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Threnody Ensemble allo Zo Culture (Catania)

Dave Cerf ed Erik Hoversten collaborano sin da quando avevano tre anni. Hanno cominciato con Lego e soldatini e sono poi passati a chitarre, violoncelli e computers. Nel 1997, infatti, i due amici danno vita ad una formazione musicale denominata Threnody Ensemble coinvolgendo la violoncellista Dominique Davison, già componente degli A Minor Forest.
Da allora il trio si allarga includendo altri musicisti al piano, contrabasso, clarinetto, percussioni, e divenendo un progetto aperto alla partecipazione di elementi provenienti da esperienze musicali tra loro molto distanti. E¹ difficile decidere come definire questi musicisti che hanno cominciato suonando rock e sono poi passati progressivamente ad una miscela affascinante di suoni classici e contemporanei, sia composti che improvvisati, acustici e computerizzati.
C¹e un nome che la loro musica immediatamente evoca ed è quello dei Rachel¹s: stessa autenticità emotiva, attitudine estetica, eleganza delle forme sonore. Del gruppo di Rachel Grime e Jason Noble i Threnody Ensemble conservano anche la capacità di unire nell¹ascolto un pubblico ³sofisticato² ed un altro più avvezzo alle asperità e ai sussulti elettrico/elettronici, riuscendo a trasportare entrambi nell¹incanto delle loro composizioni strumentali.
Per la prima volta in Italia, dopo il successo del loro disco Timbre Hollow, questo è un gruppo che si farà sicuramente amare.