto del film: "E' la
storia di un'amicizia fra due uomini fragili,
che va guardata col cuore… Meglio, è
un film sull'uomo che piange e sul mistero provocato
dalle lacrime maschili".
Anche in questo film si presentano azioni e scene
a volte ambigue e contrastanti.
Una per tutte, indubbiamente la più forte,
è il risveglio di Alicia provocato dall'atto
d'amore o dalla violenza sessuale ad opera di
Benigno, segretamente innamorato di lei.
PARLA CON LEI è un melodramma
in cui il gran regista spagnolo riesce ad esaltare
sentimenti profondi: l'amore, l'amicizia, la compassione.
Nel film per sette minuti si ritorna nostalgicamente
al film muto con l'uomo rimpicciolito che passeggia
tra i seni dell'amata, tratto dall' AMANTE MENGUANTE
girato dallo stesso regista.
Un miscuglio di colori sgargianti, di musiche,
d'ironia, di poesia e di grottesco con i quali
Almodòvar tenta, e credo riesca alla perfezione,
a imprimere sulla pellicola l'essenza della vita.
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