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Giro88
Palestina aprile 2002
Da Ramallah
2 aprile 2002, testimonianza
di Altremappe
da www.altremappe.org
2.4.2002 -ore 11.35 Ramallah. Da notizie che ci
giungono dai pacifisti asserragliati negli ospedali
la situazione è sempre più tesa;
un cecchino ha spareato ad una donna in strada
ferendola. I medici palestinesi nel tentativo
di soccorrerla hanno chiesto agli internazionali
di scortarli ma nel momento in cui si avvicinavano
alla donna i soldati israeliani hanno sparato
alcuni colpi sull'asfalto vicinissimi al gruppo
dei soccorritori. La donna nonostante gli sforzi
è giunta all'ospedale morta. Così
come ieri a Deisha l'esercito israeliano tenta
di impedire l'azione umanitaria del gruppo dei
pacifisti e disobbedienti - attraverso atti intimidatori
.
2.4.2002 - ore 11.15 Gerusalemme. Altri 3 refuseniks
- riservisti che rifiutano di prestareservizionell'esercito
di Israele per operare nei territori occupati
- sono stati condannati nelle ore recenti: Sale
così a 16 il numero dei riservisti incarcerati
perchè rifiutano di partecipare al macello
nei territori occupati. Si tratta di Timor Yisraeli
condannato a 28 giorni di prigione. Yisraeli,uno
studente di teatro che è inoltre uno dei
firmatari della petizione "Courage to Refuse"
(il coraggio di rifiutare). Altri due riservisti
sono stati condannati a 35 giorni di carcere.
Altri 20 casi sono in attese di giudizio. (Fonte
Indymedia - Israele)
2.4.2002 - ore 11.05 Ramallah.
I compagni che quasta mattina stavano cercando
di raggiungere l'ospedale di Ramallah sono arrivati
incolumi sul luogo e hanno dato il cambio a quanti
lo avevano presidiato durante la notte. Giunge
inoltre notizia dal Media Center di Gerusalemme
che le notizie sulla presenza di Action for Peace
a Ramallah e sulle altre iniziative hanno avuto
un largo risalto nelle tivù arabe che si
prendono da Gerusalemme.
2.4.2002 - ore 10.20 Gerusalemme. Giunge notizia
del Break Point Media Center di Geruisalemme che
100 disobbedienti della delegazione di Action
for Peace presente a Gerusalemme presidiano il
console spagnolo al quale hanno chiesto un incontro
ufficiale per esprimere con forza la richiesta
che il governo spagnolo, in quanto presidente
di turno dell'Unione Europea, sviluppi un'iniziativa
diplomatica in grado di fermare il macello nei
territori occupati dall'esercito israeliano. Sembra
che l'incontro sarà possibile.
2.4.2002- ore 10.15 Ramallah. Un gruppo di compagni
appartenenti alla delegazione che era in albergo
si sta muovendo in questo momento a piedi per
le strade di Ramallah per raggiungere l'ospedale.
L'intenzione è quella di dare il cambio
alla parte di delegazione che ha trascorso la
notte lì. Il presidio degli ospedali è
una cosa importantissima in questa situazione
visto che proprio gli ospedali sono fra gli 'obiettivi
sensibili' colpiti spesso dall'esercito: tentare
di proteggere gli ospedali, inoltre, significa
anche dare un aiuto concreto alla popolazione
civile e a quella parte in maggiore difficoltà.
La delegazione si sta muovendo per le strade deserte,
esibendo visibili bandiere bianche e pettorine
bianche, con i passaporti in mano in modo da essere,
in caso di posti di blocco, immediatamente identificata
dai soldati come gruppo di internazionali. Per
il momento per le strade non si vedono carri armati,
anche se la notte è stata molto dura, visto
che i soldati israeliani hanno fatto irruzione
nella casa del titolare dell'albergo dove sono
alloggiati i compagni, mettendola a soqquadro.
Si è temuto un intervento anche nell'albergo,
cosa che non è avvenuta.
2.4.2002 - ore 8.30 Betlemme. In una corrispondena
fatta dai nostri compagni intorno alle 4.00 di
stanotte ci viene raccontato che 4 (o piu)carri
armati si sono fermati sotto la finestra principale
del centro Ibda con le armi spiegate e le bandiere
con la stella di David.
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