Giro86
Zerobook
Giovenale contro le donne
a cura di Angelo Luca Pattavina
Titolo: "Contro le donne"
("Satura VI")
Autore:Decimo Giunio Giovenale
Edizione: Tascabili Economici Newton (1993)
Anno di realizzazione: dopo il 96 d.C circa
Note: Introduzione e traduzione a cura di Cesare
Vivaldi;
versione integrale e testo latino a fronte.
Satira della sessualità
nel regno di Domiziano raccontata da uno dei maggiori
poeti della Roma dei Flavi.
Una visione voyueristica di un impero in espansione
ma profondamente corrotto e pieno di contraddizioni.
Il vizio come delizia e dannazione.
Cristianesimo contro Paganesimo.
Al centro di tutto le donne: da Messalina a Ogulnia,
da Cornelia a Eppia; la calcolatrice, la saccente,
la gladiatora, la milionaria, e tante altre. Tutte
specchio della dissolutezza e della lascivia dei
sensi, della carne e dello spirito tutto.
Veramente donne di buon costume. E non solo.
"Facondo
Giovenale, ecco ti mando noci dei Saturnali dal
mio campo.
Le altre frutta le ha tutte regalate alle ragazze
sfacciate la minchia lussuriosa di Priapo."
(Marziale)
"La fregola non tollera
più indugi,
ogni donna è allo stato brado,
l'antro ripete da ogni parte il grido: "E'
l'ora, avanti l'uomo!".
Se l'amante dorme si fa entrare un ragazzo col
cappuccio;
se non c'è altro si insegue uno schiavo;
se non ci sono schiavi si noleggia un portatore
d'acqua; se nessuno, proprio nessuno è
in vista lei si piazza a gambe larghe sotto un
somarello."
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